RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Esporre a destra. Perché conviene?


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Esporre a destra. Perché conviene?





avatarjunior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 9:49

@ilcatalano

+1

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 10:06

@Catalano sul Color Management prova a seguire Marco Olivotto che riscuote la stima di Margulis, il primo storicamente ad occuparsi di Color Correction. A differenza di molti peracottari accessibili in rete, Olivotto è originariamente un fisico, anche se ha fatto diverse cose che non hanno niente a che vedere con la fisica.
L'ing che imperversa qui e riscuote la tua ammirazione va preso con le molle, alcune cose che scrive sono giuste, altre sono frescacce belle e buone. Visto che ti autodefinisci "ignorante" (perché poi?) non credo che tu sia in grado di capire quando l'ing straparla. Fidati!MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 10:21

@pogo: “ Comunque per rispondere alla tua domanda (che mi sono accorto di non aver risposto!): il tuo metodo di esposizione è in teoria valido quando in log (a proposito, che macchina usi?) anche perché così non fosse ti ritroveresti materiale non usabile visto che il video è un gran bel grattacapo, anche se io preferisco avere la LUT di destinazione, per capire dove sto andando e cosa sto facendo. ”

Uso una panasonic s1. Ho anche io la lut caricata ma sinceramente per l'esposizione preferisco comunque guardare il waveform. Per due motivi: il primo è che non non usando un monitor esterno a volte vedo meglio il waveform piuttosto che l'immagine, la seconda è che, nonostante la lut caricata, ho l'impressione che la preview restituita su schermo, sia diversa dall'immagine che, per esempio, mi restituisce Da Vinci. La trovo comunque meno contrastata e satura.
Mi sovviene or ora un dubbio amletico... ma il waveform con o senza lut caricata cambia?
@valgrassi : grazie del libro;
@il catalano: io veramente ti avevo spiegato quello che non avevi capito.
@pollastrini: sarebbe molto utile che Tu o altri forniste anche le risposte alle interessanti domande che hai posto.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 11:07

"ANCHE MAGARI SUGGERENDO DELLE LETTURE SEMPLICI E UTILI SULL'ARGOMENTO"

"@pollastrini: sarebbe molto utile che Tu o altri forniste anche le risposte alle interessanti domande che hai posto."

Spiegare la tecnica della Gestione del Colore, associata a Spazi Colore, gamut di stampa o di monitor, precisioni di ricostruzione dell'immagine e perdite associate, rischi associati all'uso dei diversi spazi colore quando e come, etc., per trasferire in uscita del fotoritocco un segnale deteriorato il meno possibile rispetto al segnale in entrata non è cosa fattibile sulle poche righe utilizzabili in discussioni da Forum.


L'avevo detto sopra che la gente tira delle sonore musate su questo argomento, che è difficile, è quello più ostico.


Ci sono ottimi libri che lo trattano, io li conosco e ce li ho in Inglese:

- " Color Management - Second Edition" di Bruce Fraser, Chris Murphy e Fred Bunting

- "The Digital Negative - RAW Image Processing in Lightroom, Camera RAW and Photoshop" di Jeff Schewe


E poi è bene conoscere le tecniche di sharpening, per cercare di recuperare nitidezza perduta con la digitalizzazione del segnale:

- "Real World of Image Sharpening with Adobe Photoshop, Camera RAW and Lightroom- Second Edition" di Bruce Fraser and Jeff Schewe.


E' roba dura da digerire, e non è affatto necessario digerirla se uno applica il detto che "chi si accontenta, gode".

Ma non tutti si accontentano, io per primo.



Roba non in inglese semplice che io conosca sull'argomento, è reperibile sul Web, sul sito di Andrea Olivotto

www.andreaolivotto.com/photo_it.php

io conosco quello, magari ce ne sono altri, io non so, ma Andrea Olivotto è bravo e spiega le cosa in modo comprensibile, praticamente tutto della Fotografia, esposizione in testa, visto che qui si parla di quella.

Altro io non saprei che cosa aggiungere.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 11:18

Si ma qui c è gente che magari apre il diaframma a discapito di ciò che aveva previsualizzato per restare ad iso base e fare ettr bene!
Come c è chi non lo chiude per paura della diffrazione!
Gli strumenti che possediamo, servono per avvicinarci alla NOSTRA visione e portare a casa il miglior risultato, inteso come FOTOGRAFIA, non come precisione di un esercizio tecnico!

Ps
@Valgrassi
Devo terminare il corso POCP di Pahase One... e consigliano se possibile di avere un Mac, senza stare ad aprire una discussione se sia meglio uno o L altro, e dal mio punto di vista non dubito della tua conoscenza... non ti pare di essere un po' eccessivo? Forse a noi fotografi certe sottigliezze importano meno perché siamo più interessati al risultato generale! ;-)

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 11:22

"non come precisione di un esercizio tecnico!"

Gobbo, hai sbagliato discussione, a questa non ci dovevi partecipare: ti ricordo che qui uno ha chiesto se conviene ancora fare o meno le ETTR, e non come portare a casa il pane con la Fotografia.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 11:26

L utente ha chiesto perché conviene!
Il punto è che vi siete scannati per far capire chi ne sa di più e chi spara più caxxate! Perdendo di vista la semplice risposta, ovvero QUANDO si usa , PERCHÉ si usa e QUANTO cambia il risultato!

