| inviato il 04 Settembre 2024 ore 16:55
Questo è un collage di polaroid di Hockney del 1982
 Un chiaro omaggio alle chitarre cubiste, questa è di Braque del 1909
 Tra l'altro ricordo una mostra su Braque Picasso ed il cubismo di qualche decennio fa dove mi ero fatto l'idea che dei due l'innovatore primigenio fosse Braque, non Picasso, solo che ebbe la sfortuna di essere meno guascone dello spagnolo. |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 17:14
dico la mia : la prima volta che vedi una mostra del Galimba ne fui colpito. Erano mosaici di persone, ritratti astratti. Col tempo ho preferito altre cose : immagini astratte di citta (N.Y.C. per la precisione ) perche' mi sembravano meno "leccati", c'era piu' da scoprire. Ne ho comprati due che dopo anni reggono il tempo.
 PS: im back |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 17:20
Mi ricordo tempo fa quando si incaz.zato tantissimo perché aveva trovato in vendita un suo lavoro che aveva regalato credo a una coppia di amici comunque e picasso erano amici e è indubbio che picasso debba molto a Braque |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 18:11
Il loro sodalizio terminò, e la loro amicizia si incrinò, con lo scoppio della Grande Guerra; quando Braque si arruolò volontario per poi essere gravemente ferito e decorato con la "Croix de Guerre". Picasso era esentato essendo cittadino spagnolo (quindi di uno stato neutrale), ma Braque riteneva che il suo dovere verso la Francia, in quanto patria d'adozione, fosse quello di arruolarsi insieme a lui. Poi mi sembra che si siano riconciliati, ma non hanno più lavorato assieme. |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 23:27
Esattamente, meno guascone ed arruolatosi in guerra...questa fu la sua sfortuna |
| inviato il 06 Settembre 2024 ore 7:15
visto che si parla di foto collage segnalo Katrien de Blauwer www.katriendeblauwer.com/work/ “ Katrien De Blauwer si definisce una “ fotografa senza macchina fotografica" Lei raccoglie e ricicla immagini e fotografie da vecchie riviste e giornali. Il suo lavoro è intimo e corrisponde direttamente con l'inconscio, tutto è nell'anonimato, grazie all'utilizzo di immagini trovate e parti del corpo che sono state ritagliate. Gli effetti del collage creano una sorta di universalizzazione, sottolineando l'impossibilità di identificarsi con un singolo individuo, ma che permette di riconoscersi nella storia. L'artista diventa un intermediario neutrale: senza essere l'autore delle fotografie, si appropria e integra nel suo mondo interiore, un mondo che sta rivelando in terza persona. „ www.gallery51.com/artist/katrien-de-blauwer/
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| inviato il 08 Settembre 2024 ore 11:08
più creativo che originale, ma alcune sono davvero carine...grazie della segnalazione Biga. |
| inviato il 09 Settembre 2024 ore 14:50
Non sono un grande fan della fotografia paesaggistica (classica). Poi oggi mi ritrovo una foto, a me sconosciuta, di un autore street che conosco molto bene : Hernst Haas.
 E tutto si ribalta. |
user207727 | inviato il 09 Settembre 2024 ore 15:36
Stupenda. Un luogo iconico che lascia ancora spazio a interpretazioni interessanti. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 1:08
sembra iper realismo pittorico.... |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 1:45
Sito dedicato a Ernst Haas: ernst-haas.com/ |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 16:14
Io la preferisco cosi... per mio gusto, l'originale presenta parecchie asimmetrie, parti tagliate..... ibb.co/MpMgPML O anche cosi solo con piccole aggiustatine, già, sempre per mio gusto personale, la trovo più armoniosa: ibb.co/Jzz3ZSS |
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