| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 12:29
Però il passaggio da telefono che telefona e basta a smartphone non è stato imposto…è avvenuto perché era un'oggettiva evoluzione. Quando l'evoluzione la imponi, non è più evoluzione… Ma tant'è, questo è stato deciso, anche se penso che di acqua sotto i ponti, prima che non si utilizzino più auto benzina/diesel, ne dovrà passare. Giusto che sia stata fissata una data, il problema è che ci sono 27 stati e non partono tutti dalla stessa situazione. |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 12:45
Le case automobilistiche europee specie le Francesi con lo stato come azionista e in seconda istanza quella tedesca, un po di spinta lobbystica la hanno, se hanno scelto il 2035 loro sanno di essere più che pronti. Poi le varie scenette dei vari AD, sono state utili a vendere il parco circolante, prodotto su ordinazione e a prezzo poco scontato. |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 13:00
“ girala girala, siamo sempre nel "si farà", "ci sarà" ecc ecc... „ Si certo. Io e te, faremo sempre delle ipotesi, chi positiva e chi negativa |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 13:08
“ Però il passaggio da telefono che telefona e basta a smartphone non è stato imposto…è avvenuto perché era un'oggettiva evoluzione. Quando l'evoluzione la imponi, non è più evoluzione… Ma tant'è, questo è stato deciso, anche se penso che di acqua sotto i ponti, prima che non si utilizzino più auto benzina/diesel, ne dovrà passare. „ ma dove la vedi l'imposizione scusa? Si è posto un obbiettivo...e le case faranno il loro per raggiungerlo, il mercato seguirà di conseguenza. A te nessuno ti obbligava a passare dal 3310 al iphone, perchè l'hai fatto? Perchè evidentemente aveva dei vantaggi...al momento, per te, i vantaggi dell'elettrico non ci sono...per me si: Ricarico a casa gratis (FV) zero problemi di autonomia zero meccanico parcheggi gratis su strisce blu assicurazione e bollo ridotti l'unico contro è il costo dell'auto, ma in generale, non solo le elettriche, perchè anche volendo restare endotermico, ad oggi per avere spazi decenti comunque spendi 35/40mila € senza fatica... |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 13:16
Aridagli con l'imposizione Se impongo ai fumatori di non fumare nei cinema, teatri, ristoranti, ecc. non sto facendo un imposizione. Sto evitando di subire un imposizione (quella di respirare il tuo fumo passivo). Se vuoi fumare puoi farlo a casa tua senza danneggiare gli altri. Stavo comunque rileggendo il piano europeo ed in realtà la norma riguarda i costruttori e non i cittadini. Così come hanno obbligato a costruire elettrodomestici di classe energetica migliore. O rimanendo in ambito automobilistico, hanno costretto i costruttori ad usare il filtro antiparticolato sulle diesel. Se vogliamo discutere di quanto ci costerà è un conto, ma se parliamo di imposizione è un altro. Di certo un auto diesel sarebbe costata meno senza aggeggi vari per diminuirne l'inquinamento, ma poi alla fine hanno fatto anche la panda diesel accessibile a tutti. L'unica imposizione è stata quella di non danneggiare la salute dei cittadini. |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 13:21
@Luca: infatti tu hai un'auto elettrica. ma i vantaggi che riporti, sono quasi essenzialmente tuoi personali, non sono per nulla estendibili nemmeno ad una minima porzione della popolazione. Parcheggio gratis ed estorsioni fiscali ridotte è un vantaggio che adesso c'è, e infatti ne godi, ma che a tendere sparirà. Per (tante) altre persone, invece il FE presenta: - costi e problemi organizzativi di ricarica, perchè non hanno possibilità e ne mai l'avranno di caricare a casa - problemi di autonomia, perchè quelle attuali sono per lo più insufficienti in molti contesti, soprattuto se legati al punto precedente - costo di acquisto elevato (e lo sarà anche in futuro visto che le economie di scala della produzione batterie se le stanno mangiando i crescenti costi di estrazione e raffinazione del litio) |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 13:23
