| inviato il 04 Agosto 2021 ore 19:53
Credo tu intenda le gerarchie nel lavoro pubblico.. e se è così, quella è solo infa.mia umana. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 20:11
Tempo fa in un giro nel parco minerario dell'Amiata ci fermammo in un bar per bere qualcosa; tutti gli anziani seduti ai tavoli si girarono per guardarci (avevamo zainetto in spalla e reflex al collo) e, dopo qualche minuto, eravamo seduti con loro che ci raccontavano della loro vita in miniera. Tutti, dico tutti, rimpiangevano quei tempi del lavoro in miniera e del contesto sociale e di benessere che c'era in tutta la zona. Più tardi, con la mia compagna, parlando di questo fatto concludemmo che con molta probabilità il rimpianto era legato alla gioventù e questo rimpianto superava tutta la durezza di quelle vite vissute quotidianamente sottoterra. pubblico va dall'infermiere in corsia, al vigile del fuoco, all'impiegato in prima linea a quello imboscato ..... statale, regionale, provinciale, comunale .... generalizzare non è mai utile e soprattutto è ingiusto verso quelli che quotidianamente, in strada, in corsia, in ufficio fanno il loro lavoro (spesso accollandosi loro malgrado quello di chi lo evita). |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 20:34
Il datore di lavoro privato che maltratta i suoi dipendenti è fesso. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 21:29
Fosse solo fesso... purtroppo a volte si incapa in un tipo diverso. Un misto di : incapacità personale sfiducia nei propri dipendenti mancanza di volontà nel confrontarsi attaccamento smisurato ai soldi cattiveria gratuita e malcelata arroganza, egocentrismo e presunzione mistificazione della realtà delle cose menzogne grandi e piccole come abitudine autostima sovrapercepita apprezzamento di lecca.culo e spie azzeramento della meritocrazia lavorativa Ecco.. in un caso così, il solo essere fessi è estremamente riduttivo. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 21:31
Tutti i miei amici ricordano volentieri il Militare,eppure li ho visti tutti piangere alla partenza,lo farò anche io?spero proprio di no |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 21:38
Certamente accadrà, per convenzione si parla sempre bene dei pensionandi, gli aspetti aguzzi del carattere vengono ignorati e il risultato è una commozione diffusa, tipo "vogliamoci tanto bene" Da notare che non sto criticando, rendo solo testimonianza per le innumerovoli cerimonie a cui ho partecipato... |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 21:39
Più passano gli anni e più iniziamo a rimpiangere gli anni passati. Credo sia normale. La pensione sarà anche una bella cosa, tanta Libertà di fare quello che si vuole.. ma condizionati dalla vecchiaia che avanza. E sono certissimo che chiunque di voi qui, CHIUNQUE baratterebbe subito qualunque pensione per tornare ad avere vent'anni. E ci pensereste mezzo secondo.. TUTTI me compreso che tra 16 giorni ne avrò 53 di anni. Ma me ne sento sempre 17.. e mi guardo allo specchio e non mi riconosco. Brutta storia diventare vecchi. ... Un tempo avevo il mito del nonno di Heidi.. adesso quello di Cocoon. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 22:15
“ Tutti i miei amici ricordano volentieri il Militare „ Evidentemente ricordano male. Tempo perso e rottura di maroni. Mai incontrate così tante teste di caz.zo tutte nello stesso posto. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 22:33
fortuna che io non l'ho fatto così non rientro tra le Teste di ...... |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 22:42
“ Mai incontrate così tante teste di caz.zo tutte nello stesso posto. „ Ma anche qualche vero amico. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 22:52
Mah, la proporzione è stata di circa 1000 a 1. Io l'ho passata male, ho chiesto l'avvicinamento e me l'hanno dato ... peccato che la caserma di Ferrara fosse operativa e punitiva ... le peggio teste di caz.zo venivano mandate lì ... sono stato vittima di atti di nonnismo, ho denunciato, in diversi invece di congedarsi dopo pochi giorni sono andati a passare un bel periodo a Peschiera. Dopo nessuno si è più azzardato a rompermi i coglioni, sapevano che ero pericoloso. No, nessuna nostalgia di quel periodo di merda. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 23:17
Io sono stato più fortunato. La caserma, a Udine, era un albergo al confronto di molte altre, con un'ottimo servizio mensa. Atti di nonnismo, forse per via di alcune epurazioni precedenti al mio arrivo, non ne ho subiti ne visti. In compenso, era il 1980, al rientro da una licenza, ho trovato la caserma (2500 persone) svuotata: c'era stato il terremoto in Irpinia e 3 battaglioni erano partiti con uomini e mezzi per portare aiuto. Essendo battaglioni del Genio erano ben forniti in quanto reduci dal precedente terremoto del Friuli. Da quel giorno in poi con i pochi rimasti mi son dovuto sorbire tutti i servizi di guardia, pulizia, ecc. |
| inviato il 05 Agosto 2021 ore 0:01
Il CAR l'ho fatto a Bari, e ne ho un bel ricordo. Fra l'altro un giorno sono stato ad Alberobello dove ho conosciuto un vecchio fotografo che, in un piccolo laboratorio, vendeva serigrafie autoprodotte di vecchie foto con vedute del paese: ne conservo ancora un paio che comprai. Scusateci per gli OT, ma quando si apre il rubinetto dei ricordi... Comunque, per tornare in argomento, l'anno del militare mi è servito per la pensione... |
user203495 | inviato il 05 Agosto 2021 ore 8:49
Ne ero sicuro.“ Mia moglie ci ha rimesso la salute. „ Ecco che qui la pensione diventa liberatrice.A volte nel sonno ricado nelle stesse ansie.Poi mi sveglio ..... |
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