| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 20:18
Val, perdonami se mi permetto, sebbene tecnicamente hai perfettamente ragione, la teoria è dalla tua parte, hai inquinato il 3d con del nozionismo che esula lo spirito del 3d. Anche la tua prova, per come la vedo io, non dimostra nulla: le due foto sono sovrapponibili: l'automobile in basso a destra è stata spostata, il fuori fuoco del tele dello sfondo confonde la visione e la distorsione delle lenti fa il resto. Se non fosse per risoluzione e fuori fuoco, sfido chiunque a dire quale delle due è fatta a una o all'altra focale. Considerare la distanza della pupilla d'ingresso è teoricamente esatto, ma ai fini pratici è ininfluente. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 21:02
@Ale.c adesso devo vedere cosa combina il Munsceta con i cugini. Ma tu ci vedi? Ho pagato quello dell'auto per mettersi lì, cuntènt? “ ma ai fini pratici è ininfluente. „ Frescaccia, vallo a dire a chi vende panoramiche, non agli hobbisti. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 21:40
Che c'entra chi fa foto panoramiche? Ricordo che si parlava di compressione dei piani e dell'influenza della focale piuttosto che del punto di ripresa su di essa. Quanto alla domanda: “Ma tu ci vedi?”, la risposta è: “non benissimo, ma vedo evidente la distorsione a barilotto del tuo Tamron a 28mm”. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 22:51
Punto nodale a parte, che mi pare francamente questione accademica per quanto interessante, mi pare assodato e riconosciuto da tutti, Val compreso, che lo schiacciamento dei piani dipende dal punto di ripresa e non dalla focale. Possiamo dirlo? Che poi per avere ESATTAMENTE la stessa foto occorra usare una slitta micrometrica o un calesse mi pare questione di lana caprina di interesse meramente teorico… |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 23:06
@Biga Dumfries, beato subito! |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 23:19
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| inviato il 08 Gennaio 2023 ore 8:47
Anche per me l'auto si è spostata, non me ne voler Val, ma avrei detto così per la foto di chiunque altro! |
| inviato il 08 Gennaio 2023 ore 8:58
quindi riassumendo, se si postano foto da esempio che un 28mm ritagliato la compressione dei piani (e solo quella, non si fa riferimento ad altro) è uguale ad un 200mm testuale "sono frescacce o fortuna" il solito disprezzo verso chi dimostra il contrario di ciò che crede mentre nel frattempo lui posta un esempio fake a conferma della sua tesi serve aggiungere altro |
| inviato il 08 Gennaio 2023 ore 9:28
Peccato che dopo aver speso l'articolo a confermare che lo schiacciamento dei piani dipende dal punto di ripresa chiosa dicendo “ Il livello di compressione delle masse aumenta con l'aumentare della lunghezza focale.” |
| inviato il 08 Gennaio 2023 ore 9:30
No Lomografy a parità d'inquadratura il fondo (se sufficentemente lontano da essere assimilato all'infinito) apparirà più grande e ravvicinato con l'aumentare della focale, sembra un paradosso ma è così l'infinito a un rapporto di riproduzione fisso che varia con la focale basta vedere le dimensioni del disco solare e della luma a diverse focali con qualsiasi inquadratura il rapporto di riproduzione cioè le dimensioni sulla superficie sensibile sono sempre uguali a una data focale con qualsiasi distanza di maf e dunque d'inquadratura. per esempio si nota bene su queste 2 foto fatte pressapoco dalla stessa distanza dal cratere sud-est dell'Etna 1) zoom 70-200+ moltiplicatore x2, il cratere e i soggetti sono molto ravvicinati (l'ho fatto apposta anche se la foto é mossa con una tale focale, la diapositiva di 50iso, e la chiusura del diafframma per avere in massimo di pdc) e la taglia del cratere (fondo) sul fotogramma é grande.
 2) invece con un 28mm dalla stessa distanza (pressapoco) il cratere (all'infinito) appare molto più piccolo sul fotogramma, se nella foto precedente avessi usato una focale più corta a parità d'inquadratura le dimensioni del cratere sarebbero state più piccole e diminuirebbero col diminuire della lunghezza focale, anche ritagliando l'immagine perché il rapporto di riproduzione dell'infinito é fisso e varia con la focale, allora che per le distanze intermedie (2m, 5 m, 10m, ecc..) e per tutte le altre distanze che l'infinito il rapporto di riproduzione varia secondo la distanza dal soggetto
 ammettendo che avessi potuto ritagliare la seconda foto per ottenere la stessa inquadratura della prima il rapporto fra l'indinito (sfondo) e i piani più ravvicinati sarebbe stato completamente diverso...tipo questa che ho ottenuto con un fotomontaggio fra le 2 foto
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| inviato il 08 Gennaio 2023 ore 9:36
Io la faccio semplice: quando sono in giro se non cambio focale, insieme alla distanza, non ottengo quello che voglio. |
| inviato il 08 Gennaio 2023 ore 9:37
Da lontano si vede bene come la prospettiva è assolutamente indipendente dalla focale. 200mm:
 35mm croppato:
 Aldilà della diversa distorsione (soprattutto del 16-35 a 35mm) delle ottiche, le foto sono - a parte la qualità, ovviamente - identiche. |
| inviato il 08 Gennaio 2023 ore 9:44
“ Aldilà della diversa distorsione (soprattutto del 16-35 a 35mm) delle ottiche, le foto sono - a parte la qualità, ovviamente - identiche. „ Grazie Otto, mi hai risparmiato una prova che avevo intenzione di fare; e complimenti per la precisione del crop. |
| inviato il 08 Gennaio 2023 ore 10:03
“ Io la faccio semplice: quando sono in giro se non cambio focale, insieme alla distanza, non ottengo quello che voglio. „ E già… |
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