rileggi bene, in europa sarà vietata la costruzione e la vendita. per cui riguarda anche i consumatori e non mi pare sia il caso di paragonare divieto di fumo o altro...entrambi sono divieti, ma uno è un divieto di un comportamento, l'altro è un tentativo di pianificazione del mercato, stile piano stalinista, che nemmeno cina e russia si sognano più di attuare. PS: potrei dire "aridaje con il minor inquinamento"...vogliamo QUANTIFICARE questo minor inquinamento? Quanto meglio staremo dopo aver eliminato, in europa, le automobili termiche, e solo quelle? |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 13:28
“ @Luca: infatti tu hai un'auto elettrica. „ no non ce l'ho....ho un puzzosissimo 2.0 diesel “ i vantaggi che riporti, sono quasi essenzialmente tuoi personali, non sono per nulla estendibili nemmeno ad una minima porzione della popolazione. „ ma chi lo dice?...io non penso di essere una mosca bianca “ costo di acquisto elevato (e lo sarà anche in futuro visto che le economie di scala della produzione batterie se le stanno mangiando i crescenti costi di estrazione e raffinazione del litio) „ costano tanto anche le endotermiche se si parla di nuovo “ rileggi bene, in europa sarà vietata la costruzione e la vendita. per cui riguarda anche i consumatori „ si vietata la costruzione dal 2035....cioè tra 13anni...13...e la circolazione dal 2050...tra 28, ventotto anni! alla faccia dell'imposizione io tra 28anni chissà se sarò ancora in grado di guidare |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 13:51
ma i conti del costo dell'automobile bisogna farli seriamente. Sull'intero ciclo di vita, non sull'acquisto. Luca per esempio può prendersi già ora la tesla a 50.000 euro e non costa più dell'equivalente a gasolio o benzina. Nel suo caso, vanno sottratti i costi dell'incentivo, del bollo, della manutenzione e della ricarica a casa a gratis col fotovoltaico. Quella macchina a lui costa meno di una qualsiasi altra termica di pari fascia. E' un caso particolare? Certo. Ma facciamo il caso più generico di una panda vs twingo con cilometraggio medio di 11.000 km annui. La twingo costa meno. Resta per ora solo il problema ricarica. In 28 anni (ventotto!) salvo probabili rinvii dovuti alle attuali problematiche energetiche dovute al conflitto. In 28 anni dovranno rendere accessibile la ricarica a chiunque e dovranno costruire automobili più economiche e con maggiore autonomia. Fatto salvo imprevisti, ai quali ci si dovrà adeguare. Se per qualcuno questo traguardo è impossibile, per me è impossibile lo scenario di un imposizione forzata. Ovvero che si lasci senza mezzo di trasporto chiunque ne neccessiti. Quello semmai succede in Russia oggi! |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 14:09
In linea di massima sono d'accordo con Angor,ora come ora ci sono ostacoli enormi ed oggettivi per quanto riguarda le auto elettriche. Nelle città,dove l'auto elettrica avrebbe in assoluto più senso,non è proprio fattibile: pochissimi hanno un box auto e le colonnine sono pochissime (a milano,nel quartiere dove vivo ce ne sta una sola ed è pure lontana). Ci vorrebbe una colonnina per ogni posto auto,cosa del tutto fantascientifica. Poi,se tutti avessero un'auto elettrica dove la si prenderebbe l'energia per ricaricarle tutte? Bruciando ancora più gas? E questo è un problema enorme del quale ancora non ho sentito soluzioni fattibili o nel medio termine Poi si parla di inquinamento ma ci sono ancora condomini che bruciano gasolio per il riscaldamento e i trasporti su gomma sono tutti diesel ,gli aerei e le navi bruciano tonnellate di carburante e così via. Poi senza contare lo sfruttamento delle popolazioni povere per estrarre i minerali necessari per produrre le batterie. Mi devono anche spiegare se queste sono riciclabili e come, e quanta energia occorre per il procedimento e se questo produce inquinamento Fissare una data senza risolvere tutti i problemi che stanno a monte non ha senso e si andrà verso grandi proroghe |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 14:32
