user250784 | inviato il 11 Settembre 2023 ore 16:53
Letto tutto con grande attenzione e mi è rimasto più di un dubbio su qualche intervento che reputo assurdo e grottesco. Quasi un voler mascherare l'invidia verso l'analogico abbandonato. Ma non volendo polemizzare vi spiego l'approccio che tenevo con la macchina analogica. Atteggiamento serio e superconcentrato perché avevo il timore di sbagliare. Con la macchina digitale sono pervaso da gioiosa spensieratezza perché l'immagine è già fatta e bella pronta e se sbaglio la rifaccio. In sintesi, l'approccio per qualcuno fra voi, sarà anche il medesimo ( non per me ) ma psicologicamente c'è un abisso. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 17:21
Una volta, e ora caro Paolo mi bacchetterai per quello che dico, ho utilizzato per un periodo una pellicola della 3M, la 640 T che era effettivamente di 640 Asa nominali, ma era tarata non per luce diurna ma per luci artificiali ( T.ungsteno). ************************************ A parte il fatto che non mi permerrei mai caro Claudio non fosse altro che per la (minima... ma comunque c'è) differenza anagrafica, anche volendo farlo in ogni caso non potrei perché prima di prendermela con te dovrei bacchettare me stesso, visto che la 3M 640T l'ho usata anch'io, e anch'io per notturni in città! La pellicola, lo sapevo, era tarata per 3200° K, o forse 3400°, quindi era adatta a un uso in studio con lampade a luce continua, in esterni sarebbe servita a poco, come in effetti servì a poco, perché ogni luce artificiale ha una temperatura propria che va dai 2800° K delle normali lampadine di casa a incandescenza ai 6/7000° K, o più dei neon e quindi la correzione sarebbe stata comunque insufficiente, ma con un divario termico meno accentuato di quello che avrei avuto con una daylight. L'esperienza mi confermò quello che già sapevo, quindi non mi sorprese troppo, in compenso imparai che le 3M erano davvero delle pellicole da due soldi: grana a pallettoni da cinghiale, Risolvenza a livelli minimi, una roba mai vista prima, e una saturazione cromatica talmente bassa da rendere la diapositiva letteralmente eterea in fase di proiezione. Una esperienza insomma che andava fatta solo per dire: l'ho fatto anch'io! P.S.- al confronto con la 3M l'Ektachrome 160 T sembrava una Velvia! |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 17:40
Claudio Santoro ma nessuno vuole mettere in dubbio le tue enormi capacità ma il mondo non è Claudio Santoro. Se tu hai acquisito esperienza tale da padroneggiare ogni sorta di macchina fotografica buon per te, fai domanda per entrare alla Magnum a questo punto ma non pretendere che tutto giri in base a quello che hai fatto te a quello che pensi te e a quello che scrivi te. Un novizio sarà ben più facilitato con una digitale piuttosto che con una analogica? O no? Anche io non sono proprio un novizio della fotografia. Ho fatto matrimoni cresime comunioni e altri servizi per anni ma prendendo in mano una analogica ho dovuto riprendere in mano il manuale e tornare a studiare per bene l'esposizione fotografica. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 17:48
Un novizio sarà ben più facilitato con una digitale piuttosto che con una analogica? O no? ********************* No Checo, se di una facilitazione si tratta questa te la dà il digitale e non la pellicola, se poi vogliamo parlare di una sorta di Nave Scuola allora, in questa veste, gioca solo la diapositiva. Perché non perdona. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 17:49
E io che ho detto? |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 17:54
Si Checo mi sono espresso in maniera ben poco ortodossa, quello che intendevo dire è che, a prescindere da una maggiore o minore facilitazione, tanto il negativo quanto il sensore tollerano, quindi aiutano meno di una diapositiva che, al contrario, un errore, anche minimo, non lo perdona. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 17:56
Ah ok! |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 18:18
Mi ripeto sono due modi diversi di fare la fotografia, l'analogico più difficile..ni, se parliamo di un' esposizione o inquadratura non c'é differenza, ma se vogliamo un negativo stampabile, in bianco e nero, a grado 2 devo mettere in moto un modo di pensare diverso dal digitale, l' esposizione sulle ombre che devo piazzare in che zona III o IV? E le luci rientrano nella gamma dinamica della carta? Io uso un Pentax Digital spot per fare ciò. Anzi perdevo un punto essenziale, il corretto valore ASA della pellicola che sto per usare.... Passiamo allo sviluppo, come mi regolo nel caso della diluizione e che prodotto uso secondo il risultato che voglio raggiungere, di notte per esempio userò uno sviluppo più compensatore. Qui mi fermo senza affrontare il discorso della stampa. Scattando in digitale alcuni di questi passaggi vengono omessi e oggi con le nuove ML sbagliare un'esposizione é praticamente impossibile. Più facile? Più difficile? Non lo so e non mi interessa solo che scattare in analogico fa pensare di più. @Checofull, se vuoi approfondire i discorsi vai sul sito analogica.it e cerca i post di Silverprint, oggi forse il miglior stampatore italiano attuale |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 18:18
