user204233 | inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:24
“ perdona ma.... è la classica mi.nchiata da fotoclub „ Ah, io non so dove l'ho letta, ma c'è chi la attribuisce a Cartier-Bresson... |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:30
“ ML hanno eliminato tutte le ultime parti meccaniche che restavano... e che sono pure le uniche che costano. „ altro mito immortale... non è proprio così ,le parti meccaniche costano è fuor di dubbio, ma che tutta la componentistica elettronica sia necessariamente super economica anche No. e questo lo so per esperienza diretta dopo decenni di lavoro in ambito R&D industriale poi il prezzo di un prodotto alla fine è deciso in gran parte da politiche di marketing che il più delle volte non ha un contatto con i costi di produzione |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:33
“ Ah, io non so dove l'ho letta, ma c'è chi la attribuisce a Cartier-Bresson... „ la questione non è chi l'ha detta, tutte ste frasi sono state fatte proprie da quegli ambienti autoreferenziali, dove in pratica la fotografia fa solo da sfondo ed i fotoclub ne sono proprio il ricettacolo |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:37
Anche a me sembra di averla letta attribuita a HCB, 5000 scatti per riuscire a fare il primo buono. In questo teoricamente il digitale dà il vantaggio di potere capire più facilmente e immediatamente il proprio errore, parlo di eventuali errori di fuoco, esposizione, mosso ecc. Anche gli errori di composizione ed inquadratura teoricamente li puoi vedere subito all'atto dello scatto, se hai sviluppato sufficiente senso critico. Ma penso che con 5000 scatti si riferisse proprio o principalmente a quello: il senso di quello che stiamo facendo più che la maestria tecnica |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:39
“ ma è una leggenda che 30 o 40 anni fa la roba costava poco e quasi tutti si potevano permettere un hobby come la fotografia a cuor leggero... „ Non costava poco ma certamente era molto più accessibile di ora. Sostanzialmente la fascia di potenziali acquirenti si è notevolmente ristretta ma oggi c'è dal lato economico un vantaggio: la svalutazione dell'usato è molto più forte di allora, negli anni '70; '80; e '90 si cambiava meno facilmente corpo macchina mentre con i con i continui cambi dettati dal progresso tecnologico molto veloce e dalle smanie di novità della maggior parte dei fotoamatori ora è facile trovare fotocamere di buon livello a prezzi accessibile |
user204233 | inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:40
“ la questione non è chi l'ha detta, tutte ste frasi sono state fatte proprie da quegli ambienti autoreferenziali, dove in pratica la fotografia fa solo da sfondo ed i fotoclub ne sono proprio il ricettacolo „ Beh, io non ho mai frequentato alcun fotoclub, però visto che una delle differenze del digitale rispetto all'analogico sta nel numero di scatti consentiti al fotoamatore, una riflessione sui numeri credo sia d'obbligo; e se un numero da cui partire lo fornisce un fotografo storicamente importante credo che la questione la si possa porre a prescindere da eventuali circoli fotografici autoreferenziali. |
user204233 | inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:42
“ Ma penso che con 5000 scatti si riferisse proprio o principalmente a quello: il senso di quello che stiamo facendo più che la maestria tecnica „ Ah... a questo non avevo pensato, beh, allora con questa cosa mi ci sono scontrato qualche mese fa. |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:43
“ la questione non è chi l'ha detta, tutte ste frasi sono state fatte proprie da quegli ambienti autoreferenziali, dove in pratica la fotografia fa solo da sfondo ed i fotoclub ne sono proprio il ricettacolo „ Concordo e direi che fa il paio con "Una su trentasei" |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:43
“ una riflessione sui numeri credo sia d'obbligo; e se un numero da cui partire lo fornisce un fotografo storicamente importante credo che la questione la si possa porre. „ non è una questione di quantità, ma di idee. “ Beh, io non ho mai frequentato alcun fotoclub „ non ti sei perso niente tranquillo |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:44
“ Concordo e direi che fa il paio con "Una su trentasei" „ grazie per avermi ricordato anche questa "perla" |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 10:45
“ In questo teoricamente il digitale dà il vantaggio di potere capire più facilmente e immediatamente il proprio errore, parlo di eventuali errori di fuoco, esposizione, mosso ecc. Anche gli errori di composizione ed inquadratura teoricamente li puoi vedere subito all'atto dello scatto, se hai sviluppato sufficiente senso critico. „ Andrea se con subito intendi sul monitor del computer sono d'accordo con te anche se è un subito relativo se invece intendi su monitor della fotocamera allora si possono controllare, con l'istogramma, con sufficiente rpecisione solo gli esiti dell'esposizione |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 11:11
Salve Teofillato, arrivo tardi sull'argomento ma scrivo la mia opinione cmq anche se è forse fuori topic per me è abbastanza inutile paragonare digitale vs pellicola perchè sono strumenti diversi che in alcuni casi possono fare la stessa cosa ma nella maggior parte dei casi fanno cose diverse per fare un iperbole è come paragonare una sega ad una motosega. come paragonare una moto ad un auto. come paragonare un furgone ad un camion. e potrei continuare... per come scatto io cioè pochi scatti fatti nel bosco e qualche ritratto vanno bene entrambi i sistemi e ottengo praticamente gli stessi risultati ma in ogni caso mi serve un altra fotocamera e il computer per digitalizzare la pellicola. inoltre sto giungendo alla conclusione che il processo ibrido (pellicola-digitale) abbia delle caratteristiche proprie e possa dare dei risultati particolari, diversi sia dal solo analogico e diversi anche dal digitale in conclusione la mia opinione? per me non vale la pena usare la pellicola se non per cercare effetti particolare e per lo più, la pellicola è utilizzabile solo in un limitato numero di situazioni dove "sbagli" pochi scatti. ma le stesse cose le potresti fare anche con il digitale con costi e complicazioni nettamente inferiori. quindi perchè scattare con la pellicola secondo me? per sperimentare altre sensazioni e metodi diversi di ripresa (non considero lo sviluppo una particolare "avventura" e no stampo in co). per ottenere bn "veri". per avere un archivio analogico praticamente indistruttibile (nel tempo di una vita umana). perchè nel caso del medio formato e grande formato è ancora il metodo più economico. per tutte queste ragioni ne vale la pena consiglierei la pellicola ad un fotoamatore neofita che ha appena iniziato? NO consiglierei a qualcuno che ha già un corredo canon o nikon di prendersi un corpo a pellicola e ogni tanto usarlo, QB |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 11:13
“ Anche a me sembra di averla letta attribuita a HCB, 5000 scatti per riuscire a fare il primo buono. „ io una simile l'ho letta su uno degli ultimi di mc curry 700 scatti in una sera (20 rullini circa). 2 o 3 (scatti) forse buoni in questo campo senza dubbio domina il digitale ma se sai cosa fai e il tuo soggetto è una bella casa (o altro oggetto fermo di qualsiasi genere) e ti metti li con il cavalletto. perchè mai dovresti sbagliare lo scatto??? |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 11:16
Se decidessi di dedicarmi soprattutto al bianco e nero e avessi spazio in casa per una camera oscura penso proprio che fotograferei in analogico, usando dal 6X6 in su. Ma siccome col BN sono una pippa per quel poco che ci faccio il digitale va benissimo. |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 11:19
Ammesso che arrivasse a questi livelli, non mi sembra di ricordarlo, Ricordi male Sig. Mario, nel 1975 l'inflazione aveva già superato il 20% e nel 1977 raggiunse quello che, mi pare, sia stato il picco massimo di quegli anni: un argentino 27% |
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