| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 10:08
“ @Claudio Santoro Ettore, no, non chiedevo niente di quanto contenuto nella tua risposta, non so da dove tu abbia desunto il mio pensiero. Ti chiedevo, appunto, tangibilmente e per curiosità, se ci fosse un abisso tra la stampa in c.o. e la stampa ottenuta rifotografando in digitale le foto chimiche e se questo metodo tu lo consideravi migliore della scansione dei negativi o solo il più semplice e rapido.per pubblicare sul web. Quindi, chiedevo se potevi darmi delucidazioni "pratiche", non certo frasi fatte. È fin troppo ovvio che in ogni passaggio si perda qualità, ma meglio per te rifitigrafare la stampa? Ti ringrazio in anticipo „ Ho provato a far stampare un file ottenuto dalla riproduzione di una stampa "analogica" per avere un formato superiore al 30x40, alla fine ho riorganizzato la camera oscura in modo da poter trattare anche il formato 40x50. Preferisco riprodurre la stampa perchè la qualità del mio scanner non è sufficiente per ottenere flies buoni per stampa e/o web e non voglio impiegare denaro per qualcosa che mi interessa fin la. Alla base di tutto c'è però il fatto che non capisco dove risieda la convenienza di fotografare su pellicola per poi scansionare il negativo e stampare/pubblicare in digitale; non è più semplice, rapido, conveniente e dai risultati migliori scattare direttamente in digitale? |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 10:15
 |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 10:22
“ @Schyter „ Cos'è? Un qualcosa che trasforma l'ingranditore in fotocamera? |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 11:07
Digitalizzare il negativo permette di condividere su web e stampare da file digitale. Digitalizzare una stampa permette di condividere su web. Si potrebbe anche stampare dal file digitale cosi ottenuto...ma a che servirebbe, se c'e' gia' la stampa originale ? Sarebbe un po' come cercar l'asino essendoci a cavallo (o, come devo ammettere mi successe una volta, cercare con ansia le chiavi dell'auto, temendo di averle perse, mentre stavo guidando ) Scherzo ovviamente, ci saranno sicuramente diversi buoni motivi x fare anche quello... |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 11:15
Alla base di tutto c'è però il fatto che non capisco dove risieda la convenienza di fotografare su pellicola per poi scansionare il negativo e stampare/pubblicare in digitale; non è più semplice, rapido, conveniente e dai risultati migliori scattare direttamente in digitale? ******************** È quello che mi chiedo anch'io |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 11:24
Scherzo ovviamente, ci saranno sicuramente diversi buoni motivi x fare anche quello... ******************** Ah certamente ci saranno dei buoni motivi, del resto Salgado fa il percorso inverso: fotografa in digitale, proietta i files, li rifotografa con pellicola B&W di grande formato, e infine stampa in camera oscura i negativi così ottenuti. Anche in questo caso non comprendo la logica sottesa a una operazione di siffatta complessità, però... |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 11:30
“ @Simone Rota Scherzo ovviamente, ci saranno sicuramente diversi buoni motivi x fare anche quello. „ Come già detto sopra stampare formati grandi in analogico, malgrado esistano carte in bobine da 1.08x10 metri , non è mica troppo semplice, un plotter semplifica. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 12:26
Si Ettore, ecco quello e' uno dei motivi, senz'altro di ordine pratico. Cercando qualita' penso sia meglio partire dalla scansione del negativo, per i motivi gia' detti da Diebu. Spesso in quel caso la stampa si propone come alternativa a quella tradizionale. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 12:29
“ Spesso in quel caso la stampa si propone come alternativa a quella tradizionale. „ Infatti probabilmente mi troverò a breve in questa situazione. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 12:47
“ Alla base di tutto c'è però il fatto che non capisco dove risieda la convenienza di fotografare su pellicola per poi scansionare il negativo e stampare/pubblicare in digitale; non è più semplice, rapido, conveniente e dai risultati migliori scattare direttamente in digitale? „ E quelli che scattano in digitale e non stampano mai? Quelli che scattano con il cellulare e pubblicano subito sul web? Quelli che scattano e stampano con le istantanee? Quelli che scattano diapositive e le proiettano? Quelli che il raw e quelli che il JPEG? Quelli che stampano a getto in casa e quelli che mandano al Lab?Quelli che sviluppano e quelli che fanno sviluppare? Quelli che si costruiscono la stenopeica? Quelli che usano le lastre? E Salgado che proietta e rifotografa? MCKenna che espone per ore e quelli con i filtri ND digitali? Io scatto in analogico, sviluppo, fotografo i negativi e faccio stampare a getto da Saal. Mi diverto così. Ieri ho ricevuto delle stampe che avevo ordinato, confermo che il negativo 24*36 restituisce stampe digitali 30*45 di ottima fattura. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 13:21
“ @Enrico Chiambalero Io scatto in analogico, sviluppo, fotografo i negativi e faccio stampare a getto da Saal. Mi diverto così. „ Io no, qualcosa in contrario visti anche tutti "quelli che"? |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 13:29
Sei tu che ti poni domande sulla "convenienza" di quel che fanno gli altri, mica io. Rivolgi la domanda a te stesso. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 13:41
“ @Enrico Chiambalero Sei tu che ti poni domande sulla "convenienza" di quel che fanno gli altri, mica io. Rivolgi la domanda a te stesso. „ Per quel che riguarda me, mi son posto la domanda, mi son dato una risposta e mi comporto di conseguenza. Gli altri facciano pure ciò che più ritengono "conveniente", punto, senza a capo. |
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 14:27
Ecco, bravo. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |