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I 12 mesi più caldi degli ultimi 120.000 anni.


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avatarjunior
inviato il 04 Dicembre 2023 ore 20:27

Si sceglie di reimpiantare o comunque permettere la crescita di determinate piante prevalentemente a scopo economico, optando per specie a crescita rapida come gli abeti che, per carità, le considero macchine da ossigeno come tutte le piante, ma andrebbero considerate piante più resistenti ad un clima più caldo.
Peter Wohlleben, forestale e scrittore tedesco di vari libri sulla natura, spiega come anche in Germania si stia perdendo la biodiversità. Dove un tempo c'erano latifoglie e querce in particolare, tutto è stato sostituito negli anni da distese di conifere.
E di come anche l'agricoltura intensiva sia impattante. Se un bosco viene raso al suolo per fare posto a campi da coltivare con i grandi macchinari attuali, dopo pochi anni il terreno sarà impoverito e compromesso e anche se si decidesse di reimpiantare alberi questi farebbero molta fatica a ricrescere e il bosco di prima sarà solo un ricordo.
Un po' come succede in Amazzonia.


avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2023 ore 20:40

Dato che la discussione sta virando sulle piante, voglio andare un po' OT.

Ieri ho visitato la scuola per artigiani, è un campo che non conosco per niente ma trovo comunque affascinante. Vengono usati solo abeti abeti cresciuti al di sopra dei 1500 m perché la crescita è molto più lenta e regolare. Questo significa anelli fitti e sempre della medesima grandezza. È una cosa abbastanza importante, soprattutto se qualcuno vuole un violino da 20'000 Fr.
Nei anni '50 fu scoperto in un ghiacciaio in Svizzera un tronco di abete, conservato in perfette condizioni. Da quel tronco vennero creati due violini (uno esposto nella scuola di Brienz). In seguito venne eseguito la datazione al carbonio del tronco, risulta essere vecchio di 6000 anni (credo ci sia una buona approssimazione, Optimum del Holocene dovrebbe essere avvenuto 1000 anni prima).
La coppia di violini sono comunque i violini costruiti con i materiali più antichi al mondo e... a detta dell'insegnante, non suona molto bene.

Scusate l'OT

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2023 ore 11:02

Comunque quest'ultimo anno, rispetto a quanto scritto nel titolo, non mi pare sia stato particolarmente caldo. Ok le mie sono sensazioni e riferite a dove abito. Quest'estate è stata piuttosto mite rispetto ai ultimi anni e adesso nevica già da una settimana.
(pag.8)



Ok ora la conferma di quello che ho detto. Comunque grafico solo per la Svizzera
(linea nera = andamento temperature per anni, Linea rossa= media, Punto rosso= quest'anno)

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:32

Non basta il grafico delle temperature medie registrate in un solo paese.
Si deve guardare ai dati sulla temperatura media globale ,specie quella degli oceani.
L'ultima estate è stata solamente più piovosa della precedente, ma non per questo meno calda.
Per far nevicare basta una perturbazione e temperatura di 0°c. In montagna possono capitare inverni nevosi oppure scarsi di precipitazioni.
In Marmolada capita che nevichi anche in agosto, il che è normale ma sempre più raro.


avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2023 ore 18:16

Certo certo, con quello non volevo dimostrare quanto detto nel titolo è falso o altro.
Avevo scritto un paio di pagine addietro che come anno mi è apparso più fresco rispetto al anno prima e adesso avevo trovato il grafico e la conferma. Vuol solo dire che ho una buona memoria :)

Si deve guardare ai dati sulla temperatura media globale ,specie quella degli oceani.

Oceani è una misura da prendere con cautela. Dato che la massa dell'acqua è molto più alta ci impiega molto più tempo a scaldarsi, pare circa 800 anni di ritardo. Quindi può capitare che la temperatura dell'atmosfera scende già e quella dei oceani sale ancora per effetto ritardato.

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2023 ore 19:14

Sono stati due anni un po' anomali, un 2022 con poche precipitazioni ed estate calda, mentre quest'anno fortunatamente ha piovuto di più ma l'autunno è stato abbastanza caldo con temperature alte in ottobre.
Ora abbiamo temperature invernali anche se gli ultimi inverni non sono stati particolarmente freddi.

user198779
avatar
inviato il 06 Dicembre 2023 ore 6:08

www.ansa.it/amp/sito/notizie/cronaca/2023/12/06/copernicus-il-2023-sar

user198779
avatar
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 4:39

www.barbadillo.it/107074-i-limiti-della-crescita-e-le-previsioni-del-c

avatarsupporter
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 7:50

Per i ricercatori era ed è possibile modificare questa linea di sviluppo, solo puntando su una società sostanzialmente stazionaria che riduca al minimo i consumi di risorse e il suo tasso di sviluppo (economico e demografico)


andava senza parentesi perche e lí punto centrale di quello studio, economico e demografico

sullo sviluppo economico da limitare (la famosa decrescita felice) chi la vuole é evidente che non capisce nulla di economia, perche senza crescita vengono meno tutti i sistemi di welfare (da quello pensionistico, sanitario, scuola) perche lo stato deve tagliare le spese se vengono meno le entrate, e questo detto da chi si professa di sinistra e veramente assurdo

