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Reportage dentro un mattatoio


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avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 20:36

Ben sempre interessante e pertinente...

Parto dal fondo del tuo intervento:
Ed ancora: ho l'impressione che l'elemento di crisi del lavoro di Tommaso Ausili risieda propriamente nel termine "reportage" ...

Che significato assume questo termine nell'era attuale della post-fotografia?


Confermo che a mio avviso l'equivoco del lavoro sia nel termine apposto reportage.
Tralasciando e superando la generalista dicotomia fotografia-realtà a mio avviso (e ritengo ancora maggioritario) il reportage deve essere associato ad una sorta di fonte, di documento narrativo e neutro (per quanto possibile perchè è ovvio qualunque fonte non può essere esonerata dal pensiero e dalla esecuzione di chi la fornisce).
Trovo difficile dire che il lavoro di cui stiamo discutendo possa essere ascritto come documento.
Certo che il decadimento (o la scadimento) della qualità delle fonti di informazione è ormai una patologia cronicizzata dei tempi odierni.

In che modo, a vostro giudizio, la questione morale, l'Etica ...
ricondotta ad una dimensione identitaria
condiziona l'espressione d'un giudizio di valore ?


La questione etica si propone in moltissime discipline, arti e mestieri.
Non ne è esente la categoria del giornalismo e del fotogiornalismo.
I confini delle discussioni all'interno delle varie dimensioni specifiche sono sempre molto labili ed impossibili da definire nettamente con una linea.
Certo è che se invece usciamo dalla dimensione di cronaca e giornalismo come ritengo (ripetita iuvant) questo lavoro è perfettamente legittimo sotto ogni profilo, prendendo una chiara posizione di parte; la dimensione "artistica" ha nella provocazione uno storico e preciso elemento denotativo e connotativo da sempre.
Ed infatti l'oggetto della discussione è più centrato sui profili extrafotografici che fotografici.

non potendo non citare Benedetto XVI


Peccato...

non posso che convenire dal momento che, non molti anni addietro, la chiesa cattolica romana, una parte, reclamó, in seno allla scrittura della Costituzione Europea, il fondamento delle radici cristiane.

Velut si Deus daretur, l' Europa non poteva essere solo il prodotto di una unificazione politica ed economica, ma ... (e questo mi lasció perplesso) anche la sintesi dei valori ereditati dalla tradizione.

Non convengo con le tue perplessità, ma qui deviamo dall'oggetto della discussione. Peraltro è comunque naufragata per altri motivi molto più pragmatici... ;-) .. peccato poteva essere andata molto diversamente per questa europeetta.

Un saluto.





avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 20:40

Nessuno nega che l'allevamento intensivo sia nocivo.
Ma, anime belle, cerchiamo di essere realisti.

Comunque la mia opinione sulle fotografie l'ho detta. Il resto e' OT.

Quindi chiudo qui.

P.S. Black tu riporti un sunto..
la legge e' ben piu ampia e prevede anche che gli animali in attesa non sentano i rumori dell'animale macellato.
Comunque anche nel testo (molto stringato) che hai citato, c'e' una prescrizione:

non siano costretti all'interazione evitabile con altri animali che potrebbe avere effetti dannosi per il loro benessere.

avatarjunior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 20:43

Nessuno nega che l'allenamento intensivo sia nocivo ?
Forse nessuno nega che gli animali soffrono… non esistiamo solo noi è.

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 20:51

ma certo che non esistiamo solo noi...
Ma ANCHE NOI ESISTIAMO mangiando e facendo piazza pulita di zanzare ed altri animali.

In certe zone del mondo sterminiamo le zanzare con la scusa della malaria..
in altre sterminiamo i ratti... che dire delle blatte? mai vista una blatta avvelenata dal baygon?

Vivi in condominio? la derattizzazione la fanno periodicamente..



tutti animaletti che soffrono..

Esistono regole per i macelli.. e vanno fatte rispettare.
Se le regole non sono giuste vanno cambiate...

