| inviato il 17 Agosto 2020 ore 18:27
Si chiama iperfocale (però non dovresti mettere a infinito ...). E prendersi una bella SONY RX1R.2? È forse proprio quello che vorresti tu, ma ha tutti i pregi della modernità, salvo la stabilizzazione e l'ottica fissa: uno ZEISS SONNAR 35/2,0 da urlo ... Io se dovessi vendere tutto terrei solo quella! |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 18:32
Allora una x100v, che ha le cornicette dentro |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 18:35
Se vuoi usare lenti LEICA devi usare una FF. Non ha alcun senso utilizzare ottiche eccellenti su APS-C. Se vuoi ottiche intercambiabili prendi una SONY A7R.2 con il TAP. Hai così l'AF, me se vuoi anche il MF. Decidi Tu. Nel più sta anche il meno. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 18:38
@Tonyrigo, perché non devo mettere infinito? |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 18:39
Perché L iperfocale non si fa così! |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 18:41
Ma che ne so, il diagramma mi dice che in mezzo sarà tutto a fuoco |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 19:23
Ohi! Ohi! Se metti a fuoco a infinito, ti perdi circa un terzo della profondità di campo, perchè potresti mettere a fuoco oltre l'infinito ... Se usi lenti LEICA, come tutte le vecchie ottiche, hanno la scala della PdC. Esempio F8 con un 35mm, metti a fuoco a 8 metri ed hai a fuoco da 3 metri a infinito (esempio inventato). A F16 metti a fuoco a 3 metri ed hai tutto a fuoco già da 1,5 metri (sempre inventato). Queste però sono le basi della fotografia. Voi figli dei fiori digitali spesso pensate che grazie alla tecnologia si fa tutto. È quasi vero, però: le leggi della fisica ottica non le supera neppure la tecnologia digitale. Vero Gobbo? Direi che, prima di buttar via soldi in cose così particolari come sono le LEICA digitali che necessitano di molto di più della conoscenza media della tecnica fotografica di oggi, sarebbe meglio investire in studio e conoscenza. Che ne dici Gobbo?   Mi spiace, ma a me sono cadute le braccia. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 19:35
@Tonyrigo Certo, nessun dubbio. Io dicevo che per far prima imposto così e ogni foto la scatto, non mi curo più di altre impostazioni. Sto solo attento a che tutti gli scatti siano nelle medesime condizioni. Certo, la mia è una semplificazione. Non riuscirei all'istante a mettere a fuoco, né a valutare spazi e dimensioni e impostare l'accoppiata in tempi così brevi. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 19:46
@Gobbo Ma fa la stessa cosa che faccio io. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 19:53
ho capito che mettevi ad infinito... |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 20:28
No sta a destra |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 21:10
Allora, facciamo un ripassino. Prima di tutto il Gobbo ha perfettamente ragione nel diffidare dalla scala della PdC. Con 40-60MPX il circolo di confusione può non bastare. Non facciamo un trattato sul circolo di confusione (mi pare si sia già scritto tanto a riguardo su JUZA), ma basta fare come faccio io: se hai F8, invece di calcolare sulla scale l'iperfocale a F8, lo fai a F5,6. Così allora anche i ns. supersensori (che hanno una risolvenza molto maggiore rispetto alla pellicola di un tempo) metteranno a fuoco tutto in iperfocale. Quanto a Jeandemetz , perdonami lo sfogo che precede (absit iniuria verbis), ma abbiamo passato pagine e pagine a discutere (sempre con stile invero) di LEICA M, digitali ML, di AF si, AF no, ecc., e poi se mi vieni a dire che metti a fuoco su infinito ... Se invece "sta a destra", come poi hai precisato, è corretto. Magari se userai una digitale con tanti MPX usa il suggerimento che Ti ho appena dato: fa finta che il diaframma che usi sia di un EV più aperto. Avrai tutto a fuoco. Bello il link del Gobbo, ma è appunto la scoperta dell'acqua calda: tipico di LEICA ... Un tempo (con il telemetro, ma era lo stesso anche con una reflex manuale) non si riusciva a mettere a fuoco "al volo" come si fa oggi con gli AF che in un decimo di secondo centrano un passero proprio "in volo"! Ci si doveva arrangiare. Oggi si cercano i bokeh, i grandi sfocati a F 1,2 o giù di li. Un volta erano fantascienza. Per fare una cosa così passavi una giornata impressionando rullini e rullini sperando che una venisse a fuoco. Lo stesso nello sport con un 400 - 500mm. Voglio vedervi a mettere a fuoco un saltatore con gli sci in MF negli anni 70' con un 2-300mm. La regola aurea era tutta apertura chiudi minimo 2-3 stop (EV) e se c'è luce anche di più. Le foto erano tutte tra F8 e F11, se c'era luce. E così la PdC abbondava. Ed i maestri del tempo (ed anche Gianni Berengo Gardin) lo sapevano bene. Poi se non c'è luce e si deve andare a TA, ci si va e si prega nel Santo protettore dei fotografi: Santa Veronica. Per questo dico che il telemetro è superato e perchè non serve nel 2020. C'è l'AF. Se non c'è, c'è la santa PdC, che tutto risolve. Ma per quella non serve neanche il telemetro, vai a stima (che vuol dire che cerchi ad occhio qual'è la distanza e la imposti sulla scala metrica). Anche con le reflex in quegli anni non cambiava proprio nulla, raramente si metteva a fuoco. Si andava al più di iperfocale. La messa a fuoco di precisione, in quegli anni, si usava solo al cinema per fare gli stacchi. Ma i reporter solo di iperfocale (o quasi). Come vado io con le mie anticaglie folding 6X9 degli anni 30', che manco ce l'hanno il telemetro, hanno solo il mirino galineiano. Vado a stima e chiudo il diaframma. Come si fa a calcolare l'iperfocale con le ottiche moderne, che la scala manco ce l'hanno? In tre modi: - o a occhio, come faccio io, visto che in funzione della lunghezza focale e del diaframma un'idea ce l'ho; - o con i sistemi digitali che ci da il mondo di oggi, non il telemetro, come il focus peaking che consente di vedere immediatemente cosa è e cosa non è a fuoco nel mirino elettronico; - o ancora (cosa un pò più complicata invero) con i vari programmini di calcolo che si possono scaricare sul telefonino. Chissà che - forse - non sia riuscito a spiegare le ragioni per le quali il sistema di messa a fuoco a telemetro, nel 2020, non nel 1970 è obsoleto (in quanto manuale) e fuori di ogni logica. Ma scusate, NIKON, negli anni 70 ha surclassato LEICA nelle vendite con le sue serie F. Consentivano di mettere a fuoco uguale se non meglio, consentivano di mettere a fuoco anche con un 500mm, difettavano solo quando c'era poca luce. Ma perchè NIKON non si sogna nemmeno da oltre 30 anni di fare una reflex, analogica o digitale che sia, Manual Focus. Perchè CANON lo stesso? Ci sarà una ragione, o no? |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 21:23
Tonirigo oltre che saccente sei pure ignorante la nikon fm3a è del 2001 |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 21:38
@tonyrigo Ma io non metto su infinito, ho detto che metto infinito a dx, intendevo a destra con dx. Il riferimento di destra del diaframma (in hasselblad che uso è un dente mobile) va su infinito. |
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