il contenimento demografico andrebbe fatto dove si hanno significativi numeri in aumento e cioé nel terzo mondo, ma le posizioni piu forti alle politiche di contenimento demografico del terzo vengono dalla chiesa e poi vedi un po, proprio dalla sinistra terzomondista, che le vive come l'ennesima oppressione razzista e colonialista dell'occidente, anzi si arriva all'assurdo che fanno di tutto per aumentarla la popolazione in quelle zone, basta guardare il vostro beniamino Bill Gates che con la sua fondazione spende miliardi per salvare bambini, cosa encomiabile (fosse cattolico si é giá comperato il paradiso) e tutte le varie ONG, solo che poi crescono e oguno fara altri 5/6 figli che non hanno nulla se non venire qui

ho siete sempre voi eh, volete una cosa e fate esattamente l'opposto, ma che c'avete in avete in testa

volete zero co2 ma poi siete contro il nucleare, risultato la co2 aumenta, volete aumentare il welfare ma anche la decrescita felice, risultato ottenuto é l'aumento del debito non volendo tagliare le spese, volete la decrescita demografica in occidente (basta guardare l'odio che avete per Pro Vita) ma poi vi spendete per aumentare la crescita demografica nel terzo mondo, grazie tra 50 anni se siamo 11 MLD lo dobbiamo a voi, applausi per per il bene che fate all'umanita e al pianeta

user203495
avatar
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 12:39

Lomo,
Condivido molto di quello cha hai scritto ma su Bill Gates hai detto inesattezze.E',il nostro,un filantropo sostenitore dell'aborto.E' se non il maggiore,fra i più sostanziosi finanziatori dell'OMS,Agenzia questa che ha oramai perso ogni credibilità.
Bill Gates ritiene che il modo migliore per sconfiggere la povertà nel mondo sia eliminare i poveri promuovendo la contraccezione e l'aborto (egli finanzia anche la International Planned Parenthood Federation, la più grande industria abortista del mondo), e la sterilizzazione di massa. Gates manda i suoi contributi all'Oms direttamente, attraverso la sua Bill & Melinda Gates Foundation, e indirettamente attraverso la Gavi (alleanza mondiale per i vaccini e l'immunizzazione).
Ecco solo questo distinguo.

Ho testé letto alcune considerazioni sui boschi.
Stendo un velo pietoso sulla condizione dei faggeti nella mia zona.Senza considerare la devastazione che si sta producendo a causa della diffusione del bostrico.Ritiratosi l'uomo dalla cura dell'ambiente circostante,dal quale traeva la sua economia di susstistenza è rimasto solo l'insulso blaterare di tutela,rispetto,cura etc. etc.
Comodamente incistati in un modus vivendi che ci disttenziona da queste problematiche.
Purtroppo la tempesta Vaia ha dato una mazzata al patrimonio boschivo del nordest e non hanno ancora finito di togliere tutti gli alberi abbattuti che vengono sostituiti da nuove piante per velocizzare la ripresa dei boschi anche se ci vorranno diversi anni.


«Vedremo allora che i maggiori danni di Vaia sono stati inferti su popolamenti artificiali e monospecifici, come sull'Altopiano di Asiago, dove dopo la Prima Guerra Mondiale sono stati piantati milioni di abeti rossi, o dove si applica un tipo di gestione del bosco con tagli raso a strisce, che lo hanno reso più debole offrendo dei corridoi a una rinvigorita azione del vento, come nella zona di Paneveggio.
Paola Favero
Colonnello dei Carabinieri Forestali

user198779
avatar
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 12:41

Lomography

Mi tocca darti ragione Triste
Tornare "indietro" non si può sono estremamente pessimista qua rischia anche chi è già in pensione , per chi ci dovrà andare tra qualche anno sarà meglio che guardi a fondi pensione integrativi.

avataradmin
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 22:34

per favore cerchiamo di evitare il più possibile le divagazioni politiche, e di restare strettamente sul tema scientifico/climatico.

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 23:13

In passato il pianeta ha potuto fare caldo, freddo, tiepido, di nuovo freddo e caldo ancora, faceva tutto quello che voleva con calma senza tante lamentele, animali e piante si adeguavano, si spostavano, si evolvevano, tornavano periodicamente e mica si è scassato il pianeta ma è rimasto integro e vivo,
poi arriviamo noi a voler imporre al pianeta il nostro arrogante termostato,

qualsiasi espediente per volerlo regolare a nostro piacimento sarà solo business per pochi e "ricevimento da dietro" per i restanti,
gli investimenti e la tecnologia deve andare nell'adeguamento al cambiamento, è ridicolo fermarmi la vecchia panda e costruire le case nei letti dei fiumi e a ridosso della risacca, o peggio su pendii di antiche frane, per non parlare degli sprechi dei cappotti ai condomini che con quattro ventate finiscono in mezzo alla strada.

Poi succede che la situazione degenera e a qualcuno gli va in corto circuito il neurone che fa andare la gente a sdraiarsi in mezzo alla tangenziale o a buttare secchi di vernice nei canali di Venezia, poi non so ma c'è da spettarsi di tutto, lo stress è imprevedibile.Eeeek!!!

user203495
avatar
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 23:58

poi arriviamo noi a voler imporre al pianeta il nostro arrogante termostato,

Questa me la segno.Cool

user198779
avatar
inviato il 10 Dicembre 2023 ore 5:36

La ragione ora è antropica con una velocità inferiore solo alla caduta di un asteroide come quello che molto probabilmente a sterminato i dinosauri che per 165 milioni di anni hanno dominato il pianeta, nel passato non c'erano più di 8 miliardi di esseri umani questi cambiamenti climatici innescheranno migrazioni mai viste sul pianeta con tutto quello che ne consegue .
In parte sono già in atto .

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