Certo per le dia 6x7 vorrei proiettarle ma non credo si trovino disproiettori per quelle dimensioni. ************************* Si trovano Claudio, è un po' più difficile ma si trovano. A parte il classico, intramontabile Rollei P 66 (se non erro è questa la sigla) si può trovare anche qualche Malinverno... di cui però non ricordo la sigla. Esistono anche dei proiettori acquistabili da nuovi, i Goetshmann per esempio sono regolarmente in produzione e proiettano fino al 6x7, oppure gli Jensen, fino al 6x9, entrambi prodotti eccellenti, ovviamente molto costosi, e dotati di un limitato parco di eccellenti obiettivi Schneider. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 18:35
Checofuli ,non te la prendere,con certe persone non si può discutere, è solo tempo perso. Qui sul forum ci sono fotoamatori con una certa esperienza ed sono umili( vedi Paolo) che potrebbero zittire in un nanosecondo questi geni , saputelli dello scatto. Pensa sono talmente bravi che non li conosce nessuno. Detto ciò....... che voi fa? Nulla |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 20:44
Anche nell'era del digitale sapete cosa insegnano nella prima lezione di un corso di fotografia? Come fare una corretta esposizione. Che poi per pigrizia quasi tutti si affidano all'esposizione automatica è un altro discorso. Ma almeno sapere come si fa l'impostazione dell'esposizione non guasterebbe. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 21:02
@Checofuli, niente da fare, la pensiamo diversamente. Ma se dopo anni di fotografia e di battesimi, cresime, addirittura matrimoni, etc ( e poi sarei io che dico di essere esperto e a millantare! Mah) , se dopo tutto questo hai difficoltà ad esporre una pellicola , resto spiazzato e stupito. Altro discorso ben più solido quello di @MICKEY ( che si capisce subito che ha esperienza,)che giustamente in ripresa ragiona impostando già l'annerimento che vorrà ottenere sul negativo e si regola con sviluppo e poi stampando in camera oscura come fa lui. Ma se si sviluppa i primi rullini e non si stampa credo che questi passaggi siano di là da venire o non verranno mai. E comunque e6 tutta roba che si impara.Questo approccio di Michey ovviamente è molto giusto ed è normale che lui faccia prove, così come altri, allo stesso modo studiano un programma di postproduzione digitale: o nasciamo tutti esperti di PS? No, perche, dal momento che livelli, maschere,, maschere di luminosità, metodi di fusione etc, me le sono dovute studiare, forse sono l'unico? Forse tutti hanno imparato ad usare la post come Marco Olivotto in un'oretta? Mentre gli studi seri sono solo quelli sull'esposizione della pellicola! Io allora confesso di essere un impedito: ci ho perso parecchio tempo su Photoshop LR, C1e altri programmi e ancora non sono nessuno. Strano, è tutto cosi facile! Evidentemente la colpa è mia; in 5 minuti si impara e io non ci riesco.@LARCODEMA va bene una dose cosi di umiltà? Ma non dimenticare che qualcuno sta dicendo che chi fa quattro scatti in pellicola fa una operazione difficilissima , complessa, culturale, mentre IO e TE che scattiamo in digitale siamo 2 capre! Io e te facciamo fotografia di serie B per definizione, penso che lo abbiamo capito entrambi: che ci vuole a fare i tuoi ritratti? Che ci vuole a fare un po' di post digitale? Tu come me espone come va va e poi affidandoti a tutti gli automatismi, senza pensare, senza previsualizzare. Tu fai cosi vero? Solo se mettessi un rullino in macchina potresti fare buone foto meditate perfettamente esposte. Penso che tu abbia capito . . Comunque, veramente certe cose non si possono sentire anche se dette da principianti e allora,con grande sollievo di qualcuno, tolgo il disturbo. Con @Paolo, noi come sempre ci confrontiamo seriamente in MP. Lui è serio e ha esplicitamente detto che al secondo rullino ( secondo rullino) sei già in grado di esporre decentemente ( sue parole) Evidentemente anche Paolo sbaglia, con tutti gli anni di diaproiezione che ha. Saluti |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 21:04
Grazie Phsystem della preziosa notizia. E tu hai capito che oggi nelle digitali chiamate anche mirrorless hai l'esposizione in tempo reale. Per riuscire a sbagliarla devi veramente impegnarti. “ @Checofuli, niente da fare, la pensiamo diversamente. Ma se dopo anni di fotografia e di battesimi, cresime, addirittura matrimoni, etc ( e poi sarei io che dico di essere esperto e a millantare! Mah) , se dopo tutto questo hai difficoltà ad esporre una pellicola , resto spiazzato e stupito. „ Invece te ancora non hai capito nulla di quello che ti si sta dicendo ormai da 10 pagine di post. Per di più decontestualizzi quello che ti si scrive per lanciare frecciatine. Alla prossima ti banno dalla discussione. |
user242092 | inviato il 11 Settembre 2023 ore 21:17
" Silverprint,forse oggi il miglior stampatore italiano attuale" @Mickey, con tutto il rispetto per Andrea,mi risulta che un certo Tony D'Ambrosio sia ancora in attività Checofuli la FM2 è una gran macchina, buon divertimento. |
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