| inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:14
Non sono d'accordo. Le foto di giuliano erano perfette e giuste in tutto, come le aveva postate. Quelle di paco idem..preferisco un colore più reale alla pelle...non mi piace quel verdognolo. |
| inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:24
“ Altro esempio di delicatezza dell'incarnato. Sempre 1ds3 con 50L a TA „ così scrivi e mostri una gemelline e li l'incarnato non c'era, era tutto sovraesposto |
| inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:28
Husqy dammi retta lascia perdere! ;) |
| inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:31
“ Masterlight, ora chi glielo va a dire ad Annie Leibovitz che l'incarnato di Scarlett non ha il giusto equilibrio tra magenta e giallo e che sembra smortina??? Husqy? MrGreen „ Paco ma la noti la sottile differenza? li è in tono con lo sfondo, è morbido e voluto. Nella foto con le gemelline la pelle è a chiazze, se non noti queste differenze non cercare di imitare nomi noti della fotografia... |
user68299 | inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:36
“ Master tu sai che se fai una foto del genere ad una ragazza e cerchi di vendergliela ti sputa in faccia vero „ Black su questo no. E' proprio il contrario Le ragazze/i che contattano me sono modelle/i che vogliono lavorare nella moda, hanno quindi bisogno di quello standard. E' esattamente il contrario per assurdo. Non posso dirti a che cifre vendo quegli scatti (anche singolarmente) a chi me li chiede perchè non mi sembra il caso, ma ti garantisco che la gente per quello "standard" è disposto a mettere una mano nei risparmi. Su quel genere di color correction ci sono contest internazionali in tutto il mondo, viene reputata qualitativamente ottima, Gucci ne fa da padrona. Sono molti gli studi che vengono fatti "esternamente" per capire con quali operazioni si operi per raggiungere le CC Gucci, chi è del settore lo sa. Io ho avuto la grandissima fortuna di avere come "scuola" ed istruzione una splendida persona che mi ha preso a cuore e che produce la post produzione per le migliori riviste al mondo comprese molte copertine Vogue. Una persona con un CV fantastico che ha avuto il piacere di elaborare anche alcune foto per Testino. Ho inoltre proseguito i miei studi seguendo i migliori retoucher al mondo nel settore della moda con Workshop in inglese dove andavo a perfezionare alcune cose. Nella mia piccola esperienza di chi ha ancora molta voglia di migliorare (questo input lo avrò sempre), posso dirti che alla gente normale piace tutto tranne quello che si posta nei forum. Questa naturalmente è una mia considerazione sulla quale trovo il riscontro delle persone con cui collaboro. Questi incarnati che escono dal jpeg li digerisco poco. |
| inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:40
Paco di Annie L...perchè non posti pure la foto di Angelina Jolie o di Drew Barrymore,per dire che a quel livello si possono fare anche delle foto un po' smortine anche in base alla giornata (vedi Scarlett).Su Lachepelle nessuno mi ha risposto. |
user3834 | inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:46
“ E' proprio il contrario „ Pensavo sapessi che tipo di foto fa Giuliano |
| inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:47
black ci stiamo perdendo,a quale foto ti riferisci? |
| inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:48
Master tu sai che se fai una foto del genere ad una ragazza e cerchi di vendergliela ti sputa in faccia vero Quale foto? |
user68299 | inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:55
“ Pensavo sapessi che tipo di foto fa Giuliano „ No son sincero, non lo so, hehehe “ Master tu sai che se fai una foto del genere ad una ragazza e cerchi di vendergliela ti sputa in faccia vero Quale foto? „ Blackdiamond in parte ha ragione a dire quanto dice, la sua è deformazione professionale. Lui fa fotogiornalismo, tenderà a vedere sempre con molta stranezza quanto dico io (e viceversa di me con lui). Se hai dei problemi importanti allo stomaco e vai da un medico specializzato in oncologia la prima cosa a cui penserà sarà il cancro, diversamente se vai da un nutrizionista penserà ad un problema di alimentazione. La grande verità è che ognuno vede quello che conosce meglio, ed è normale che Black mi dica una cosa del genere. La fotografia è la stessa identica cosa, lo capisco benissimo ma non condivido *Non è un caso che ho scritto "le persone che mi contattano", magari l'altra parte che non lo fa è interessata a foto di altro stampo |
user68299 | inviato il 22 Settembre 2015 ore 1:39
“ Paco ma la noti la sottile differenza? li è in tono con lo sfondo, è morbido e voluto. „ Husqy qui però non parliamo di Still Life, parliamo di un mondo dove si può veramente variare moltissimo senza limiti tecnici di questo genere. Io ad esempio sono un sognatore con i piedi per terra, non mi piace la realtà che vedo e non mi piace neanche documentarla. Per questo mi piace la fotografia di moda, perchè posso "sognare" e realizzare un qualcosa che non esiste, qualcosa che non è vero, qualcosa che può essere definito "falso" ma che rende più bella la nostra esperienza riguardo quello che ci piace vedere. Un qualcosa per cui sognare per intenderci. Quando realizzo un set ci sono io ed il mio piccolo "mondo" che voglio mostrare, per questo la capacità interpretativa ma soprattutto il gusto diventano importanti. Se uno è bianco cadaverico, o troppo rosso, giallo, nero, come ti pare, e secondo il mio modo di vedere la vita quel rosso deve essere bianco... lo sbianco, dove sta il problema? La fotografia è lo strumento che abbiamo a disposizione per rappresentare i nostri sogni, il nostro modo di vedere le cose, la tecnica non è altro che lo strumento che utilizziamo per arrivarci. Su questo devi essere più malleabile di pensiero Husqy. Diverse pagine fa hai commentato la foto di Lachapelle in questo modo, asserendo che ci fossero parti contrastanti nelle luci e nelle ombre definendolo un collage. Niente di più sbagliato. In maniera indiretta hai naturalmente detto che poteva essere sviluppato meglio. “ Paco è sicuramente bella, di grande effetto, ma non è una fotografia, ma un collage di + scatti e l'incarnato è virato per non stonare con l'ambiente. „ E poi hai cercato di motivare la cosa con questa foto
 Vuoi sapere cosa vedo io in questo scatto? Vedo Lachapelle, punto Quello che tu analizzi come un errore, per me è il suo TIMBRO ESTETICO, il suo marchio di fabbrica, il suo STILE. L'ho riconosciuto subito perchè quelle luci e quelle ombre in "location" non sono altro che il suo essere. In tutti i suoi scatti avrai modo di vedere queste cose da parte sua, e non devono essere motivo per pensare che siano collage (anche perchè la quasi totalità delle volte sono SET di cui ho avuto modo di vedere anche i backstage, set che aggiungo sono assurdi). Con questo tuo modo di pensare uccidi la creatività, l'estro, la genialiatà di questi ARTISTI. Se Lachapelle non avesse avuto questo timbro dove tu hai identificato l'effetto collage, probabilmente non sarebbe chi è oggi. Più spazio alla libertà di espressione visiva. Qualche esempio pratico di set reali che ha trasformato (lui stesso) in surreali.





 [IMG]http://sverigesradio.se/sida/images/478/2608049_520_270.jpg?[/IMG] +





 Questa invece la dimostrazione di quanto affermassi prima quando ti ho detto di avere la sicurezza che fosse un set realizzato e non confezionato a collage. Lo conosco bene, lo seguo da moltissimi anni, ero certo che fosse un set e per questo sono andato a cercarti la prova.



 Ripeto Husqy, quelli che tu vedi come errori, sono i segni distintivi degli artisti, quello che li rende celebri, non cercare di "ucciderli" in questo modo. Se a te non piace e lo reputi finto ok, ma con questo suo modo di fare, di illustrare, di comunicare, è diventato il fotografo più famoso al mondo PS : Sbagliano tutti, tranquillo, questo a dimostrazione che i dati scientifici di come percepiamo le cose siano solo un punto di vista soggettivo! Avresti potuto mettermi tutti gli esempi del mondo per dimostrarmi la tua tesi, che fosse un collage etc etc, Con lo stesso identico modo con cui cerchi di spiegare le cose a Paco, ma sapevo perfettamente che stavi dicendo un qualcosa che non esisteva. Con la prova tangibile è più facile toglierti ogni dubbio *Scusate ma mi sono sentito colpito quando ho letto LaChapelle-Collage. Stiamo parlando dell'uomo che probabilmente spende più al mondo per i set fotografici, un uomo con un carattere ed una vena artistica pazzesca, non ho resistito a leggere una frase come "non si tratta di fotografia questa", toccatemi tutti ma non lui **Husqy ti consiglio uno studio approfondito su di lui e sulla minuziosità di come lavora. Ad esempio posso dirti che la foto che hai preso come "example" ha luci molto tenue perchè lui è fissato a scattare in quell'orario. Ci mette mesi a studiare i set, e giornate per organizzarli, più tantissime ore per strutturare il set. Il tutto si riduce poi ad una SINGOLA ORA, l'ora del tramonto in cui lui adora scattare. Di quell'ora nello specifico lui scatta cercando di trovare quei 5 minuti precisi dove c'è una luce talmente particolare che.... è quella che vedi nelle foto. Soli 5 minuti, esatto, tutto il lavoro si risolve in quei 300 secondi. La sua è una ricerca infinita, dirgli certe cose significa sminuire un mito.


