| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 18:20
Peraltro anche le M3 non è che le regalino, sul loro sito :) |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 19:05
stessa cosa avevano detto a me quando ho preso la M5, la gente vuole mirrorless Sony o Fuji. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 3:39
Non sottovaluterei le possibilità offerte dallo speedbooster, trovo interessantissima l'accoppiata con il 24-70 f4.0. Anche il 50 STM si sta rivelando una interessante ottica da ritratto con l'adattatore standard |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 14:22
scusate , ma il mirino sulla M50 o M5 , è uguale a quello esterno EVF-DC1 o il nuovo EVF-DC2 ? |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 15:39
Il dc1 non so come era, ma l'evf della m50 è da 2360000 punti e 0,39" come l'evf-dc2. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 15:41
“ scusate , ma il mirino sulla M50 o M5 , è uguale a quello esterno EVF-DC1 o il nuovo EVF-DC2 ? „ Le due specifiche che forniscono, ovvero 0,39" e 2360000 punti, sono le medesime, tuttavia potrebbe cambiare la parte ottica. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 15:44
Sullo speedbooster ( il viltrox m2) ero contento lato video perchè quello stop in piu di luce aiutava spesso, ma lato foto no anche perchè un 24-70 f/4 + speedbooster non si avvicina nemmeno alla resa di un sigma 17-50 f/2.8 o canon 17-55 con adattatore classico. il 50 stm è sempre un best buy invece , a TA è da lasciar perdere ma a 2.8 va alla grande. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 15:58
chiedevo per il mirino perchè proprio ieri ho usato l' EVF-DC1 sulla M3 e anche la 6D per un paio di foto paesaggistiche e ritratto...e purtroppo trovo il mirino elettronico in pieno sole e controluce una cosa "penosa"... Leggo ora che il mirino integrato delle M50 e della M5 hanno le stesse caratteristiche tecniche di quello esterno e questa cosa mi blocca molto su un prossimo acquisto delle M . Insomma , al momento non abbandonerei la reflex per un simile mirino definitivo. Aspetto di provare le R6 o anche la "vecchia" R, per capire se la qualità migliora... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 16:21
Purtroppo la scarsa gamma dinamica è uno dei vari limiti degli evf, oltre al gamut molto ridotto. In scenari con elevato contrasto è normale che le tonalità chiare siano eccessivamente sovraesposte, e le ombre risultino chiuse: con la m50, in particolare, l'evf ha addirittura meno gamma dinamica dello schermo posteriore, dato che mi è capitato più volte di avere delle immagini in cui alcune aree apparivano come bianco senza dettagli nel mirino, mentre lo schermo posteriore mostrava molte più informazioni. Il confronto con un mirino ottico è quasi impari, dato che la gamma dinamica dell'evf è notevolmente (il divario è di diversi stop) inseriore a quella del sensore della fotocamera e, sua volta, la gamma dinamica del sensore perde il confronto con quella dell'occhio umano, per cui il mirino ottico vince con un ampio margine. Questo smentisce anche la leggenda che un evf mostri un'anteprima accurata di ciò che sta registrando il sensore: non è assolutamente vero, dato che vi sono differenze abissali a livello di gamma dinamica e informazioni sui colori (oltre alla risoluzione), tra ciò che mostra un evf e le informazioni contenute in un file raw. Questo accade anche con le r5 e r6: hanno mirini migliori di quelli delle fotocamere della serie m, ma quando il contrasto è elevato mostrano comunque molti limiti. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 16:37
azzz....sta cosa delle R mi stupisce. Credevo che una maggiore risoluzione e miglioramenti vari ,avessero notevolmente ridotto questo handicap. Giuro che ieri, scattavo praticamente alla cieca e questa cosa mi ha lasciato perplesso. Non riuscivo nemmeno a capire dove erano alcuni particolari della vegetazione, per comporre i margini della foto... non so, questa cosa è davvero seccante. Per i ritratti in controluce, nemmeno a parlarne... la 6D sembrava un'astronave |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 16:47
Boh io tutti sti problemi con l'evf davvero non li riscontro. Eppure uso praticamente solo quello. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 16:56
Look, io uso entrambi i sistemi, ma ieri in piena luce o controluce, il mirino ottico sembrava fantascienza, anche se ormai è considerato preistoria... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 17:02
“ azzz....sta cosa delle R mi stupisce. Credevo che una maggiore risoluzione e miglioramenti vari ,avessero notevolmente ridotto questo handicap. Giuro che ieri, scattavo praticamente alla cieca e questa cosa mi ha lasciato perplesso. Non riuscivo nemmeno a capire dove erano alcuni particolari della vegetazione, per comporre i margini della foto... non so, questa cosa è davvero seccante. Per i ritratti in controluce, nemmeno a parlarne... la 6D sembrava un'astronave „ Dipende da quanto contrasto ha la scena, come sempre: se ci si aspetta la resa di un mirino ottico, tuttavia, è bene rivedere le proprie aspettative. Alla fine loro vendono una fotocamera, e non un mirino: anche il display posteriore non è che sia granché, visto che quello di molti smartphone è nettamente superiore... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 17:04
Lorenz, per curiosità a mirino mantieni visibile l'istogramma? in generale io faccio molto più affidamento su quello che non sull'anteprima (anche se pure per quello serve un po' di pratica per capirne il comportamento) |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 17:11
A me il 24-70 F4.0 con Speedbooster va veramente molto bene, magari sarò stato fortunato e i vetri si sono accoppiati particolarmente bene. |
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