| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:04
quindi secondo alcuni tra 20 anni, non dico sarà considerata arte, ma anche solo di ascolterà, quella merd@ trap che ci sconquassa le palle da almeno 10 anni e ancora oggi, e che nessuno ascolta o ricorda una canzone, massimo una frase tipo cioccolatino e questo perché si è sempre detto delle forme d'arte attuali per inciso, son passati quasi 100 anni e per me Fontana Mondrian Pollok restano una presa per il cul0, compresa la banana di Cattelan, il tempo può pure passare ma la merd@ resta uguale |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:04
Se ci fosse un unico canone di bellezza basterebbe mettere su una fabbrica di opere d' arte con xx algoritmo. Ci potrebbero pensare i ben amati teutonici... La "bellezza" va sempre contrapposta , contestualizzata, ha nell' intenzionalitá dell' autore la sua forza. In ogni caso, storicamente, potrei dire che è intersoggettiva, mai universale/oggettiva |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:05
il canone di bellezza è personale e molto influenzato dalla moda del periodo e da ciò che la società propone. Per stare nel facilissimo pensa alla moda-moda: oggi le ragazze givoanissime vanno solo con capelli liscissimi e lunghissimi, fino al 00 andavano solo robe corte e scalate. Uguale ma al contrario i maschi. Se oggi esci in tuta sei molto cool, 10 anni fa ti guardavano come fossi in pigiama. L'estetica delle immagini viene anche lei plasmata dalla moda e dal pensiero del periodo: mica caravaggio è sempre andato di moda, prima e dopo di lui si facevano cose diverse. Quelle foto senza ombre a me fanno orrore, ma sono anni che vanno fortissimo qui sopra e se le proponi su facebook tutti dicono OHHHH MERAVIGLIA ASSOLUTA, mentre una foto di Fan Ho manco se la filano. C'è di mezzo la moda ma anche la facilità di fruizione, probabilmente. Il problema non è che piaccia alla gente, il problema è che una rivista che ha sempre avuto come scopo principale l'immagine si sia ridotta a proporre roba così senza il minimo senso critico e la voglia di proporre qualcosa al lettore. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:08
@Bruno77 intendo semplicemente che i canoni del bello (in senso generale) sono legati a fattori culturali. La cultura e' innegabilmente e intrinsecamente differente tra quelli nati nei '70 e quelli dei '90 o ancora dei 2000. Il variare del bello non e' "a scatti", ma e' un gradiente, si sposta leggermente ma di continuo. Dico solo che a un certo punto ti perdi un passaggio e sembra che ci sia stato un salto quantico, ma lo e' solo per noi, che non abbiamo seguito il variare della scena, presi dalla vita. Aggiungerei, pero', anche un "per fortuna"! @Simone Rota: ho preso Parr perche' sono andato a vedere la mostra e facevo un ragionamento con gli amici su cosa fosse una foto bella. Molte sue foto non avrebbero passato le forche caudine della nostra critica: corpi tagliati ai lati del frame, mani e piedi mozzati, orizzonti obliqui, etc... Tutte cose che, siamo onesti, ci farebbero cestinare le foto se fossero nostre. Ho gia' detto che le foto del servizio fanno ca.ga.re? Si, ma lo ribadisco. Ora che ho ribadito, quello che ci si dovrebbe chiedere e' perche' tra i miliardi di foto di Roma hanno preso queste. Riguardo alla piattezza credo che, come i selfies, siano solo frutto di una massificazione dell'immagine. Tutto e' ormai digitale, e mostra le foto condivise da persone qualunque, che nel 90% dei casi le fanno e le condividono con uno smartphone. Il gusto del pubblico si assuefa' a quello stile e riconduce tutto a quello. La devianza dallo stesso rende la cosa difficile da fruire, faticosa, per il lettore. Questo che obbliga chi deve vendere ad adeguarsi in qualche modo. [Edit] Tykos mi ha preceduto.. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:13
“ Ora che ho ribadito, quello che ci si dovrebbe chiedere e' perche' tra i miliardi di foto di Roma hanno preso queste. „ Perche' probabilmente erano sotto di personale, dovevano andare in stampa e, come sempre succede in guerra, hanno promosso sul campo il primo disponibile: Il ragazzo delle fotocopie. Affidandogli il compito di riempire quelle tre pagine in meno di 40 minuti. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:33
L' errore di fondo è confondere la caduta commerciale di una testata con la qualità delle fotografie. Io penso che NG. Vogue etc stiano cambiando per non scomparire. O semplicemente stiano tentando di non fallire. Tutti i discorsi sulla qualità e sull'arte cadono sotto ai colpi del soldo mancante. ********** ********** Oddio Salt, onestamente non conosco l'asset societario di Vogue, quindi non mi pronuncio su di essa, però il National Geographic dovrebbe essere ancora una Società senza fine di lucro quindi, almeno in linea teorica, dovrebbe essere meno condizionato dall'impellenza del guadagno e quindi libero, come del resto è sempre stato per almeno un secolo, di investire solo e unicamente nella ricerca della qualità, poi non so... ma insomma dovrebbe essere nelle condizioni, a differenza degli altri, di non dover stare a inseguire troppo le mode del momento pur di sopravvivere. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:44
