| inviato il 26 Aprile 2022 ore 10:36
Kermit per l'aereo ok, ma per le automobili, l'idrogeno produce energia elettrica che muove un motore elettrico (e comunque occorrono delle batterie al litio) |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 10:44
Mini però, molto più piccole di quelle delle elettriche pure. Naturalmente l'auto ad idrogeno ha senso solo a fuel cell, un motore endotermico è da matti. Poi ricordiamoci che se un domani passeremo tutti ad energia rinnovabile, 100%, saremo dimensionati per i picchi di produzione, così funziona l'elettrico, ergo per la maggior parte del tempo si produrrà idrogeno, anche perché la notte in qualche modo bisogna andare... Comunque Enel, in Sicilia, produrrà l'idrogeno verde e Enea ha fatto le prove per bruciarlo miscelato con il metano, stessa cosa sta facendo mezza Europa. Per inciso, in Sicilia c'è il parco fotovoltaico più grande in Europa. E l'elettrolizzatore sarà ancora di quelli vecchi, i costi sono circa di 8.5$ a kg, tra poco sarà disponibile ciò che permette di abbattere i costi a 1.5$ a kg... E da li partirà la vera impennata dell'idrogeno, pure per la carenza del litio e delle batterie che sta crescendo (Tesla in Germania è ferma) e i costi che diventeranno altissimi. (Pensate a convertire tutto il parco auto a batteria, i metalli rari necessari diventeranno cari come il diamante) |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 10:49
“ Enea ha fatto le prove per bruciarlo miscelato con il metano „ Che spero sia una transizione per rinnovare tutto l'attuale sistema di riscaldamento con le pompe di calore. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 10:51
“ Lo scenario "verde" è questo: produrre energia esclusivamente da fonti rinnovabili ed immagazzinare l'eccesso (e la prospettiva idrogeno fin'ora è la migliore) per usarla quando non è possibile produrla. „ Avevo visto un video di uno scienziato del CNR e diceva la stessa cosa bisogna arrivare a produrre in eccesso da fonti rinnovabili e con il surplus produrre idrogeno |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 11:05
Nik in realtà la pompa di calore non va così bene, coi climi freddi poi... Sai come va giù il rendimento? L'obiettivo è fare 100% H2 per riscaldamento ed industria, gli adattamenti da fare sarebbero minimi. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 11:06
Poi è vero che l'idrogeno sta facendo enormi passi avanti, ma non è che le batterie nel frattempo siano ferme. Già quelle allo stato solido sono una prospettiva interessante. Più energia, minor tempo di ricarica, più efficenza ecc. Insomma batterie sempre più piccole (minori materiali), con durata superiore, con ricarica più veloce. E chissà se l'ibrido del futuro non sia proprio l'elettrico/idrogeno. Due tecnologie molto sinergiche |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 11:36
Secondo me è proprio quello |
user198779 | inviato il 26 Aprile 2022 ore 12:49
Infatti non c'è bisogno la soluzione è questa, perché andare a creare complicazioni inutili. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 14:59
“ Kermit per l'aereo ok, ma per le automobili, l'idrogeno produce energia elettrica che muove un motore elettrico (e comunque occorrono delle batterie al litio) „ Non ha senso neanche così: produci energia elettrica che usi nell'idrolizzatore per produrre H2 che poi usi per produrre energia elettrica in una una fuel cell che immagazzini in una batteria per poi muovere un motore elettrico. Efficienza di tutto il processo intorno al 60% mi pare. A questo punto usa direttamente l'energia elettrica immagazzinata nelle batterie con una efficienza intorno al 10/15%. Poi in linea teorica credo che sia possibile avere delle autonomie maggiori con l'idrogeno rispetto alle sole batterie, ma forse ha senso sui camion o per alcuni tipi di utenti/automobilisti. L'ansia da ricarica è largamente sopravvalutata a mio avviso. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 15:25
“ L'ansia da ricarica è largamente sopravvalutata a mio avviso. „ Nella maggioranza dei casi è proprio un ansia ingiustificata, poi c'e' una certa fetta di utenza per cui è realmente improponibile la sosta per la ricarica (rappresentanti o comunque quelli che macinano veramente molti km al giorno per lavoro). Per l'utente medio è solo una questione di cambio d'abitutidi. Con i percorsi medi giornalieri sono sufficenti un paio di ricariche a settimana. Per l'utente che ricarica da casa è addirittura un non problema oltre ad essere doppiamente conveniente. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 16:15
@Nikmeditato: ti posso abbracciare ? Mi sentivo solo a dire certe cose ....  |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 16:34
Nikmeditato “ Nella maggioranza dei casi è proprio un ansia ingiustificata „ Come fai a dire che la maggioranza non ha problemi? che ne sai delle esigenze di tutte le persone? non mi piace mai quando qualcuno decide in testa sua cosa è meglio o no per gli altri senza conoscere le reali esigenze di vita o di possibilità del prossimo. Sulla base di cosa stimi "la maggioranza"? in testa a te o perché hai effettivamente una statistica su qualche milione di persone? Essere vincolati a ricaricare ogni giorno 1 o due volte al giorno è inaccettabile, PER ME. Può essere accettabilissimo per te. Come magari può essere accettabile per chi fa 50 km alla settimana. Ma può tranquillamente essere diverso per gli altri. Per me è sicuramente diverso da te. e se una volta mi necessita una percorrenza maggiore? affittare la macchina, è stato proposto. Ma siamo sicuri di conoscere la situazione di tutti? e che affittare un'auto sia effettivamente conveniente? o sia possibile perché a 50 metri da casa propria e non a 10 km da dove si abita? e che l'auto sia disponibile? E se ho bisogno di lunga percorrenza 1 o 2 volte al mese, invece 1 volta all'anno, che succede? e se ho voglia di fare una passeggiata oppure ho necessità di spostarmi urgentemente, aspetto il giorno dopo per affittare? E' ancora conveniente affittare rispetto a possedere? Questi discorsi in cui si ritiene di conoscere cosa sia meglio per milioni (o miliardi) di persone mi lasciano oltremodo perplesso. Io penso che sia giusto poter decidere in base alle proprie esigenze o possibilità o velleità. Se una tecnologia vale si sviluppa da sola, senza aiuti o imposizioni. vedi mobilità elettrica esplosa grazie alla disponibilità delle bistrattatissime batterie al litio! |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 16:41
A volte parto in piena notte per andare sui Sibillini. 3/400 km di montagna, auto lasciata al gelo totale e magari devo fare il pieno in mezzo all'Umbria per tornare indietro, con la benzina riesco. Stessa cosa, sto progettando un viaggio tra via del sale e alta via, giorni disperso in quota, con l'elettrico è praticamente impossibile. No, non abbiamo tutti le stesse esigenze, non capirlo è perché vogliamo girare coi paraocchi. |
user198779 | inviato il 26 Aprile 2022 ore 19:41
Con l'idrogeno si elimina in parte il problema più grosso quello della produzione di energia per migliardi di veicoli che voglio proprio vedere come faranno a produrre Fantascienza. |
user198779 | inviato il 26 Aprile 2022 ore 19:42
Oppure ci penserà Elon |
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