| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 1:27
I concetti del bene e del male sono quanto di più soggettivo ci possa essere oggigiorno, il bene può differire tra soggetti diversi pur avendo avuto la stessa educazione al "bene" comune che viene concepito attraverso le esperienze di vita che sono , grazie a Dio, differenti per ognuno di noi , aggiungi poi che ognuno per quanto educato rimane sempre ignorante rispetto alla vastità del sapere pertanto non siamo in grado di prevedere se le nostre azioni si oggettivano nella realtà che desidereremmo . Ti faccio un esempio pratico : doni del denaro per sfamare un bambino denutrito in un posto qualsiasi del mondo afflitto dalle carestie , si potrebbe affermare che questo atto sia descrivibile con il far del bene , ma se quel bimbo sopravvive in quella realtà tragica, arrivato all'età giovanile , rimanendo nello stesso contesto sociale procrea molte volte altri bambini che saranno a loro volta vittime della fame e della carestia , il tuo gesto che voleva essere buono , in realtà , ha causato altre sofferenze ed è quindi classificabile come malvagio . Mi scuso per l'escursus off topic. |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 15:50
Vincenzoboccia: le definizioni sono fatte apposta per parlare e interpretare la stessa lingua. Cosa c'entra quello che succedeva nel passato, adesso siamo nel 2018 e valgono altre regole e usanze. L'etica del bene e del male è quella recepita e condivisa dalla maggior parte degli esseri umani per cui nel nostro piccolo, se i frequentatori di questo sito giudicano alcuni comportamenti poco etici, tali possono essere considerati. E con questo chiudo. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 6:15
Se permette, Ciaccio59, chiudo io, visto che è intervenuto in primis Lei su un mio commento: mi sembrava di esser stato chiaro sul concetto di relatività di bene e male, nello spazio e nel tempo. Visto però che Lei insiste su posizioni che non condivido, ne prendo atto, specificando tuttavia che non mi sembra che su questa piattaforma tutti indistintamente sposino la sua teoria. Detto questo e considerando che alla fin fine poi le due "pratiche" in questione - pastura e richiami - risultano del tutto avulse dal modus operandi di un fotoamatore itinerante come il sottoscritto, mi trova concorde con il mettere la parola fine a questa discussione oltremodo sterile. Absit iniuria verbis. |
user236140 | inviato il 08 Ottobre 2023 ore 18:24
la risposta fumosa dell'ente romano è classica NON ha risposto alla domanda se anche i fotografi con richiamo fossero fuori legge e si è limitato a rispondere quanto si sapeva già, e che credo Ellemme non abbia gli chiesto una cosa inutile Mi ricorda un po' le risposte di INPS: se gli chiedi due cose insieme nello stesso ticket, rispondono a una sola, e mai quella che ti serve, poi chiedi l'unica che ti serve e rispondono in modo evasivo e fumoso Se insisti magari rispondono correttamente, ma non sempre |
user236140 | inviato il 08 Ottobre 2023 ore 18:29
Comunque, il rispetto per la Natura (non solo gli animali, ma anche le piante) andrebbe inserito come corso nelle scuole fino dalle elementari Insegnare agli "adulti" è impossibile |
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