in effetti stiamo discutendo quasi del nulla, perchè è palese che la grossa bolla dell'elettrico sta per scoppiare. O scoppia perchè non riusciranno più a convincere altre persone a comprare auto elettriche (già ora, nonostante gli incentivi, le vendite sono stagnanti). Oppure scoppierà perchè l'adeguamento della rete elettrica, cittadina soprattutto, non sta per nulla seguendo l'aumento delle auto elettriche e il numero di auto in circolazione finirà per saturare quella miseria di colonnine che ci sono in giro...Adesso, infatti, molti sottolineano come ci sia sempre abbondanza di colonnine libere...facciamo anche solo decuplicare le auto elettriche circolanti...magari con un parco ricarica pieno che eroga a 20kW/postazione, perchè altrimenti salta tutto. Poi ne riparliamo. Per forza dovranno fare proroghe, se non rivedere completamente la decisione stessa...anche perchè non è che sia stata proprio unanime...se non ricordo male parliamo tipo del 51% favorevoli e 49% contrari. |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 15:43
Io continuo ad avere anche molta paura per il costo delle ricariche… Leggo oggi su adnkronos che mediamente la ricarica oggi costa il 161% in più di un anno fa. “È ancora di più se si ricarica tramite colonnina”. Con costi (scrivono) più alti rispetto a Diesel e benzina. Ora…io, che sono abbastanza attento e che ho solo elettrodomestici nuovi, ho appena ricevuto 300 euro di bolletta solo di luce, e tra agosto e settembre sono stato in vacanza 3 settimane (avevo proprio staccato il contatore, quindi consumo pari a 0 per 3 settimane). Se non fossi andato in vacanza avrei ricevuto una bolletta presumibilmente sui 450 euro solo di luce… Penso se avessi avuto una Testa attaccata alla corrente ogni notte… |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 15:58
Ma è ovvio: l'energia elettrica è una forma di energia molto più "pregiata" dell'energia chimica e costa molto di più produrla. In più ha una particolarità: più ne richiedi, più chi la produce deve essere pronto a consegnartela, più ha bisogno di infrastrutture più, in sostanza, costa. Il costo alla pompa dei carburanti chimici è composto per buona parte da prelievi fiscali, quasi il 60%. Ma in realtà, anche il costo "all'ingrosso" è parecchio più alto del costo di produzione. In alcuni Paesi, dove il gasolio non viene importato, la benzina costa molto meno, tipo 0,5 euro/litro o meno ancora in certi paesi del medio oriente. E' evidente che, nel momento in cui il prelievo di energia elettrica aumenterà per l'autotrazione, verrà a spostarsi anche il prelievo fiscale. Infatti, arriverà il momento in cui dovranno decidere se tassare tutta l'energia elettrica come fosse per autotrazione, oppure sarà necessario avere contatori separati. Uno tassato per la ricarica, uno a prezzo inferiore per l'uso civile/abitativo. Un po' come succede per il GPL ad uso trazione o riscaldamento. Oggi tutto il ciclo economico dell'elettrico è mantenuto e sostenuto in pesante perdita dagli stati...mica potranno andare avanti in eterno a farlo, no? |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 16:53
Fino a quando per produrre corrente elettrica si brucia qualcosa non se ne verrà mai a capo,sia in termini di sostenibilità economica sia di sostenibilità ambientale |
| inviato il 24 Ottobre 2022 ore 19:02
Ma in futuro (2050), faranno, anche, solo navi e aerei con motore elettrico? |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |