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Mai piu un altro Cecile


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avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 0:01

Forse perché in Zimbabwe vige una dittatura ...

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 0:17

Ciao a tutti, mi sono letto tutti gli interventi, provo ad esprimere la mia opinione che nasce da circa 25 anni di caccia in vari paesi del mondo. Devo ammettere che la prima volta che spari lo fai spesso per una genetica famigliare, io sono nato e cresciuto in una famiglia di cacciatori, da piccolo mio nonno mi portava ad anatre nelle paludi venete, quando don diventano più grande (sempre comunque abbondantemente minorenne) ho iniziato a seguire i miei parenti all'estero, anche in Africa ma comunque in gran maggioranza dei casi nel nord ed est Europa.

Spesso i "parchi" fanno pagare l'abbattimento di alcuni capi per ricavarne delle somme che poi servono alla tutela delle varie specie. Questa sembra un'assurdità ma e' proprio cosi che funziona.
I 50.000 $ possono essere una vera stupidagine, ci sono cifre ben più importanti, e non occorre andare in Africa a leoni, ma basta qualche chilometro dall'Italia per rendersi conto che un semplice cervo "medaglia d'oro" può tranquillamente passare i 10.000 euro.
Non parliamo degli orsi della Slovenia.....si proprio gli stessi orsi e le stesse zone che vediamo negli scatti di juza (alcuni anche miei). La Slovenia pur permettendo la caccia all'orso da sempre ha la più alta concentrazione di questa specie in Europa....
Ad un fotografo in Slovenia chiedono meno di 100 euro per fotografare un orso, ad un cacciatore chiedo più di 15/20.000 euro x abbatterlo.......e se l'orso e' avanti con l'età e la sua vita riproduttiva l'ha fatta.....meglio intascare qualche decina di migliaia di euro piuttosto che vederlo morire di vecchiaia.

Potrei proseguire con decine di esempi, che giusti o non giusti rappresentano comunque la realtà dei fatti.
Ho sempre pensato che la caccia abbia una logica solo nel caso che si abbatti qualcosa che uno mangia, l'esempio di juza ''sparo alla lepre perché poi la mangio a cena con gli amici....." la concepisco ancora, se anche sono più di 10 anni che non uso un fucile.

Da ex-cacciatore sono convinto che non manchi poi molto alla scomparsa dell'attività venatoria a livello globale. I cacciatori sono sempre meno, c'e' una coscienza verso il rispetto delle razze a rischio che cresce di giorno in giorno, rimarrà forse la caccia agli animali da "pietanza" cervi, caprioli, fagiano ecc. ecc. ma la caccia ai grandi animali africani (e simili) sono convinto finirà molto presto.

Se vogliamo che questi splendidi animali possano essere risparmiati da chi spende 50.000 $ per abbatterli l'unico sistema che abbiamo e' quello che l'introito che si ricava dalla fotografia sia maggiore di quello della caccia.......se tanti fotografi andranno a fotografare i leoni e di conseguenza porteranno tanti soldi ai paesi africani, questi non avranno più nessun interesse a far abbattere un leone che "rende" più da vivo che da morto, ma fino a quando lo sparo sarà più redditizio del click dell'otturatore leggeremo altri articoli come quello di Cecil.


avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 4:52

Alcune buone notizie cominciano ad arrivare, Delta airlines che e la compagnia aerea piu grande al mondo per numero di aeromobili ha comunicato che non sara piu possibile imbarcare trofei di animali e affini. Questo a seguito delle oltre 400000 firme raccolte da Change.org prima ancora che Cecil venisse ucciso. La petizione #Justice for Cecil ha ora raggiunto il milione di firme...direi che per essere una catena di sant'Antonio funziona beninoCool

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 6:33

L'operazione della Delta è solo mediatica....ci sono organizzazioni specializzate nel trasporto dei trofei che non hanno bisogno di quel tipo di compagnie aeree e in gran parte non le usavano nemmeno in passato.

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 6:36

Charter???

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 7:21

No proprio...... specifiche compagnie che tramite i "cargo" spostano i capi.....in alcuni casi l'operazione di imbalsamare l'animale non viene effettuata nel paese di abbattimento.
Poi se la documentazione è in regola nessun aeroporto e nessuna compagnia ti solleva il minimo problema, anzi considerando che paghi un sovrapprezzo spaventoso per i pesi ti vedono come uno dei clienti migliori.

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 7:24

Davide, questo e quello che ho letto, non dubito che esistano altri metodi piu o meno legali ma a me questa sembra una buona notizia, sicuramente Delta cavalca l'onda ma e perlomeno un segnaleSorriso

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 7:27

Scusate se ho tiportato di nuovo la notizia della Delta ma non mi ero accorto degli altri interventi precedentiSorriso
Scusa FabioMrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 7:32

Davide, ci sono safari di caccia da centinaia e centinaia di migliaia di euro.....figurati se non si trova (pagando) una compagnia aerea che trasporta i trofei.
Io sono stato per 20 anni dall'altra parte della barricata e onestamente non so nemmeno perché ho smesso di andare a caccia, ma ti assicuro che un gran merito ce l'ha la fotografia e anche perché no tutto il forum di juza.....

