| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 11:15
Alla base di tutto c'è però il fatto che non capisco dove risieda la convenienza di fotografare su pellicola per poi scansionare il negativo e stampare/pubblicare in digitale; non è più semplice, rapido, conveniente e dai risultati migliori scattare direttamente in digitale? ******************** È quello che mi chiedo anch'io |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 11:24
Scherzo ovviamente, ci saranno sicuramente diversi buoni motivi x fare anche quello... ******************** Ah certamente ci saranno dei buoni motivi, del resto Salgado fa il percorso inverso: fotografa in digitale, proietta i files, li rifotografa con pellicola B&W di grande formato, e infine stampa in camera oscura i negativi così ottenuti. Anche in questo caso non comprendo la logica sottesa a una operazione di siffatta complessità, però... |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 11:30
“ @Simone Rota Scherzo ovviamente, ci saranno sicuramente diversi buoni motivi x fare anche quello. „ Come già detto sopra stampare formati grandi in analogico, malgrado esistano carte in bobine da 1.08x10 metri , non è mica troppo semplice, un plotter semplifica. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 12:26
Si Ettore, ecco quello e' uno dei motivi, senz'altro di ordine pratico. Cercando qualita' penso sia meglio partire dalla scansione del negativo, per i motivi gia' detti da Diebu. Spesso in quel caso la stampa si propone come alternativa a quella tradizionale. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 12:29
“ Spesso in quel caso la stampa si propone come alternativa a quella tradizionale. „ Infatti probabilmente mi troverò a breve in questa situazione. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 12:47
“ Alla base di tutto c'è però il fatto che non capisco dove risieda la convenienza di fotografare su pellicola per poi scansionare il negativo e stampare/pubblicare in digitale; non è più semplice, rapido, conveniente e dai risultati migliori scattare direttamente in digitale? „ E quelli che scattano in digitale e non stampano mai? Quelli che scattano con il cellulare e pubblicano subito sul web? Quelli che scattano e stampano con le istantanee? Quelli che scattano diapositive e le proiettano? Quelli che il raw e quelli che il JPEG? Quelli che stampano a getto in casa e quelli che mandano al Lab?Quelli che sviluppano e quelli che fanno sviluppare? Quelli che si costruiscono la stenopeica? Quelli che usano le lastre? E Salgado che proietta e rifotografa? MCKenna che espone per ore e quelli con i filtri ND digitali? Io scatto in analogico, sviluppo, fotografo i negativi e faccio stampare a getto da Saal. Mi diverto così. Ieri ho ricevuto delle stampe che avevo ordinato, confermo che il negativo 24*36 restituisce stampe digitali 30*45 di ottima fattura. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 13:21
“ @Enrico Chiambalero Io scatto in analogico, sviluppo, fotografo i negativi e faccio stampare a getto da Saal. Mi diverto così. „ Io no, qualcosa in contrario visti anche tutti "quelli che"? |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 13:29
Sei tu che ti poni domande sulla "convenienza" di quel che fanno gli altri, mica io. Rivolgi la domanda a te stesso. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 13:41
“ @Enrico Chiambalero Sei tu che ti poni domande sulla "convenienza" di quel che fanno gli altri, mica io. Rivolgi la domanda a te stesso. „ Per quel che riguarda me, mi son posto la domanda, mi son dato una risposta e mi comporto di conseguenza. Gli altri facciano pure ciò che più ritengono "conveniente", punto, senza a capo. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 14:27
Ecco, bravo. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 15:49
Sono discorsi letti e sentiti varie volte. E ovviamente ognuno segue il suo metodo, quello che sembra dargli migliori risultati, o quello più congeniale e/o più rapido. Come ho scritto tante volte ( e spero di non annoiare), un po' di anni fa facevo da me ( ho la fissazione di fare sempre tutto io e non delegare e affidare a laboratori,) la scansione di diapositive ottenute da una 6x7 Mamiya. La scansione la facevo con l'allora modello di punta degli scanner piani Epson. Ero convinto, partendo da un formato 6x7 di ottenere file perfetti per essere stampati in grande formato. La stampa digitale la faccio sempre io e non delego: ora, confrontando le stampe così ottenute con quelle provenienti direttamente dalla mia Nikon da 36 MP, trovavo spesso migliori qyeste ultime, quelle tutte digitali. Ho sempre detto che forse con uno scanner prifessionale avrei avuto di meglio, ma, insomma, visto che la mia Nikon sfornava stampe migliori, nel MIO caso era inutile proseguire con l'analogico e poi fare le scansioni. Perdita di tempo e risultati peggiori o, al limite uguali. Ma, ripeto, ognuno si diverte come vuole; anche io stampo in proprio perché, a parte ottenere risultati migliori di quelli dei laboratori ( anche online) utilizzati, mi diverto di più iio. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 16:01
Ieri ho ricevuto delle stampe che avevo ordinato, confermo che il negativo 24*36 restituisce stampe digitali 30*45 di ottima fattura. ******************* A onore del vero un 30x45 è un 12,5X... un negativo colore di qualità garantisce dei 30X di ottima fattura. Seguendo la filiera naturale beninteso. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 16:17
Considerando la "filiera" più lunga e non proprio "ortodossa" non pensavo fosse possibile, onestamente. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 16:46
“ Considerando la "filiera" più lunga e non proprio "ortodossa" non pensavo fosse possibile, onestamente. „ credenza diffusa purtroppo, ma errata (dando per scontato che tutta la catena sia costituita da anelli solidi, o almeno non troppo deboli). |
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