| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 22:34
Non hai risposto sul valore "reale". Se il super me la vende a 1.5 Eur al kg, quanto è il suo valore "reale"? Però ho imparato che il fruttivendolo sotto casa è più efficiente del supermercato. Deve essere proprio come dici, per questo i supermercati si sono diffusi e i pizzicagnoli sono diminuiti negli ultimi 40 anni. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 22:47
“ Quindi andresti di fatto a bloccare il commercio mondiale e le conseguenze di crisi economiche sono sempre disastrose „ Caspita, non immaginavo che negli anni '60 i produttori di uva del Sudafrica e i proprietari di Nippon Kogaku (leggi Nikon) facessero la fame perché in Europa non si acquistava uva che non fosse prodotta in Europa e non si cambiava una fotocamera ogni cinque anni. Quand'è che ci renderemo conto che la storia del consumismo come propulsore del presunto benessere per tutti è solo un fake? Nei medesimi anni '60 una famiglia, bada bene monoreddito, di un operaio FIAT come mio padre o mio zio riusciva ad avere un'utilitaria, televisore, elettrodomestici di cucina e persino a farsi uno straccio di vacanza al mare o in montagna; dimenticavo: risparmiando un pochino si metteva anche qualcosa da parte. Oggi quella stessa famiglia faticherebbe ad avere lo stesso tenore di vita persino con entrambi i coniugi che lavorano (ovvero con due stipendi). E' dai tempi della crisi petrolifera del decennio successivo che il potere d'acquisto del salario di un lavoratore dipendente, tolto forse in pochi Paesi del Nord Europa, continua a calare. Non ci se ne rende conto più che tanto solo perché in una famiglia attuale lavorano normalmente almeno due, ma anche tre o quattro persone (hai presente i figli che rimangono coi genitori fino a 30 anni?). Sarebbe benessere se raddoppiando i redditi fosse raddoppiato anche il potere d'acquisto familiare, non il contrario! Più ci penso e più mi convinco che le tante battaglie (sacrosante) per il diritto al lavoro alle donne siano state usate in realtà per abbassare indistintamente il potere d'acquisto di tutti i salari (e mio padre avrebbe qualcosa da aggiungere, in questo, sulla complicità dei sindacati prioprio in quegli anni); cornuti e mazziati, altro che benessere! |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 22:58
Ironmanu, vedi che non hai capito il discorso e ti intestardisci su un valore "numerico" anziché sul concetto che, acquistando a 1,50 quel kg di frutta tu stai in realtà pagando anche quei 2 o 3 kg che il supermercato aveva già preventivato di acquistare e poi buttare al macero, perché tanto gli servivano solo per fare la scena dell'opulenza a scaffale per attirare clienti; quindi stai in realtà pagando 3 kg di frutta di cui ne porterai a casa solo 1 e che probabilmente dovrai gettare per metà perché è comunque frutta di qualità più scadente di quella del vecchio fruttivendolo (altrimenti la pagheresti come tre volte quella del fruttivendolo). E purtroppo la maggior parte della gente ha ragionato sempre come te e ha decretato la fortuna dei supermercati ingollandosi merce di bassa qualità a un costo che, rapportato al reale potere d'acquisto dei salari attuali, è paragonabile a quello che 40 anni fa si pagava dal fruttivendolo per 1 kg di frutta che sapeva di frutta: ma che bell'aumento di benessere!!! |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 23:07
Daniele, prova a vivere come negli anni 60, vedrai che avrai MOLTO meno. Cosa vuoi che siano altri 60 anni di progresso tecnologico? Basta rinunciarci, davvero. Puoi farlo, perché non lo fai? Naturalmente ti puoi togliere anche la linea internet e non scrivere qui, ad esempio, sono altri soldi risparmiati. E si, se Nikon inizia a vendere una fotocamera ogni 5 anni... Fallisce! Ma se non hai mai nemmeno studiato com'è un processo produttivo aziendale oggi, nemmeno serve parlarne. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 23:13
No. Sei tu che hai parlato di valore "reale". Io ti ho fatto un esempio semplice: banane 1.5 euro/kg. Quanto è il loro valore "reale", che tu lasci intendere di conoscere molto bene? Se lo sai, rispondi. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 23:17
Forse negli anni 60 si AVEVA molto meno, ma non ricordo che si vivesse male. Io giravo in bici per tutto il paese senza che nessuno si preoccupasse: le strade erano praticamente vuote. Oggi per un bambino di 8-9 anni sarebbe un vero suicidio. Oggi abbiamo molte meno libertà e un mondo che sta diventando una trafficata e puzzolente pattumiera. |
user198779 | inviato il 13 Dicembre 2022 ore 23:18
Di fatto non possiamo permetterci più di fare figli perché si deve lavorare in 2 per sopravvivere. Io negli anni sessanta ero un bambino c'era il futuro davanti e non mi mancava di certo nulla, non li cambio con questi anni dove i bambini sono costretti a vivere in casa immersi in un non luogo e non sanno se avranno un futuro . |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 23:20
Ecco, esattamente questo ABBIAMO oggi: un bel progresso |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 23:30
“ Non ci resta che attendere il prossimo meteorite... Confuso „ in realtà, ancora poco e non ci farà più paura nemmeno quello. Infatti, come diceva una battuta di un film (Armageddon), che è una battuta ma casualmente dice una cosa molto sensata, il cui significato è: se tutto il progresso, le scoperte, persino le guerre e ogni altro atto contro la natura che l'uomo ha fatto è servito per portarci ad avere questa possibilità (impedire lo scontro con un meteorite), allora avrà valso il prezzo pagato. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 23:32
“ Ecco, esattamente questo ABBIAMO oggi: un bel progresso Eeeek!!! „ si, però, io a parte pochissime persone non ne conosco che vogliano rinunciarvi...anche perchè questi sono casi patologici, a cui manca qualche pezzetto di raziocinio e se non fosse quella mania, sarebbero presi in un'altra....fossimo negli anni 60, probabilmente sarebbero alcolizzati. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 23:36
??? |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 0:06
La sindrome del...
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user198779 | inviato il 14 Dicembre 2022 ore 5:33
Fammi degli esempi concreti poi se ne parla. |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 7:18
“ si, però, io a parte pochissime persone non ne conosco che vogliano rinunciarvi...anche perchè questi sono casi patologici, a cui manca qualche pezzetto di raziocinio e se non fosse quella mania, sarebbero presi in un'altra....fossimo negli anni 60, probabilmente sarebbero alcolizzati. „ azz....ho modificato diverse volte la frase ed è sparito il soggetto la seconda parte era riferita agli ikikomori che avevo quotato, non a quei pochi che ho conosciuto (anche se non personalmente) che hanno rinunciato a quello che considerano un benessere malsano. |
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