L'unico sistema è che si vendano più 300 is 2,8 che 300 weatherby magum, che ci siano più fotografi che cacciatori, ma sopratutto che i paesi africani (o altri) percepiscono che la fotografia può essere più redditizia della caccia.

Comunque ci vorrà tempo e pazienza, ci saranno altri Cecil e altre daniza, e forse dovremmo comunque accettare che qualcuno che spende 200.000 $ per un safari sia economicamente più convincente di noi......ma ripeto sono stra convinto che questo tipo di caccia può finire e prima o poi finirà.

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 7:42

Non avevo assolutamente idea che si potesse arrivare a parlare di centinaia di migliaia di dollari...ovviamente questo cambia il discorso sulle spedizioni come hai fatto notare.....Sorriso

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 9:02

Ti faccio un esempio...vai su www.villacaerizzoluca.It e qui trovi una collezione privata fatta in decine di anni che e' stata trasformata in museo della fauna mondiale.
Qui opinione mia non si parla di centinaia di migliaia di euro....ma di molto di più.

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 9:20

Ti ringrazio Davide Zonta per i tuoi interventi sempre pacati ed illuminanti. Ovviamente da sempre contrario alla caccia, per come viene praticata nei paesi mediterranei almeno, posso anche capire che nel passato, in assenza di una consapevolezza come l'attuale, si possa essere arrivati a collezioni che oggi appaiono come altrettanti tristi cimiteri. In un vecchio film uno dei protagonisti ebbe questa sensazione davanti ad una collezione di farfalle; la stessa che mi hanno ispirato non molto tempo fa le teche di una raccolta a Lonato, nel bresciano. Tanti capolavori dell'evoluzione naturale impallinati e freddi, muti.; tra essi un chiurlottello abbattuto a Livorno nel 1914. Nella traduzione italiana della sua famosa guida Lars Svensson accredita alla caccia, particolarmente in Italia, la scomparsa di questo mitico uccello anche se non mi spiego perché quello piccolo o il maggiore non abbiano corso gli stessi pericoli. Tutto per sperare che Cecil ed altri animali, a forte impatto emotivo, possano giovare alla buona sorte di altre specie non meno affascinanti, di tutte in definitiva.

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 9:25

Davide ha centrato l'altra metà del problema.
L'azione di moral suasion verso i governi è solo una parte della soluzione, bisogna convincere anche le masse di contadini e allevatori che si può, e anzi conviene convivere con predatori e animali selvaggi, altrimenti quello che non faranno i safari lo farà il bracconaggio.
Poi, ho la vaga sensazione che, in assenza di una forte presa di posizione culturale, il mero calcolo di opportunità economica porterebbe i governi a fare bene i conti e cercare il punto di equilibrio tra caccia e fotografia, in termini palesemente "cerchiobottistici".

avatarsenior
inviato il 04 Agosto 2015 ore 10:17

Il presunto ''cacciatore'' è sicuramente da condannare ma solo in pochi parlano del fatto che nel solo 2014 più di 600 persone sono morte sul posto di lavoro. Qui si sono spese 11 pagine per un leone.
Saluti a tutti la mia non è una polemica ma solo una triste riflessione. Proporrei di indignarci anche per questo.

Se ogni volta che si discute di un evento si tira in ballo il discorso che ce ne sono altri mille peggiori e più importanti, non se ne esce più e gli OT governeranno l'intero forum. ;-)

Se si parla di un leone ucciso, si tira in ballo i morti sul lavoro; se si parla di un morto sul lavoro, si tira in ballo i morti per incidenti stradali; se si discute degli incidenti stradali, si tira in ballo la carestia in Africa o le guerre in quella zona.
Non se ne esce più.

Se si apre un topic che argomenta di un evento, suggerisco di rimanere circoscritti su quell'evento, per quanto questo possa essere futile ad altri. ;-)

user61069
avatar
inviato il 04 Agosto 2015 ore 10:20

ora però mi sento di fare una provocazione.

secondo me 10 cacciatori come il dentista in questione, non fanno il danno alla natura di un solo individuo che si nutre al supermercato con scatolette di tonno, galletti vallespluga, wustel e porcherie varie...

trovo questa levata di scudi su questo caso un pò ×.

sono un cacciatore e ho anche un mini fattoria... io invidio i miei maiali per la vita che fanno... come mai tutti indignati per un singolo leone, e nessuno spende una parola per i miliardi di maiali che vengono allevati e macellati in pieno allattamento senza aver mai visto un filo d'erba o un raggio di sole, o le scrofe che vivono ammassate in celle 1 metro x 60cm insieme a 7 maialini su una lastra frata di metallo?

ci pensate quando fate le grigliate?
quando andate al supermercato?
nessuna protesta contro i governi che invece di vietare queste pratiche di allevamento o di pesca industriale, mettono delle leggi e delle tasse assurde a chi come me alleva 4 animaletti nel loro ambiente e li fa vivere in un paradiso per loro?

io scusatemi ma certi ambientalisti li vedo un pò come quei tizi che si inteneriscono difronte ad un gattino abbandonato e amorevolmente lo portano a casa, e poi picchiano i figli perchè la juve ha perso, o al lavoro hanno un capo fastidioso...

angelo.




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