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bagni sviluppo negativo con acqua distillata


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avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2024 ore 15:50

I guru analogici presenti mi azzannano alla giugulare


non c'è pericolo, non sei su ANAL ogica Cool

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2024 ore 15:51

Alcol denaturato?


rido ma ci sei andato vicinissimo ... anche se NON è il trucco vero e proprio al quale mi riferivo ...


No. Però è un semi-trucco MrGreen diluendo (20% circa ) alcool isopropilico in acqua con solita quantità di imbibente, l'asciugatura avviene un po' prima.

Però il "trucco" è un altro ... un aiuto >>> potrebbe servire investire 4 o 5€ unatantum ... ma anche no. dipende. MrGreen


avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2024 ore 15:53

Però il "trucco" è un altro ... un aiuto >>> potrebbe servire investire 4 o 5€ unatantum ... ma anche no. dipende.


gli dai fuoco con un accendino? Cool

avatarjunior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 15:38

Penso di fare cosa utile riportando la voce "Acqua" dal FOTO RICETTARIO di Oscar F. Ghedina, Ed. Hoepli 1960:

ACQUA
Sono rari i casi in cui, per la preparazione di bagni fotografici, è necessario usare acqua distillata. La comune acqua potabile è quasi sempre sufficiente. In questo ricettario, quando l'uso dell'acqua distillata è essenziale, ne verrà fatta specifica menzione; in tutti gli altri casi si potrà adoperare la comune acqua del rubinetto, previamente bollita e raffreddata. Ma anche la bollitura dell'acqua non è sempre necessaria; questa è opportuna soprattutto quando si vogliono preparare soluzioni che devono conservarsi per un tempo prolungato, ma non quando si tratta di bagni messi immediatamente in uso e presto esauriti. Al contrario, per la preparazione di soluzioni concentrate di riserva predisposte per lunghi periodi di tempo sarebbe utile ricorrere all'uso di acqua distillata anche quando questa non è prescritta nelle formule. In questo caso si tratta semplicemente di migliorare le condizioni di conservabilità. Una pratica spesso utile è anche quella di usare acqua piovana; questa è sensibilmente più pura della comune
acqua di rubinetto, purché la si raccolga almeno cinque o dieci minuti dopo che ha iniziato di piovere (la prima pioggia, raccogliendo la polvere e le impurità dell'aria, darebbe acqua più impura di quella di un pozzo).
Le impurità dell'acqua di rubinetto sono di varia specie:
a) sali minerali, soprattutto calcio e magnesio, disciolti;
b) sabbie e terricci provenienti dalle fonti e dalle sorgenti;
c) metalli solidi o sotto forma di sali disciolti provenienti dagli impianti e dalle condutture;
d) sostanze organiche in sospensione provenienti dalla flora e dalla fauna microbica delle fonti e delle sorgenti;
e) ossigeno dell'aria disciolto;
f) disinfettanti immessivi artificialmente per ragioni d'igiene pubblica. |
Le conseguenze di queste impurità sono:
a) I sali minerali raramente pregiudicano la composizione delle formule, ma, precipitando, si depositano sulla gelatina (soprattutto formando macchie di depositi calcarei dopo l'essiccamento delle pellicole e delle lastre);
b) le sabbie ed i terricci formano depositi melmosi sia nei bagni che sulla superficie delle emulsioni;
c) le tracce di metalli possono reagire con le sostanze adoperate nella preparazione dei bagni e formare macchie, visibili soprattutto nel trattamento delle carte (ed in modo particolare nel trattamento delle carte per fotocolore nelle quali le eventuali tracce di ferro formano piccoli puntini di color rosso mattone); le tracce di qualche altro metallo possono velare le pellicole durante lo sviluppo;
d) le sostanze organiche formano colture batteriche nei bagni;
e) l'ossigeno dell'aria produce una rapida ossidazione delle soluzioni e non consente di conservarle; contribuisce anche alla formazione del velo di sviluppo;
f) 1 disinfettanti immessi artificialmente nell'acqua (cloro, ipoclorito, ecc.) sono generalmente in dosi talmente piccole da non poter pregiudicare in alcun modo le caratteristiche dei bagni. Qualche ragione di timore potrebbe esistere, semmai, nel trattamento del fotocolore quando la disinfezione è abbondante (come può avvenire in caso di epidemie in estate e in particolari regioni).
Le conseguenze di queste impurità sono:
a) I sali minerali raramente pregiudicano la composizione delle formule, ma, precipitando, si depositano sulla gelatina (soprattutto formando macchie di depositi di calcare dopo l'essiccamento delle pellicole e delle lastre);
b) le sabbie ed i terricci formano depositi melmosi sia nei bagni che sulla superficie delle emulsioni;
c) le tracce di metalli possono reagire con le sostanze adoperate nella preparazione dei bagni e formare macchie, visibili soprattutto nel trattamento delle carte (ed in modo particolare nel trattamento delle carte per fotocolore nelle quali le eventuali tracce di ferro formano piccoli puntini di color rosso mattone); le tracce di qualche altro metallo possono velare le pellicole durante lo sviluppo;
d) le sostanze organiche formano colture batteriche nei bagni;
e) l'ossigeno dell'aria produce una rapida ossidazione delle soluzioni e non consente di conservarle; contribuisce anche alla formazione del velo di sviluppo;