 Questi sono invece i 5 minuti che cerca negli scatti girando tutto il mondo (gli stessi Still Life sono creati ad Hollywood da persone specializzate, in realtà non sono vere e proprie industrie ma una serie di oggetti di riciclo, aprendole e facendoci caso si rimane impressionati) dove si vuole trattare il tema dell'inquinamento atmosferico a cui ha dedicato comunque altri scatti. Tema a cui lui è particolarmente sensibile dato che stava smettendo di fotografare per andare a fare il contadino. Ha vissuto diversi anni in mezzo al niente, nella foresta.





 Queste foto sono state scattate in parti diverse di tutto il mondo, quasi tutte anche qui sfruttando quei singoli 300 secondi che caratterizzano anche la foto di Paco |
| inviato il 22 Settembre 2015 ore 7:05
Nulla accade per caso   Chi fotografa deve essere ingegnere o poeta ?   Il cervello muta ed evolve grazie agli stimoli e alle esperienze a cui è sottoposto; per questa ragione è possibile parlare di cervello "plastico", da intendersi come una struttura dinamica. La sua parte anteriore è divisa in due emisferi, emisfero destro ed emisfero sinistro, i quali presentano significative differenze funzionali: così come il linguaggio è un aspetto caratterizzante della parte sinistra del cervello, la capacità di percepire in modo globale un quadro, una mappa o un insieme di immagini, cogliendo i rapporti presenti tra gli elementi che li compongono, è una dote tipica dell' emisfero destro. Il ruolo dominante dell' emisfero sinistro nei processi linguistici, sia scritti che orali, potrebbe erroneamente far pensare che questa zona abbia funzioni più importanti o "elevate" rispetto all' emisfero destro: numerosi studi hanno dimostrato invece come i due emisferi cerebrali presentino differenti specializzazioni, tutte fondamentali nella realizzazione dei processi cognitivi e nella costruzione del pensiero in senso lato. A livello generale si può affermare che l' emisfero sinistro del cervello è "l'ingegnere": oltre ad essere specializzato nei i processi linguistici, è maggiormente competente in quelli sequenziali e nella percezione-gestione degli eventi che si susseguono nel tempo, come ad esempio la concatenazione logica del pensiero; in altri termini, il cervello ingegnere è maggiormente qualificato nella percezione analitica della realtà. L' emisfero destro, invece, è il "poeta", più specializzato nell'elaborazione visiva e nella percezione delle immagini, nella loro organizzazione spaziale e nell'interpretazione emotiva; più sommariamente, al cervello poeta spetta la percezione globale e complessiva degli stimoli. Un emisfero diventa dominante sull'altro quando svolge processi e funzioni che l' emisfero opposto non è in grado di gestire in modo altrettanto competente. Quando leggiamo, scriviamo o intavoliamo una discussione, la dominanza è riservata all' emisfero sinistro; al contrario quando disegniamo o guardiamo un'immagine, sarà l' emisfero destro ad avere dominanza su quello sinistro. Il cervello non va comunque inteso come scisso in due parti a se stanti: cervello poeta e cervello ingegnere sono strettamente connessi tra loro, caratterizzati da un continuo scambio di informazioni e messi in comunicazione tra loro da un grosso fascio di fibre nervose, il corpo calloso, che permette al cervello di integrare le elaborazioni delle varie aree. |
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