| inviato il 12 Marzo 2015 ore 16:09
“ è un discorso che abbiamo già affrontato: magari sarà così tra X anni (e spero vivamente di no), ma questo iPad con la tastiera lo vendono ora. Quindi anticipare una tendenza non solo è inutile, ma anche dannoso. Soprattutto considerata la quantità esigua di memoria solida con cui viene venduto, che di sicuro beneficerebbe di qualche unità esterna. Io sul mio MBP Retina uso moltissimo sia le SD che le chiavette che gli hard disk esterni. Evidentemente non sono nel target per un prodotto simile, ma non lo sarò nemmeno tra X anni. E come me, immagino molti altri. Mi sembra il solito bel prodotto apple in cui hanno preferito correre dietro al design sacrificando, per l'ennesima volta, la funzionalità. „ Più che altro io penso che il bisogno di utilizzare il computer con una o più periferiche esterne e intanto ricaricarlo ci sarà sempre e comunque... (A meno che non inventino il reattore Arc) |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 16:25
“ sono nella tua stessa identica situazione, purtroppo „ Aime io aspetto un nuovo Mac Mini e nel caso non mi soddisfi, stringo le spalle e riprendo un Macbook Pro. |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 16:34
"Più che altro io penso che il bisogno di utilizzare il computer con una o più periferiche esterne e intanto ricaricarlo ci sarà sempre e comunque... " infatti gli investimenti miliardari che si stanno facendo nel cloud sono solo un capriccio per buttare i soldi |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 16:55
Il cloud è utopia in molti settori, non si parla di uploadare giga di foto o canzoni ma documenti personali o aziendali troppo sensibili. Io non credo nel cloud in Italia, voglio contenuti di rapidissimo accesso e non che se mi sposto dalla città rischio di andare a 56k come nel 1998 . |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 17:10
Prima di investire nel cloud ci vuole una infrastruttura di rete funzionante, se pensi che in Italia ci sono ancora paesi in provincia di Milano, mica nell'alta val Trompia, non ancora coperti da adsl..... Io stesso, che abito in una zona neanche troppo periferica di Bergamo ho potuto avere accesso ad una dignitosa FTTC 30/10 (telecom fibra) solo un mese fa. Fino ad allora viaggiavo a 3 mb scarsi e 0,12 in upload, impensabile usare un cloud. “ Aime io aspetto un nuovo Mac Mini e nel caso non mi soddisfi, stringo le spalle e riprendo un Macbook Pro. „ penso che rimarrai deluso, il mini ormai sarà destinato a media center con CPU dual core, ram e dischi non accessibili... uno schifo! Non credo faranno una macchina diversa e più perfomante. |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 17:15
Allora andrò di MacBook Pro :\ |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 17:22
Il cloud non c'entra assolutamente nulla con quello che intendevo io (e comunque concordo con wazer) |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 17:26
E io non credo molto nemmeno nella ricarica wireless... Tanto per fare un esempio stupido alla Bosch hanno lanciato Da poco la serie di utensili a batteria professionali con ricarica wireless e non stanno piacendo praticamente a nessuno |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 17:54
Dipende, il supporto fisico può non risultare sicuro mentre lo si sta utilizzando, ma nel momento in cui è scollegato te lo devono fisicamente rubare... Tutti i vari documenti segreti pubblicati su Internet dai vari hackers sono stati rubati da dei server, quindi dal Cloud. Immagino che wazer si Riferisse a documenti tanto sensibili Da dover essere conservati su supporti non collegati alla rete. |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 17:59
“ guarda che il cloud, tecnicamente, è molto più sicuro dei supporti fisici. „ ma terra terra il cloud è fatto di supporti fisici ehm... |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 18:08
Tutto ciò che è in rete (o, da precisazione di Donagh: tutto ciò che si trova in supporti collegati alla rete) non è mai sicuro al 100%. Ne abbiamo dimostrazioni ogni giorno praticamente. |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 18:13
Don, mi hai aperto la mente magari chi offre servizi cloud ha competenze e risorse adeguate a garantire certi standard di sicurezza- é chiaro che si ragiona sempre sulla base di una valutazione del rischio. certo non spendo una barca di soldi per un grado di sicurezza "military standard" per conservare le foto della passeggiata domenicale. "I documenti tanto sensibili" te li rubano quando li usi. |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 18:35
“ guarda che il cloud, tecnicamente, è molto più sicuro dei supporti fisici. „ Dipende cosa intendiamo per sicuro, se parliamo di ridondanza è più sicuro ma se parliamo di spionaggio dati industriali no, anzi assolutamente no. Se ne discuteva da anni, poi sono trapelati i vari leak ed è chiaro che quanto interesse ci sia e quanti soldi stiano investendo per bucare le varie cifrature. Io preferisco puntare ancora sul mio nas casalingo sicuramente in ridondanza che garantisce performance di qualche ordine di grandezza maggiore del cloud e se proprio vuoi che nessuno ci ficchi il naso puoi criptarlo con il programma che ti da più sicurezza. Anche perchè se sono fuori casa e voglio accedere al mio archivo non ho alternative al disco esterno.. criptato. |
| inviato il 12 Marzo 2015 ore 18:39
Wazer, sono d'accordo con Te. Hai fatto la tua valutazione considerando il grado di sicurezza che ti necessita per i tuoi dati. Io per i miei passatempi non ho particolari esigenze. I dati aziendali credo che fisicamente siano su dei server localizzati in India, ma ho un esercito di colleghi che se ne prendono cura, per fortuna :-) |
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