| inviato il 22 Agosto 2020 ore 23:36
Ti vedo preparato.. perché dss perde? Sei sicuro? |
| inviato il 22 Agosto 2020 ore 23:39
Thread estremamente interessante... ma quanti sono i programmi dedicati... c'è da perdersi! |
| inviato il 22 Agosto 2020 ore 23:58
“ Ti vedo preparato.. perché dss perde? Sei sicuro? „ Sono abbastanza sicuro. Non so il perché, ma gli algoritmi che stanno alla base di queste procedure sono basati su processi matematici piuttosto complessi. Certo è che DSS, troppo spesso, mi ha dato dei file poco lavorabili e poveri di dettagli e colore. Aggiungo ai software anche Astro Pixel Processor. Non lo conosco ma se ne dice un gran bene. |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 8:18
> gli algoritmi che stanno alla base di queste > procedure sono basati su processi matematici > piuttosto complessi. Sì Giancarlo, confermo. Ad esempio data la point spread function (PSF) del telescopio, la relazione che lega l'immagine osservata e l'immagine "vera" è un'equazione integrale di Fredholm di I specie in presenza di rumore e con vincolo di positività. Noi la trattavano con tecniche di regolarizzazione alla Tikhonov ma non è l'unica strada, ovviamente: ai tempi andava per la maggiore l'algoritmo di Lucy-Richardson, una tecnica iterativa. Uno degli effetti pratici di questi trattamenti è togliere/ridurre l'effetto stella alle sorgenti puntiformi, che è apprezzato dal punto di vista artistico ma assai poco realistico/scientifico. Curiosità: queste cose le facevamo molti anni fa, proprio a Cagliari |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 9:09
Vengo dalla Perkin-Elmer che sbagliò lo specchio dell'Hubble di pochissimo, ma lo sbagliò. Prima di "imbragarlo" nello spazio fecero estese deconvoluzioni palliative. La NASA si rivalse nella misura di 25M$, in perfetta malafede perché il difetto era stato riscontrato a terra e il preventivo era di 10 M$ per correggerlo (molto largo). Ma la NASA preferì lanciare l'Hubble pur sapendo che avrebbe rimandato immagini sfocate... |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 10:20
Argomento affascinante, anche se le mie conoscenze matematiche sono decisamente lacunose e superficiali. |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 11:56
aggiungo... il giorno prima avevo fatto un 200mm f 3.2 iso 1250 20 sec, 36 scatti. Stesso sviluppo di quella sopra quindi ma meno snr avendo una esposizione inferiore nonostante più scatti.
 Cosa ne pensate? quella sopra a 2500 è migliore? Salire di iso è la giusta strada che va completata da 70 foto invece di 25/30? |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 12:51
Il segnale è ancora insufficiente per poter tirar fuori la nebulosità delle Pleiadi. Se tu potessi condividere il risultato dell'integrazione, senza alcuna elaborazione ulteriore, potrei vedere se si può tirar fuori ancora qualcosa in più. |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 13:02
quale delle due? posso inviarti un tiff 16 bit. Si, come dicevo sopra, mi servono ad occhio almeno 70 scatti fatti a 2500 iso e 25 sec 2.8... li uscirebbero le belle striature. |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 13:07
A me piace la prima. Forse coi bianchi più bassi. |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 13:33
“ quale delle due? „ Nessuna delle due, servirebbe l'immagine lineare non elaborata così come appena uscita dal software di integrazione. “ mi servono ad occhio almeno 70 scatti fatti a 2500 iso e 25 sec 2.8... li uscirebbero le belle striature „ Secondo me nemmeno con 70 scatti riusciresti ad avere dei buoni dettagli, sensore e cielo non ti sono certo di grande aiuto. Dovresti fare esposizioni di svariati minuti, ma la tua camera non regge il rumore. Ma tentar non nuoce. |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 13:56
“ Qua con 26 da un minuto a iso 1600 guarda cosa esce.. senza dark e con un sensore più scarso.. „ Dimentica la qualità del sensore ragionata sulla fotografia tradizionale. Anche una vecchia 40D può comportarsi molto meglio della tua Sony in astrofotografia. La tenuta agli alti iso conta tanto quanto, se usi un 200mm sul sensore della tua Sony stai sottocampionando pesantemente, sei a circa 4,70 "/pixel, e questo significa che perdi tanto dettaglio, e acquisisci tanto rumore. L'autore che hai citato ha ripreso campionando a 1.76"/pixel.... tutt'altra storia. |
| inviato il 23 Agosto 2020 ore 14:04
momento momento. Un apsc mi cambia la vita? La mia ha scattato a 18mpx esattamente come ne ha 20 quella di Clark. la sua fa "A 300 mm focal length lens with a camera with 4.1 micron pixels, resolves 2.8 arc-seconds per pixel. " la mia ne ha 4.5 e facendo il calcolo: Plate Scale (a7r3 +200 mm) = 206265 * 0.0045 / 200 = 4.64 arc-seconds / pixel. |
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