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 11:28

Forse la faccio un po' troppo semplice........
D'altra parte:
- quando mangio non è che eseguo analisi batteriologiche, indagini sulle calorie, ecc., cerco di mangiare sano, non troppo, di stare a pasti e vivo felice....
- quando stringo un dado non è che uso sempre una chiave dinamometrica, ecc.

Detto questo io faccio così:
- espongo sempre per il soggetto principale della mia immagine
- quando in PP vedo segnali di ombre o luci tagliate spesso cerco di recuperarle, soprattutto se contengono informazioni utili ma è raro perchè ho esposto per ciò che mi interessa.....
- se quelle ombre o luci tagliate non sono significative per me e chi se ne frega!! Rischio di danneggiare i contrasti e i colori di quello che mi serve.

Potrà sembrare superficiale il mio modo operativo ma vi assicuro che non è così e poi, a leggere certi interventi, a me sembra che ci siano molti fotografi che si masturbano un po' troppo con i pixel e i segnali di luci ed ombre tagiate in PP.

Quello che importa per davvero in una immagine è il risultato e vi assicuro che, se si usa un sistema di esposizione corretto sul soggetto principale (quasi sempre va bene quello antico di ponderata centrale), è difficile fare di meglio. Andare a cercare misure strane ed astruse si va spesso fuori strada.
Con diapositive e negative, quindi con gamme dinamiche infinitamente meno estese di quelle che abbiamo a disposizione oggi, quasi tutte le macchine misuravano la luce in semispot e/o ponderata centrale e i risultati c'erano eccomme. Oggi la facilità con cui ottenerli viene moltiplicata per almeno 10

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 11:55

alcune domande semi-retoriche, ma pratiche, per concludere
1) conviene fare ETTR, cioè esporre con abbondanza, o per le ombre, al fine di ottenere un risultato "naturale"?
2) i vantaggi che se ne ricavano compensano gli svantaggi? (macchinosità, necessità di tempi più lenti o diaframmi più aperti, rischio di errori tecnici, perdita di vista dell'immagine nel suo complesso)
3) i vantaggi sono realmente percepibili anche sui sensori moderni con elevata gamma dinamica?

avatarjunior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 12:11

Eeeek!!!@palomar

io avevo capito che ETTR consigliasse l'esposizione per le luci Eeeek!!!

user12181
avatar
inviato il 12 Maggio 2020 ore 12:33

Con diapositive e negative, quindi con gamme dinamiche infinitamente meno estese di quelle che abbiamo a disposizione oggi, quasi tutte le macchine misuravano la luce in semispot e/o ponderata centrale e i risultati c'erano eccomme.

La mia Canon FTb aveva, se ricordo bene, una misurazione spot, io, che sono sempre stato pedante senza estro, mi attenevo rigidamente alle sue indicazioni e le foto venivano spesso sottoesposte. Poi un bel giorno mi cadde a terra e si ruppe l'esposimetro, da allora mi regolai ad occhio (con l'aiuto delle figurine delle scatole di pellicola) e cominciai ad azzeccarle quasi tutte.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 12:50

Ma niente, non c'è verso. La smania di esibire il proprio infinito sapere prevale e l'importante è mostrare che si è superiori a tutti. Punto.


Sono perfettamente d'accordo.

Tempo che fu chiesi se era possibile conoscere o determinare qual'era il limite minimo in lumen o il lux (basse luci) di un sensore. Limite oltre il quale il sensore produce rumore.
I grandi conoscitori che giostrano tra grafici, dati, equazioni, calcoli integrali, ecc. non seppero rispondermi.
Purtroppo le case produttrici non comunicano tale dato che è fondamentale.
E la fenomenologia da forum non riesce ad aiutarmi.

MrGreen

P.S. La propedeutica, questa sconosciuta.






avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 13:29

Sto seguendo la discussione dall'inizio.

La trovo per certi versi utile, ma in un certo qual modo eccessivamente accademica e di conseguenza dispersiva.

Detto che io, da fotografo 'vecchio' come mentalità e strumenti (le diapositive), tendo ad esporre preferibilmente a sinistra...

sono del parere che l'elevato tecnicismo previsto dall'ETTR possa essere molto utile in alcuni contesti dove è richiesta un'elevata padronanza tecnica (personalmente nella riproduzione digitale delle vecchie diapositive) ma... è assolutamente secondario per valorizzare la parte espressiva o interpretativa della fotografia.

detto questo... sono del parere che il 'gigantesco' Vittorio Storaro abbia curato la fotografia di Apocalypse Now sulla base del proprio genio -artistico-, non dei tecnicismi ETTR o che altro.

avatarjunior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 13:40

@Ilcatalano

Spero tu non ti riferisca ai miei post, anche perché la maggior parte delle volte anche io devo cercare su google le sigle lette tra le pagine di questo forum :)

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2020 ore 14:56

@Old_pentax per non perderti fra acronimi e definizioni, leggiti con calma
www.photonstophotos.net/Emil%20Martinec/noise.html
Poi vai su DPR Comparison e vedi due livelli di illuminazione: 160 e 1.3 cd/m2, luce tipo albe/tramonti e quasi buio.
Good Luck!Cool

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me