f) I disinfettanti immessi artificialmente nell'acqua (cloro, ipoclorito, ecc.) sono generalmente in dosi talmente piccole da non poter pregiudicare in alcun modo le caratteristiche dei bagni. Qualche ragione di timore potrebbe esistere, semmai, nel trattamento del fotocolore quando la disinfezione è abbondante (come può avvenire in caso di epidemie in estate e in particolari regioni).
Per purificare l'acqua di rubinetto si hanno vari mezzi:
Distillazione dell'acqua. Come già è stato detto, qualche volta, benché raramente, l'uso di acqua distillata è necessario (per esempio nell'uso di nitrato d'argento e nei viraggi all'oro). L'acqua distillata è anche utile nella preparazione di soluzioni di riserva concentrate che devono potersi conservare per lungo tempo. All'acqua distillata si potrebbe anche ricorrere per eseguire l'ultimo lavaggio delle pellicole e delle lastre onde impedire che durante l'essiccamento si formino macchie calcaree. Per impieghi molto particolari anche l'acqua distillata non può essere considerata del tutto pura; già durante il raffreddamento essa riassorbe parzialmente i gas dell'aria e durante la distillazione stessa si contamina con tracce di rame provenienti dalle serpentine degli apparecchi di distillazione; conservandola in bottiglie essa scioglie piccole tracce di sali alcalini dal vetro.
Acqua bollita. L'acqua deve bollire per almeno cinque minuti prima d'esser lasciata raffreddare. Durante la bollitura precipitano in parte i sali minerali e si coagulano le sostanze organiche. Assieme al vapore si espellono i gas dell'aria disciolti. Aggiungendo prima della bollitura un paio di centimetri cubi di ammoniaca si neutralizzano gli eventuali contenuti acidi (cloridrico, ecc.); l'ammoniaca stessa si volatilizza durante la bollitura. Dopo la bollitura e dopo un riposo di varie ore l'acqua va filtrata; ma tale filtrazione può essere intrapresa anche dopo la composizione dei bagni. I residui
ed i precipitati si depositano sul fondo ed allora si può travasare il liquido limpido sovrastante.
Acqua filtrata. Si trovano in commercio apparecchiature di porcellana o di carbone che filtrano l'acqua dai contenuti solidi che vi si trovano in sospensione. Per acque dure, contenenti sali di calcio e di magnesio, ci si serve dei cosiddetti scambiatori di basi (zeoliti, permutiti) che si inseriscono nelle condutture, e che recentemente sono stati costruiti anche mediante resine sintetiche.
Per la filtrazione delle soluzioni si fa uso della carta da filtro, di strati di cotone idrofilo collocati in un imbuto e di tele di cotone a trama molto fitta.
Uso di anticalcio. Si trovano in commercio vari prodotti confezionati con i marchi di chi li fabbrica. Si tratta, nella generalità dei casi, di tetrafosfato di sodio o di esametafosfato (Calgon) e di sodio tripolifosfato. Qualcuno di questi lega i sali calcarei dissimulandoli e rendendoli innocui, qualche altro li fa precipitare rapidamente per cui si possono eliminare mediante filtrazione o decantazione. Fra tutti, il tetrafosfato è il sale che meglio si presta, perchè non modifica in nulla l'azione dei bagni di sviluppo. L'esametafosfato ha una reazione debolmente acida (che del resto è di poca importanza per i bagni di sviluppo in cui si aggiusta il pH con gli alcali) ed il trifosfato ha una reazione alcalina (di cui è facile tenere
conto). La dose di esametafosfato necessaria è di 0,5-1 g per litro di soluzione pronta per l'uso; quella di tetrafosfato è di 0,5 g per bagni aventi un pH basso (attorno a 8-9) e può giungere fino a 2,5 g per bagni molto alcalini. Va tenuto conto che tali dosi si riferiscono al volume di bagno pronto per l'uso; preparando soluzioni concentrate, da diluirsi al momento dell'uso, le dosi vanno maggiorate proporzionalmente in modo da tenere conto della diluizione con acqua comune (per esempio, in una soluzione di riserva concentrata 10 volte, la dose di tetrafosfato dev'essere di 5-25 g secondo il grado di alcalinità del bagno). Non aggiungendo la dose maggiorata alle soluzioni di riserva, l'integrazione del quantitativo di anticalcio va fatta nell'acqua di diluizione.
Tutti questi rimedi non hanno influenza su cloruro di calcio (che spesso si trova fra le impurità delle acque troppo dure accanto al bicarbonato e al solfato di calcio). Ora, proprio questa sostanza può rendersi palesemente dannosa nei bagni di sbianchimento e di rinforzo, e nella pratica della smaltatura a caldo. Non si ha allora altro rimedio che quello di adoperare acqua distillata nella preparazione delle soluzioni nel primo caso e nell'ultimo lavaggio nel secondo.
L'acqua delle condutture può essere non solo troppo dura, ma anche troppo molle; cioè avere un contenuto troppo povero di sali minerali. Ciò pregiudica la resistenza della gelatina, che tende a distaccarsi dal supporto (il fatto che l'acqua contenga altre impurità non significa che sia troppo dura). Soprattutto nel trattamento del fotocolore tale inconveniente diviene pericoloso per il fatto che si hanno tre sottilissimi e deboli strati non induriti l'uno sovrapposto all'altro. Il rimedio consiste allora nell'adozione di un bagno della durata di 2-3 minuti immediatamente dopo lo sviluppo in una soluzione di solfato di magnesio al 2-3%.



avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 18:30

Grazie Oldbab, molto interessante.
Notare come il Ghedina si riferisca ad acqua distillata, non demineralizzata (o deionizzata). Quest'ultima non era di certo cosi diffusa e facile da reperire come oggi (1960). Viene ottenuta per scambio ionico od osmosi inversa e la sua qualita' e' molto variabile a seconda del processo. Potrebbe essere piu' pura o piu' sporca della buona vecchia acqua distillata. Inoltre, vista anche la casistica cosi ampia di preparazioni, "pura" non e' detto poi significhi "migliore" per l'uso fotografico.



avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 19:07

Ritorno a ripetere che se serve la usi solo con l'imbibente, con Pyro, Microphen, Rondinal, D76, Xtol e qualche altro solo parlando di sviluppo ho usato e uso acqua del rubinetto di Roma, mai avute macchie di calcare.

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 19:37

Ritorno a ripetere che se serve la usi solo con l'imbibente, con Pyro, Microphen, Rondinal, D76, Xtol e qualche altro solo parlando di sviluppo ho usato e uso acqua del rubinetto di Roma, mai avute macchie di calcare.


scriveremo un libro di chimica basato sulla tua esperienza domestica che dovremo prendere tutti come riferimento mondiale però dovresti avere la compiacenza di CAPIRE a livello LOGICO i diversi aspetti del tema:

1. contenuto acqua che può incidere chimicamente sui bagni - e basta il video che ho postato per dimostare che esiste il caso in cui accada e a livello LOGICO basta che ne esista uno per poter negare l'espressione "usare l'acqua domestica non influisce sullo sviluppo". Questa è logica del prim'ordine. Essamino che si fa insieme ad algebra -
2. contenuto acqua che può incidere meccanicamente sui bagni: acqua talmente dura che nell'agitazione può graffiare la gelatina (un po' raro lo ammetto ma POSSIBILE)
3. contenuto acqua che in fase di asciugatura lascia tracce di calcare: in questo caso è OVVIO - no scusa a quanto pare ero troppo ottimista - che l'acqua che conta è quella dell'ultimo lavaggio perché finché l'acqua è in movimento forzato e per pochi minuti è difficile che lasci tracci di calcare. Quindi è OVVIO che il calcare che rimane è solo quello eventualmente dell'ultimo bagno - che è quello che si fa dopo il fissaggio, cui proprio per ovviare al pericolo macchie di calcare in asciugatura si fa seguire un bagno in tensioattivo che tuttavia non è onnipotente e potrebbe non bastare con un'acqua molto dura.

