| inviato il 28 Giugno 2024 ore 13:32
la mia opinione... sulla questione e' che dividere i sensori per formato non abbia senso. Perche' per me e' un errore. Il punto principale e' la dimensione del fotosito. Che piu' e' grande e piu' raccoglie luce. Quindi, detto grezzamente, e' piu' reattivo alla luce. Entro certi limiti, perche' poi all'aumentare delle dimensioni intervengono altri fattori, qualita' dell'ottica, difetti di costruzione,rumore e disturbi elettrici, temperatura etc... Ora che la dimensione sia IL problema e' evidente anche quando usi due fullframe, una con 16 Mpx e l'altra con 50..o 100 Quella con piu' megapixel e' sicuramente piu difficile da maneggiare... e, certamente non ha senso utilizzarla per croppare. (a meno di non applicare artifici e magheggi per recuperare e minimizzare a posteriori i problemi generati dall'uso in crop. Insomma e' chiaro che se lavoriamo in mft siamo costretti ad avere fotositi piccoli. Quindi un modo di scattare diverso, un modo di postprodurre specifico per ridurre gli effetti del fotosito minuscolo.E, non ultimo, obiettivi adeguati. |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 13:39
Ehehhe lo so bene avendo panasonic S1 ed S1R... |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 13:48
Com'è la storia del ritratto "controllato" fatto con il cellulare? Probabilmente nel "controllato" ci sarà anche lo sfondo che sarà stato opportunamente posizionato un chilometro più distante... Avete voglia di scherzare, vero? |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 14:06
Le formule non fanno per me, se mi descrivi i concetti a parole allora si. |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 14:28
Non lo so se l'M 4/3 è piatto... ma una buona luce rende tridimensionale perfino un muro! |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 14:30
Visto grazie |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 14:46
"Se ti interessa ti mando il suo pdf." Ale Z, se il libro di Beltrame fosse di pubblico dominio, ti chiederei la cortesia di mandarlo anche a me. "Non lo so se l'M 4/3 è piatto... ma una buona luce rende tridimensionale perfino un muro!" Esattamente, nelle condizioni di luce giuste sorprende come gli altri, nelle condizioni sbagliate demoralizza come gli altri. Non ho sentito parlare dei bit, che probabilmente sono il vero limite dei sensori m4/3: sbaglio o è fermo a 12? |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 15:45
“ Uno dipende se scatti in jpeg o elabori un po' il raw (suppongo la prima o al massimo la seconda toccando appena appena due slide nell'esposizione), due dipende se quelle foto saltano all'occhio perché le uniche fatte con quella focale o spiccano in mezzo a quelle fatte con altri obiettivi più o meno della stessa focale. „ niente sviluppo, jpeg come mamma l'ha fatto! Uso corpo dello stesso brand però. |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 16:21
“ Vabbè dai, diciamoci la verità: a parte qualche minima eccezione, in studio impari quei due/tre schemi di luce, due/tre pose e poi tutti i clienti li posi allo stesso modo, altro che entrare in connessione, ecc. Tipo Ricordi stampati di Benedusi & company (per citarne uno, ma vale per tutti): sono convinto che se prendiamo 50 ritratti fatti dallo stesso fotografo sono più o meno tutti uguali, per luci e per pose. E' una catena di montaggio, non la produzione di un'opera d'arte. „ Al di là delle iperboli, fa riflettere che magari per molti è come dici tu, poi però ci si preoccupa dei 12bit, della gamma dinamica, dei fotositi più piccoli, del rumore nelle ombre, dell'ottica 1.2, del bokeh. La mia provocazione serviva a dimostrare che una foto (nello specifico, un ritratto) non la fa solo l'attrezzatura. Se si lavora con cura, tutto sto "piattume" del m43 non si vede, a fronte di tanti altri vantaggi! |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 16:23
