| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 19:14
Appeso ad un ramo dell'albero, se lo metti sul tuo balcone condominiale aspettati lamentele dei vicini sottostanti |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 19:15
Abito al primo piano sotto non c'è nessuno |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 20:13
Seguo con mooooolto interesse! A proposito da me sono spariti i frosoni!! |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 20:24
Da me invece i pipistrelli, quando ero piccolo in estate ce n'erano tantissimi che si vedevano svolazzare ora zero |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 20:47
@PaoloMcix. i selvatici non cambiano il loro modus vivendi per essere stati aiutati a superare l'inverno. qui da me, scriccioli e pettirossi all'arrivo della bella stagione si spostano verso le colline per nidificare e così tanti altri svernanti. piazzo nidi (perché l'uomo ha distrutto molti boschi e mancano cavità naturali) e porto cibo in diverse mangiatoie sparse in ambienti diversi e osservo chi ci va e non fotografo. dopo qualche stagione la metà dei nidi è occupata. sia in inverno quando fa molto freddo e in primavera da alcuni passeracei. dove sta il danno?? secondo me non hai esperienza e parli per sentito dire Certo che non ho esperienza diretta ... non è il genere fotografico che predilgo! Però di certo non parlo per sentito dire ... e questo semplicemente perché non ne ho bisogno visto che cerco di farmi camminare il cervello e so per certo che la necessità aguzza l'ingegno ! E se non hanno bisogno di ingegnarsi alla fine i selvatici dipenderanno sempre più da te e da quelli che, come te appunto, li pasturano! E nel momento in cui cominciano a dipendere dagli umani gli animali selvatici perdono la loro essenza, di selvatici appunto, per diventare dei comuni animali domestici! E mi sembra pure che da qualche parte questa consecutio l'abbiano chiamata evoluzione ... o qualcosa del genere. |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 21:00
Stà all'intelligenza dell'uomo, Paolo, mantenere un rapporto di non confidenza . Quando il soggetto selvatico, selvatico stanziale, selvatico migratorio diventa più confidente e prende direttamente dalle mani dell'uomo (contatto visivo) cibi lontani dalle sue abitudini , lì abbiamo una invadenza dannosa dell'uomo. Se invece dai un aiutino per superare una stagione rigida offrendo cibi legati alle loro abitudini alimentari e comunque non dannosi per il loro metabolismo fai un gesto impegnativo ma consapevole di supporto |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 22:06
Lauro risparmia spiegazioni. io te e Lufranco abbiamo scritto delle nostre esperienze e di cosa consigliano e fanno enti ben più importanti e scientificamente preparati di noi. lui non ha esperienza e il resto lo presume e/o deduce. e nulla porta a supporto della sua tesi. fine o.t. |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 14:58
Visto che siete tanto intelligenti e preparati tenetevi le vostre tesi cari miei ... ma ricordatevi che VOI avete parlato di contatto diretto col selvatico ... non certo io! Il problema che fate finta di ignorare, in parte per convenienza e molto per la incapacità di fotografare altrimenti, è che comunque sia se date al selvatico la sensazione, erronea, che le situazioni ambientali stiano cambiando ... se non lo capite vi faccio notare che col vostro comportamento VOI fate trovare LORO il cibo in periodi dell'anno in cui, LORO, sanno per esperienza che non se ne dovrebbe trovare ... finirete indirettamente per farli divenire dipendenti da voi. La qual cosa significa che il primo inverno in cui VOI deciderete di dedicarvi ad altro tutti i passeracei, o quel che sono, che ormai dipendono (pur non sapendolo) da VOI ... moriranno di fame! Sic et simpliciter ... E guardate che non è certo una cosa limitata al solo mondo animale ... alla fine è quel che accadde anche alle colonie vichinghe, mi riferisco a quelle stanziate in Groenlandia dall'inizio del X secolo, e cioè all'inizio del periodo detto dell' Optimum Climatico , sul finire del XIV secolo! |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 15:26
Paolo con tutto il rispetto...sei un po fuori strada.... Anche perché con questa tua affermazione non solo stai dando del cog..one a noi...ma anche a LIPU e forestale.... Vedi tu... . |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 16:14
Cmq considera quanti se ne salva nei vari inverni di "lavoro" in confronto a quelli che POTREBBERO morire se un anno non dovessimo più aiutarli.. Sul discorso foto hai ragione, come no? Difficile fare wild certi scatti così ben composti..ma visto che a conti fatti aiutiamo le specie a sopravvivere, dimmi, qual è il tuo problema? |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 18:05
meglio di una barzelletta |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 18:08
In fin dei conti sono punti di vista.. Solo che a volte conviene non incaponirsi! :) |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 19:14
Con metodi simili si sono salvate specie in via di estinzione. E viene detto e ridetto che se cominci non DEVI smettere. Non è un passatempo ma sopratutto una responsabilità. Spero finisca qui, il post è dedicato ad altro. |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 21:06
Comunque a riprova che gli uccelli selvatici preferiscono le loro vie, nonostante il freddo rigido alla mia mangiatoia , oltre ai pettirossi si è aggiunto solo un simpaticissimo scricciolo..... per il resto nulla a parte i passeri che mangiano a livello del terreno. Cincie di tutti i tipi, occhiocotto, fringuelli etc.. manco l'ombra nemmeno sugli alberi...... la cosa che mi incuriosisce di più invece sono i codirossi che spesso girano sugli altri lati della casa anche molto vicini, ma alla mangiatoia e dintorni nada |
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