Tu stai obiettando per l'ennesima volta ad uno che ha perso il tempo di postarti tutti i diversi tipi di problemi che si possono incontrare con l'acqua del rubinetto continuando a sostenere che TU non hai mai avuto problemi, senza capire che l'acqua che esce dal tuo lavandino è diversa da quella che esce da tutti gli altri e senza peraltro aver neanche fatto la prova a sviluppare due rullini uguali, con stesso soggetto e obiettivo illuminazion ecc. usando una volta il rivelatore in acqua di rubinetto e una volta in acqua demineralizzata e confondendo i due problemi.

Questo per me è essere o ottusi o avere l'arroganza di impedire ad altri che hanno la testa e la conoscenza di mettere in luce aspetti OVVI. basta rileggere il thread per vedere quante persone hanno la stess esperienza e conoscenza ma l'unica cosa che sai dire nei tuoi interventi è ripetere in modo INUTILE un MANTRA che si giustifica con "io non ho problemi".

La tua esperienza sarebbe più significativa se negasse una condizione sufficiente: tutti dicono che SE usi l'acqua distillata SEMPRE hai risultati ottimi. a te succede il contrario - a patto che le condizioni siano le stesse - e questo nega la validità della frase - che si regge su quel "sempre". Logica del prim'ordine sempre...

Ecco questo è esattamente l'opposto di metodo scientifico e soprattutto di modo utile a tutti di intervenire. Secondo me su Analogica ti trovi da dio e si capisce benissimo perché.

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 20:09

Blackimp, mi hai stufato, sei talmente altezzoso che tutti quelli che ti dicono che sbagli gli apostrofi con allusioni e altra battute cretine. Lascia stare che fai ridere. Evita di rispondermi.

Ti rammento che su analogica hai solo da imparare visto le tue povere basi. E gettare m.... su chi non ti può rispondere denota il tuo quoziente intellettuale.....molto molto basso.

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 20:53

io aspettto di incontrarli di persona per dirgli quanto sono imb... e sbattergli in faccia dei testi scientifici o semplici testi tecnici di fotografia ma hanno ben pensato prima loro di zittirmi dove erano loro a controllare chi aveva diritto di parola.

qui non si tratta di altezzosità: tu stai continuando ottusamente ad attaccare tutti quelli che ti riportano testi e conoscenze tecniche per ripetere uno slogan ossessivo senza dare nulla al tema. Sei tu che devi affermare a tutti i costi la verità stupida che hai imparato di là. Neanche ti rendi conto della ottusità e arroganza che stai dimostrando tu. Io non negherò mai quella che è la tua esperienza personale ma neanche capisci il punto di quello che si sta dicendo.

Sei venuto TU qui a scrivere in questo thread senza portare niente se non la continua risposta senza senso a chiunque mostri testi ed esperiezne. Che senso ha avuto ripetere quello che hai scritto sopra alla citazione di un testo tecnico??
Sei tu che cerchi di imporre i dogmi demenziali che ripetono anche quelli senza alcuna LOGICA.

Lo dici TU che ho io da imparare da quegli ignoranti che hanno partecipato là e tu per me sei ignorante come loro infatti e il tuo modo di argomentare è quello sopra: ripetere ossessivamente la tua esperienza domestica senza sapere nient'altro, soprattutto di chimica e dei principi basi dell'argomentare scientifico e tecnico. E scusa ma del tuo parare su di me quanto di quelle nullità grottesche mi faccio un bidet

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 21:05

Ma falla finita che fai più bella figura, sono tutti × quelli che stampano da anni, sei proprio il prototipo dell'altezzosità se ne e senza ma. Ti riporterei decine di testi o video che ti smentiscono, ma tanto é tempo perso. Fai come vuoi. E non mi rispondere più. Continui a dire "ignoranti" gente che stampa per professione e fa corsi senza sapere con chi hai a che fare..........denota il tuo ego da....

Questo é un'ignorante che lo fa per lavoro:

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 21:18

ma vai a scrivere con quelli che hanno al terza media su Analogica: ma chi ti ha chiesto di partecipare qui se ti permetti di rompere le palle a tutti quelli che postano una cosa che contrasta con le cialtronate che dici?

Ritorno a ripetere ...


ma chi sei?? chi te lo ha chiesto? hai già detto cosa pensi e quindi devi continuare a ripeterlo a tutti per impedire che postino cose ragionevoli?
Non sei neanche in grado di capire la differenza tra una condizione sufficiente e necessaria. A differenza dei tuoi amichetti di là io ho una istruzione e una cultura decente loro sono dei praticoni ottusi e insegnano frasi fatte che è quello che hai fatto tu. Non sei tu a dovermi dire se rispondere o no. Non venire a rispondere su un thread che ho scritto io se ti urta.