Ancora nel 2024 con queste domande? Il sensore del M4/3 è oggettivamente più rumoroso, come meno gamma dinamica e minore profondità di colore di un sensore FF. Questo è oggettivo. E' altrettanto oggettivo che un sensore M4/3 abbia una PdC maggiore a parità di distanza, diaframma e angolo di campo inquadrato. Ora non è questione di fotografare la pupilla a fuoco di una modella e tutto il resto sfuocato, ma se ad esempio si vuole fotografare una figura intera (vedi foto fashion, ma è solo uno dei mille esempi) e si vuole un bel sfocato cremoso il FF vince a mani basse, tra l'altro esistono gli obiettivi f/1.2 tanto osannati proprio per enfatizzare quanto appena detto. In tutti i red carpet del mondo si vedono solo FF Sony, Canon e Nikon. Chissà perché. E anche questo è solo uno dei mille esempi. Ovviamente si possono fare belle foto anche con il M4/3, ci mancherebbe, ma per favore non mettiamo a confronto i due formati M4/3 e FF perché giocano in campionati diversi, quantomeno per certe foto. Se poi a uno non interessano certe caratteristiche allora vivrà felice anche con il M4/3. Pare che i alcuni possessori di M4/3 vogliano dimostrare l'uguaglianza o addirittura la superiorità del sistema in virtù di una sorta di sudditanza conscia o non conscia nei confronti del FF. La fisica e le caretteristiche dei sensori non si discutono, sono oggettive. Tutto il resto sono chiacchiere da bar! |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 16:55
Sopratutto nel 2024 con questa domanda... E' innegabile che la mia filiera di lavoro sia profondamente cambiata negli ultimi tre anni. Pietre miliari della fotografia sono crollate.. e alcuni "non si fa cosi'" non sono piu' veri. Nessuno cerca di valorizzare un sistema rispetto all'altro... ma cinquanta anni fa le lenti di plastica erano schifate da tutti, con piu' o meno le stesse parole. Oggi son pochissime le lenti che non includono la "plastica" negli schemi ottici. Anche le piu blasonate, sono composite. Poi c'e' chi sta bene con quello che ha e chi invece cerca di trovare nuove soluzioni. Obiettivamente di cosa usano gli scattini delle sfilate di moda, me ne curo poco. Non e' il mio mestiere. La fisica e e' oggettiva fino a prova contraria. Non e' la prima volta che nuove tecnologie superano limiti fisici dimostrando che erano solo limiti piantati con il martello nella testa della maggioranza. |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 17:17
No. Le leggi della fisica non sono mai cambiate e non cambieranno mai. Possono cambiare i materiali ma le leggi sono sempre le stesse. Una nuova tecnologia non ha mai superato limiti fisici determinati da una legge fisica. Almeno fino ad ora e soprattutto nel campo dell'ottica. Te lo dico avendo dato esami all'università di Fisica 1, Fisica 2 e Fisica terrestre. Ripeto, io non conosco un settore professionale (e con professionale non intendo quello che conta a campare) dove non venga utilizzato il FF, anzi, semmai in alcuni settori vengono utilizzati sensori ancora più grandi. Come al solito, quando l'evidenza e l'oggettività è quella, io una domanda me la porrei. Se uno vuole contenere pesi e ingombri e/o contenere i costi accettando i compromessi oggettivi di cui sopra allora ben venga il M4/3. |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 17:28
mah... qui abbiamo ancora dei terrapiattisti... e mi pare che quelle che chiamiamo "leggi della fisica" siano state rivoluzionate piu' volte...negli ultimi cento anni. E' vero.. non siamo esattamente sicuri che la nostra OPINIONE riguardo le VERE leggi della fisica sia ESATTA. Ma se tutti seguissero l'evidenza e l'oggettivita'.. non voleremmo, non comunicheremmo con il cellulare e cosi' via. Ho un documento medico ufficiale in cui si sostiene che le auto non dovrebbero andare a piu' di 60 kmh perche a settanta kmh l'uomo non e' piu' in grado di respirare. E negli anni venti/cinquanta i medici suggerivano applicazioni di materiali radioattivi per migliorare la capigliatura delle persone. assets.unifarco.it/museo/it/Assets/riviste/documenti/rivfarm_dic_2023_ |
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 17:36
Guarda che le leggi fisiche del volo o dell'elettronica degli smartphone non sono mica cambiate da quando sono state formulate cento e passa anni fa! Sono sempre le stesse. Lo sviluppo di una tecnologia non significa che le leggi fisiche debbano cambaire! Se ora il processo produttivo di alcune CPU è arrivato a 3 nanometri dai 100 e passa che erano non ha certo influenzato le leggi fisiche che sono sempre le stesse. Non confondere le leggi della fisica con lo sviluppo tecnolocico che si basa su tali leggi. Mi citi solo una legge fisica che è stata rivoluzionata anche solo una volta? La battuta dei terrapiattisti ti è uscita male: sei tu che metti in dubbio le leggi della fisica, non io! |
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