| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 9:08
Vabbè dopo questa caduta di stile. Non posso che tacere ed arrendermi, di fronte a tanto esempio di acume. Resta a sparagnare i tuoi quattro euro su ogni acquisto, che sei più furbo degli altri. Purtroppo proprio non ci arrivi... |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 10:04
Un giorno tutti i negozi fisici chiuderanno e la gente non potrà più andare a provarsi i capi per controllare le taglie e poi comprarli online per risparmiare, a quel punto tutti cominceranno a restituire i capi comprati perchè non potendoli provare sbaglieranno la taglia. Il negozio online aumenterà i prezzi. Naturalmente esagero, ma di sicuro qualche scocciatura in più ci sarà. Io invece me ne vado al negozio finché esiste, sto li, provo questo e quello, tocco il materiale, vedo le finiture, vedo come mi sta addosso, tiro due storie alla commessa, e se tutto funziona compro. Sono uscito di casa e mi sono fatto un giro così non mi peggiora la gobba al pc, ho visto quello che compravo e come mi stava e magari la sera mi faccio pure una pizzetta con la commessa...ma vuoi mettere? |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 10:09
“ Ricordiamo pure che il costo in meno che si paga e' perche' non hai una persona davanti in grado di ascoltare le tue necessita' e CONSIGLIARTI. „ La cosa potrebbe comunque esser rivoltata in negativo, perchè non è detto che tutti i negozianti siano dei competenti consiglieri. Spesso ti viene suggerito questo o quel prodotto perchè quello e solo quello, o qualcuno di similare, il negoziante tratta. Come scrivevo in precedenza, ho una lista lunga così di consigli sballati, non dati per mio interesse ma per il loro. Che so: 15 anni fa mi muore il portatile, si frigge la scheda video, e decido che è il momento di comprare un nuovo pc, stavolta fisso. Mi documento, vado su siti e forum, guardo caratteristiche, cerco componenti. Alla fine riesco a stilare una lista: ogni pezzo è selezionato per un determinato motivo: CPU, piastra madre, memoria compatibile, scheda video, dissipatore, alimentatore, case. Tutto. Di mio ho sempre preferito dare ai negozi fisici la precedenza, per tutti quei discorsi già letti anche qui: vita del paese, decoro, lavoro, ricadute economiche, etc etc etc. Consegno la lista, non doveva nemmeno compilarla lui, doveva solo ordinare. Ed ecco che salta fuori il "consigliere". "No guarda: 500W di alimentatore a che ti serve? Meglio questo, che fa 1200! Così è ridondante!" "No, il case della Corsair non ce l'ho, ma ti posso vendere questo della (marca sconosciuta) che tra l'altro è molto più grande ed è perfetto per le workstation!", peccato a me non servisse così grande. "No, la piastra madre di quel brand (gigabyte) non la conosco, ma ti posso vendere questa (una tirata fuori a casaccio, chipset boh, compatibilità memoria, mah) e via discorrendo. Passati 3 negozi, e alla fine mi sono arreso: comprati i pezzi online, arrivati dopo tot (dopo qualche tempo quello store online è pure fallito, mi par di ricordare, quindi acquistato pure rischiando). Il monitor, un Eizo che uso ancora adesso, dovetti andare a prendermelo a Vicenza, negozio fisico, strapagato, perchè online lo trattavano in pochi, mentre negozi fisici in provincia, solo UNO. Quasi 100 km tra andata e ritorno. Con la componentistica per le bici potrei scrivere un romanzo. È stato un negoziante a spingermi a prendere la carta di credito, io che non volevo, quando alla mia richiesta di rotori da 182mm per dischi avid, che lui non aveva, nè voleva smazzarsi ad ordinare, mi rispose:" Ma scusa, prendili online!". Il consiglio più onesto che abbia mai ricevuto. |
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