Ma certi fanatismi sono frutto di pancia piena e null'altro di meglio da fare.


user225138
avatar
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:02

Ha ragione Salt.

Tra le corrette pratiche di macellazione è perfino previsto che si debbano evitare rumori causati dall'impatto di metallo contro metallo perché risultano particolarmente stressanti per gli animali.

Tenete conto che la legge (in questo caso, il Regolameto UE, che si applica direttamente senza bisogno di una legge di recepimento italiana) fissa il principio, che poi viene attuato attraverso le buone pratiche e deve essere applicato mediante manuali operativi delle singole aziende.

Che gli animali non debbano assistere ad abbattimento e macellazione dei loro simili è assolutamente pacifico.

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:09

Comunque è assurdo, si può prendere un animale e ucciderlo tagliandogli la gola e facendolo morire dissanguato da vigile, ma non può stare nella stessa stanza con un animale morto, la follia!

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:20

no.. non puoi dissanguare un animale da vigile .. deve perdere conoscenza.
E' normata nel dettaglio tutta la procedura e le apparecchiature da utilizzarsi.
La macellazione Halal invece prevede il dissanguamento con l'animale vigile.
Anzi l'animale deve provare paura.
Ma questo fa parte di culture e tradizioni che noi rispettiamo, vero?.




user206375
avatar
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:20

E menomale che la smettevi di andare OT.
Ma ti rendi conto delle banalità che scrivi?
Il reportage riguarda i macelli e non le zanzare, nè i ratti.
Pensi che parlare di altro rende meno grave il dolore degli animali?
E ti permetti pure di dare del fanatico.
Ma guarda un pó quanta arroganza.

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:22

Salt, stessa cosa per gli ebrei... Solo carne dissanguata da animale vigile, eppure nessuno se la prende con gli ebrei.

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:27

il "reportage" come lo chiami tu e' un'opera di fantasia. Una messa in scena. Fiction.
Non puo' scrivere sotto che nessun animale e' stato maltrattato. Solo perche' sono stati usati animali veri.

Ma tutto quel sangue.. e' splatter. In un macello il sangue e' raccolto con cura.. ha un valore. non arriva ad imbrattare i muri fino ad un metro d'altezza.

Le norme igieniche quel giorno non si applicavano?.. Avete mai scuoiato un animale? avete visto tutto quel sangue?

user206375
avatar
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:29

Buona visione, ed uno dei meno violenti


avatarjunior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:32

Trovo questo reportage molto teatrale e ostentato. C'è il bisogno di scioccare e colpire allo stomaco chi le guarda, tanta è la violenza esibita che queste immagini contengono. Insomma, tutto è a mio parere volutamente forzato.

user206375
avatar
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:36

E questo è made in Grana Padano.
Tutta finzione naturalmente, tutto forzato


t.co/fo6WHgJoE8?amp=1

E qui, altri video di fantascienza. Naturalmente tutto inventato eh.

animalequality.it/blog/crudelta-macelli-italiani/

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:40

quello e' un macello da denuncia..
Non rispetta nessuna norma ...

Bisognerebbe prendere l'operatore del video e fargli consegnare il video originale.


Fermiamo questi abusi... invece di far vedere le immagini e coprire volti e targhe.




avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:41

"Ma tutto quel sangue.. e' splatter. In un macello il sangue e' raccolto con cura.. ha un valore. non arriva ad imbrattare i muri fino ad un metro d'altezza."

Allora non hai letto il messaggio che ho postato in prima pagina. Ci mettevo un ora a farmi la doccia per togliermi il sangue e l'odore dal corpo. E il sangue c'era dappertutto,si lavava con la canna ad alta pressione a fine lavoro. Il sangue schizza quando sgozzi non quando spelli o sventri la bestia quando è già morta.
Ma ripeto,spero che il processo lavorativo sia cambiato dopo tutti questi anni

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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