è controllata al 73% dalla diensy, ma a parte quello: puoi anche essere no profit, ma se non vendi abbastanza per ripagarti le spese il prossimo numero mica esce |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:48
Il problema non è che piaccia alla gente, il problema è che una rivista che ha sempre avuto come scopo principale l'immagine si sia ridotta a proporre roba così senza il minimo senso critico e la voglia di proporre qualcosa al lettore. *********** ********** Precisamente. |
user96437 | inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:54
Confronto improponibile. Come parlare oggi con i giovani di Hi-FI. Abituati a sentire mp3 iin cuffiette o mini altoparlanti BT che emettono scorregge. Sono nati così c'è poco da fare. Vi mettereste a discutere con un congolese se sono meglio le lasagne o i tortellini? |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 12:59
“ però il National Geographic dovrebbe essere ancora una Società senza fine di lucro „ Il famoso NoProfit, significa solo che ha l'obbligo di reinvestire tutti i profitti generati. Non significa che le persone lavorino gratis o che non ci siano costi. Alla fine dell'anno il bilancio deve quadrare. Se hai fatto soldi, li investi (spesso in stipendi migliori per i dipendenti). Se non hai fatto soldi abbastanza, generi perdite. Se qualcuno le ripiana.. bene. Se no chiudi. O peggio, in alcuni (rari) casi... fai fallimento. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 13:00
@Notomb: bisogna stare attenti, potrebbe succedere anche il contrario! Anzi, e' sicuramente cosi', solamente che noi non ce ne rendiamo conto perche' i congolesi non discutono certo con noi di certe cose. Valore e importanza, bello e brutto, sono tutti concetti relativi, non assoluti. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 13:03
“ Come parlare oggi con i giovani di Hi-FI. Abituati a sentire mp3 iin cuffiette o mini altoparlanti BT che emettono scorregge. „ Mah.. ci sono giovani e giovani.. io ne conosco parecchi che ascoltano HIFI ed usano attrezzi di tutto rispetto. Semmai eravamo noi che da giovani ci accontentavamo di scatolette e cassettine... Oggi compri roba decente con davvero pochi soldi.. Se poi vai sul mercato dell'usato e del riciclo, trovi roba quasi regalata. Basta che vai a prenderla. |
user96437 | inviato il 02 Gennaio 2025 ore 13:05
“ Valore e importanza, bello e brutto, sono tutti concetti relativi, non assoluti. „ Classico luogo comune. In parte è vero finchè le differenze sono minime. Letizzetto da una parte e Charlize Theron dall'altra. Fiat Duna berlina e qualsiasi dall'altra. Esclusa l'Arna ovviamente. |
user96437 | inviato il 02 Gennaio 2025 ore 13:08
@Salt Classico esempio. Quando si vuol avere ragione a prescindere si scrive qualsiasi cosa. |
| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 13:19
@MatteoGroppi “ Apro le gallerie e vedo davvero poca cultura dell'immagine Comunque si parla solo di paesaggistica non di fotografia in genere „ Cultura dell'immagine , qui come forum si parla di fotografia amatoriale, nello specifico del 3D e del video in questione si parla del cambiamento dell'estetica di una rivista che aveva una storia ben precisa nella cultura sia generale che fotografica e che ora è cambiata. Si parla quindi di come si siano perse le ombre. Vero che il mondo cambia, anche vero che girando i fotoclub (non serve scomodare le gallerie) trovo giovani che fanno foto migliori di attempati e presunti maestri di questo forum. (Non escludendo anche me) Trovo che fai bene a specificare che prima di giudicare si deve imparare a capire quello che si vede. Però se parli di immagine è una cosa un tantino più complessa. Immagine presuppone anche una post-produzione e in alcuni concorsi fotografici si deve consegnare il RAW proprio perchè si vuole differenziare la fotografia dall'immagine. Poi l'Arte è cosa diversa e va oltre la fotografia. Scusa, ma mi sembra il caso di fare chiarezza almeno su questo, qui ci sono persone che si è vero che magari son considerati cariatidi, ma vedono le cose in una maniera un poco diversa. Quindi ho preso il tuo commento non per una questione personale, ma per agganciarmi al significato di una parola che poi è la sintesi di un concetto e il più delle volte non ha una sola possibile interpretazione. Concludendo quindi per stare in tema, direi che in questo 3D l'arte, come i soggetti intesi come fotografi (persone) non sono il vero concetto che si voleva esprimere nel video, ma solo un cambio di qualità editoriale di una rivista che ha sempre avuto un'estetica fotografica alta e testi di valore paritetico. Alla fine si è vero che tutto cambia, ma in quello che riguarda una cultura non è scontato che tutto migliori, passa solo ad uno stadio successivo e sarà la storia unico giudice. A volte succede che si torni su concetti precedenti come periodo, (vintage non è il termine corretto ma rende un poco l'idea) forse perchè quel periodo non era poi così male e il tentativo di cambio di estetica ha portato a una contaminazione che è stata superata e si torna al passato per cambiare strada per trovare nuovi stimoli e partire da qualcosa che è stato un vero cambiamento, ma con una consapevolezza maggiore. Quindi una ricerca dinamica e non lineare. Quindi mi sembra lecito porsi qualche dubbio per progredire. |
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