user214553 | inviato il 18 Dicembre 2022 ore 15:43
Andrea Taiana Per me puoi pensare e scrivere quello che vuoi Andrea. Per correttezza ti chiedo comunque di copiare le esatte parole se proprio devi citare qualcuno tra virgolette.. farlo parafrasando e travisando il senso di ciò che una persona scrive non è per nulla maturo e intelligente. Per correttezza, ciò che ho scritto è che è stato storpiato da sndrea è: "Dove è che la fotografia cerca il punto di contatto con la pittura e quindi con l'arte? Nella tecnica creativa di ripresa e di post-produzione. Con questi strumenti il fotografo può imprimere la sua creatività personale, la sua tecnica e apportare le qualità desiderate. Esso può "creare", "modificare" e "ordinare" (dal sanscrito "are" e dal greco "ars") la sua ripresa, fino a poterla trasformare in un simbolo capace di suscitare più livelli di lettura, dall'esteriore all'interiore." |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 15:44
Kott-krud la pittura stessa ha subito l'influenza della fotografia. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 15:45
@Maltsev, da voi in Scandinavia c'è la "luce del nord", che dalle mie parti si vede 3 volte l'anno, la sera, quando dopo un temporale ricompare il sole basso sull'orizzonte. È bellissima |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 16:06
“ purtuttavia non mi sognerei mai di seguire le sue orme proprio per la distanza siderale che separa il suo "sentire" fotografico che, ripeto, è quello proprio di un vero Maestro, dal mio „ Ok, questo è un discorso correttissimo che sottolinea due differenti scuole di pensiero. Di fatto il problema odierno è la quantità di persone che si muove senza un reale riferimento culturale e nemmeno un obiettivo preciso, producendo cose che non hanno un senso proprio perché manca una riflessione di fondo a monte del loro lavoro. Diciamo che, fondamentalmente, quelli che si muovono realmente in base ad un proprio "sentire" fotografico sono pochi oggi come un tempo, ma gli altri hanno raggiunto una visibilità che li equipara ai primi, e questo ha prodotto una serie di mode kitsch che, comunque, a mio avviso sono il sintomo di qualcosa che la massa non riesce ad esprimere correttamente, in primis perché manca di cultura all'immagine, ma che andrebbe comunque indagato. Invece mi pare che venga semplicemente sfruttato con l'uscita continua di software vari che fanno leva proprio sulle possibilità tecniche di giungere più facilmente all'eccesso. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 16:13
Daniele +1000000 Vi sfido a fare la ricerca di immagini "twirling". |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 16:19
Ok Alex68, ho tolto il virgolettato perché giustamente come tu dici non era citato letteralmente. A me sembra comunque di avere interpretato correttamente quello che tu intendevi se non ho interpretato correttamente...correggimi dove ho frainteso. "Alcune teciniche "wwwwwwwaaaaaaaaauuuuu" sono più simili alla pittura di quanto possiate immaginare, e con le tavolette grafiche, con il controllo di pressione, ecc., il gap si è ulteriormente ridotto". Qui mi sembra chiaro che il pensiero sottostante sia che la fotografia, tramite tecniche di editing, si può avvicinare alla pittura (gap, cioè prima esisteva un'intrinseca inferiorità dipendente dalla schiavitù al soggetto?), ma avvicinarsi alla pittura a quale scopo? Per assurgere ad arte o per altri motivi? È chiaro che i programmi di editing hanno aperto possibilità impensabili prima, non ci piove. Altra considerazione: alcune delle prime foto (non le prime in assoluto) ad entrare nei musei circondate da una certa aura di artisticità sono proprio quelle in 'stile documentario'. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 16:23
“ Io di fotografi artisti che fanno queste porcherie ne conosco quasi nessuno „ probabilmente perché non sono interessati ad essere definiti fotografi, ma solo artisti e, di fatto, non si sognerebbero mai di presentarsi a concorsi come quelli indetti da NG e simili. Ancora una volta è una questione di contesto. Certo, se chi esegue collage, oltre che spacciarli per scatti singoli, crede egli stesso che siano ancora fotografie "descrittive" di situazioni reali, forse sarebbe meglio si dedicasse ad altro. Poi si arriva a lavori come quelli di Kittiya Pawlowski, dove persino le montagne sono clonate, e allora oltre al proverbiale asino casca anche qualcos'altro. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 16:48
Ho un po' di vino sulla schiena ma sinceramente non mi sta molto bene questa crociata contro il wow che non significa assolutamente optare per questi subdoli magheggi. Io personalmente amo la fotografia di paesaggio proprio per la sua bellezza intrinseca, le mie foto vogliono ricreare soprattutto la bellezza e la magnificenza di quello che ho vissuto ma mai mi sognerei di sostituire un cielo per "potenziare" questo messaggio. Non è detto quindi che una fotografia di paesaggio per essere buona debba per forza veicolare in messaggio, può essere anche solo estetica, un ottima cartolina, ma deve rimanere sincera e mostrarsi per quello che è. |
user214553 | inviato il 18 Dicembre 2022 ore 16:52
Andrea taiana É già due o tre volte che ci troviamo e cerchi lo scontro con me, con commenti senza alcun senso di cui non si capisce il punto; l'hai fatto sul post della piastra nodale ( dove a una certa ti ho ignorato) e anche da altre parti. Qui sei tornato all'attacco. Questo tuo intervento non l'ho nemmeno letto in verità; ho solo notato il mio nome ed il virgolettato. Non ho alcuna intenzione di discutere con te. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 16:54
“Non è detto quindi che una fotografia di paesaggio per essere buona debba per forza veicolare in messaggio” E per farlo, nel caso, non è certo un cielo stupendo ma posticcio che può aiutare… |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 17:29
Ragazzi non bisticciate, questo topic voleva essere solo un invito - tutto sommato leggero e scherzoso - a non abusare dello sky replacement sempre con gli stessi cieli ;-) |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 17:35
Concordo Alberto PS: Ogni volta che si storpia un nome si ha già perso. Fine otff-topic. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 17:42
Io uso questa funzione ma non solo, a volte uso le maschere con due immagini diverse, vi do il mio punto di vista, ho iniziato a pormi il "problema" dopo aver ricevuto commenti che definire negativi è nulla su alcune immagini sia al circolo fotografico che frequento sia online qui, allora non essendo un professionista ne in pensione, ho cominciato a cercare una soluzione e quindi, quando vado in un posto in vacanza, ferie etc se il cielo fa schifo non potendoci tornare per aspettare le condizioni ideali faccio la sostituzione, di solito uso cmq cieli ripresi da me, ed ho cominciato anche a farmi un "archivio", inizialmente qui su juza lo dichiaravo Nella didascalia, quando però ho visto che non lo faceva più nessuno ho smesso pure io.questa è la mia esperienza personale |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 18:04
Alex prova a rileggerti e rileggermi. Io non ho espresso considerazioni personali su di te, ho commentato le idee. La chiudo così. |
| inviato il 18 Dicembre 2022 ore 18:11
Senza offesa Indaco ma su alcune tue foto questo si vede poiché la luce/luminosità del cielo non coincide (o non è congruente) con quella del terreno/palazzi. Poi secondo ma dovresti cmq indicarlo, non è che se uno butta le cartacce per terra allora lo faccio anch'io. Se la luce o il cielo non sono buone bisogna trovare altre idee sul campo, trovo che sia anche un modo per crescere. Se vado alla ricerca del lupo sull'Appennino devo trovarlo, non è che siccome non ho tempo per tornare allora è consentito appiccicarlo dopo. Scusami ancora se ti ho preso ad esempio ma era per portare avanti il messaggio. |
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