La differenza tra me e i × come quelli è che io non vado a fare il maestrino sfigato quotando gli altri per dirgli che dicono scemenze. Scrivo quello che so e penso e non faccio l'esamino da stronzetto dando il voto senza nessuna dimostrazione di quello che dico.

Tu qui non capisci che prima di tutto è una questione di METODO di una applicazione tecnica e sei così limitato nelle tue facoltà che scrivi ad un thread che ho aperto io e mi dici di non rispondere.
Non c'è libro che compensi la mancanza di neuroni però avere un atteggiamento non censoreo nei confronti degli altri aiuta a convivere.

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 21:25

indipendentemente da come la si pensi tecnicamente (nonostante io sono un pluribannato di Analogica), non si può certo dire che quel forum, a cui tenevo molto, non sia ricco di spunti, e info interessanti oltre che affidabili. Niente da dire.

L'unica cosa che mi ha toccato direttamente, è che si può essere educati sin che si vuole, ma quando le proprie idee/tesi/modi di lavoro etc si scontrano con Il Pensiero Unico dettato dai 3 o 4 del cerchio magico ... sono ca22i. MrGreen

Ma la cosa più eclatante (incredibile come nessuno dica niente) è il conflitto di interessi grosso come una montagna himalayana, che si è venuto ad instaurare ... Si sente il tanfo lontano un miglio. Cosa che dovrebbe far drizzare le antenne anche al più sprovveduto dei fotoamatori dilettanti ...

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 21:32

io mi ero iscritto soprattutto per la manutenzione delle macchine e obiettivi del passato.

in che senso il conflitto di interessi? hanno una attività commerciale? si sente che usano il potere in modo squallido per non dover dimostrare quello che dicono e che non hanno un approccio assolutamente scientifico nel comunicare ma pontificano e basta.

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 21:59

indipendentemente da come la si pensi tecnicamente (nonostante io sono un pluribannato di Analogica), non si può certo dire che quel forum, a cui tenevo molto, non sia ricco di spunti, e info interessanti oltre che affidabili. Niente da dire
meno male che qualcuno, ancorché sia stato bannato, riconosce che c'è gente preparata da cui attingere.

ma vai a scrivere con quelli che hanno al terza media su Analogica: ma chi ti ha chiesto di partecipare qui se ti permetti di rompere le palle a tutti quelli che postano una cosa che contrasta con le cialtronate che dici? cosa che mi ha toccato direttamente, è che si può essere educati sin che si vuole, ma quando le proprie idee/tesi/modi di lavoro etc si scontrano con Il Pensiero Unico dettato dai 3 o 4 del cerchio magico ... sono ca22i.
ho avuto anche io alcune discussioni, ma tutto non ha generato alcuna conseguenza, anzi qualcuno intervenne anche a mio favore.

Qualcuno continua invece a insultarli.......che dimostra il suo quoziente intellettivo.

ma vai a scrivere con quelli che hanno al terza media su Analogica: ma chi ti ha chiesto di partecipare qui se ti permetti di rompere le palle a tutti quelli che postano una cosa che contrasta con le cialtronate che dici?
....continua continua che più lo fai e più si vede il tuo cervello privo di contenuti.

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2024 ore 22:05

in che senso il conflitto di interessi?


Esempio ...

Ipotizziamo che in un forum di dilettanti appassionati della Cura dell'Orto, si inneschi un contraddittorio tra un utente ed il Guru Superstar ed i suoi 3 o 4 sodali del Cerchio Magico.

Il contraddittorio è su come trattare i peperoni per non farli ammalare di Cancrena Pedale ... l'utente riporta la sua esperienza ed i risultati promettenti ottenuti con il trattamento mattutino a base di verderame appositamente diluito e distribuito sulle piantine ad una certa temperatura. Il guru contesta il metodo, sostenuto dal gregge, opponendo un altro trattamento a base di gusci di uova di quaglia sminuzzati e posizionati alla base del fusto dei peperoni ...

La discussione si scalda un po' ed il "gregge" ironizza contro il malcapitato che ad un certo punto viene bannato.
Naturalmente al "gregge", che ha ironizzato sul metodo dell'utente, non interessa minimamente che il Guru possieda (cosa nota a tutti) l'unico allevamento di quaglie della zona. MrGreen



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