| inviato il 17 Aprile 2020 ore 13:51
nebbia e soprattutto ghiaccio sono i peggiori nemici atmosferici che puoi incontrare in strada |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 13:59
Frase fatta e manco a dirlo, il maggior pericolo rimangono gli utilizzatori della strada. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:19
Tra 20 anni con tutte le norme anti inquinamento che ci saranno secondo me al massimo giri dentro il boxMrGreen No perché sarà "storica" e potrò inquinare liberamente il mondo |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:36
“ Secondo me i mezzi veramente indomabili sono le moto. La mia 140 cv per 260 kg „ Come una berlina da 700cv Comunque attento perchè le moto non sono delle auto e anche da fermo se uno ti viene addosso ti fai male. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:40
una qualsiasi auto a motore centrale, trazione posteriore, autobloccante, che pesi meno di mille kg per un paio di centinaia di cavalli e' potenzialmente un'auto molto simile ad una motocicletta. Non pieghi, e' vero. Ma quando sei al limite e sta partendo, per riprenderla devi davvero sapere cosa fare. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:46
“ Tra l'altro e' uno dei motivi per cui vado dai clienti con un'auto sportiva. Mi capita di fare viaggi anche da 700 km alla botta, e poi lavorare. Spesso, soprattutto sulle autostrade ti addormenti alla guida, spegni il cervello e vai in automatico. La sportiva ti consente (con due cambi di corsia rapidi e una sgasata) di imprimere al corpo quelle tre o quattro accelerazioni violente che svegliano l'adrenalina. Resti cosi sveglio per un'altra mezz'ora. „ Quello che dici è vero al 100%. Purtroppo i limiti di velocità fanno aumentare il numero di incidenti per disattenzione e crisi da sonno. Se non si guida veloce in maniera sportiva, l'adrenalina si azzera nel sangue e i problemi aumentano. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:48
Mi sa che non sai cosa vuol dire avere 100 cv su un bicilindrico leggero Tipo un 990 SMR con doppi akra, rapporti corti e mappa, per avere sensazioni paragonabili serve una Porsche gt3 RS e comunque è molto più filtrata Un mio amico ha una Elise da 192 cv, per quanto sia divertente e un vero e proprio kart, non ha quelle reazioni che può avere una moto, soprattutto al gas In compenso l'ha pagata come un monolocale Io ho avuto MTS 1200, ecco, quello è realmente violento, del 2011, il single spark, a 7mila giri entra la botta di coppia, lo impenna anche in terza a 180 |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:51
“ Per me le auto davvero poco gestibili si contano sulla punta delle dita. „ se si guida su una pista ti dò ragione. Prova a guidare velocemente in città una vettura come una vecchia ferrari a trazione posteriore senza controlli o appunto una viper. Se scoda la riprendi in controsterzo, ma se a 50 cm hai un'altra auto che viene in senso contrario, non puoi scodare altrimenti fai un bell'incidente. Quindi attenzione al sovrasterzo di potenza. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:52
“ Inverno prova a spingere un po con una Viper e poi mi dici. „ Come ho detto ci sono macchine inguidabili, ma sono poche. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:54
Se parliamo di F40 e Viper allora il discorso cambia ma io qui ho letto altri tipi di macchine. E cmq una Viper ha 4 ruote e ha un accelerazione paragonabile alla mia moto. Come hanno scritto qui sopra mi sa che non sapete cosa vuol dire avere sotto il culo un rapporto peso potenza di 1 a 1 e zero protezioni. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 14:55
“ Comunque attento perchè le moto non sono delle auto e anche da fermo se uno ti viene addosso ti fai male.MrGreen „ Vero per quello dico che le moto sono molto più pericolose da guidare e richiedono palle mediamente più grosse |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 15:05
mah.. vabbe.. e' qualche anno che, data l'eta', vado meno in moto. Ma parlando di moto che regalano sensazioni, in garage ho ancora una ducati NCR (comprata nuova tanti anni fa ed oramai d'epoca) e un MAICO cr 250 altrettanto comprato nuovo. Altra moto oramai storica ed inguidabile. Appartiene all'era in cui le moto dovevano spingere solo sopra i seimila giri e sparare tutta la potenza li. Se ce la facevi a stare attaccato…. Alcune auto sono peggio che le moto.. per esempio gli sfilatini. Caterham e compagnia danzante. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 15:10
A 500 metri da casa mia ne vendono una nera a meno di 60000 euro di Viper. Scarichi posteriori e non laterali però. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 16:16
Cari Ragazzi mi complimento per la Vs. grande passione per le auto e per tutto quanto va veloce! E' una delle cose più belle della vita ... Debbo però sfatare 2 miti: 1. LA POTENZA - i cavalli vapore negli anni 70 ed oggi sono grosso modo gli stessi: negli anni 70 si usavano spesso i CV SAE (che venivano misurati al banco senza il filtro aria ed altri ammennicoli, tra cui se non ricordo male la pompa dell'acqua, con maggior potenza sviluppata, ma parliamo di circa il 3-4%) - poi si sono usati sempre CV (con tutti i sistemi di aspirazione e di silenziamento) e sono quelli che usiamo oggi; - in USA si sono sempre indicati gli HP che riducono di un 2% la potenza, perchè ancora una volta è diversa la metodologia di calcolo. Quindi i 100 CV di ieri, potevano essere i 96 di oggi, ma sfido chiunque ad accorgersene! 2. LA DIFFICOLTA' DI GUIDA E' rimasta sempre la stessa, almeno senza l'utilizzo dell'elettronica (ABS, ESP e TSC, e cioè controllo di frenata, di imbardata e di trazione). Se una vettura era sbilanciata una volta, sarebbe sbilanciata anche oggi. Piuttosto sono arrivate tante cose utilissime come l'idroguida (era da provare una vettura a trazione anteriore da 150/180 CV negli anni 70' senza idroguida), il servofreno, i freni a mano idraulici (nelle vetture rally da gara), i fari prima allo iodio e poi via via più efficienti fino agli attuali LED, le gomme sempre più performanti (soprattutto) e sempre più larghe su asfalto; e poi via via tutte la altre diavolerie dal BIG BANG, ai cambi elettroattuati, alla gestione del ripartitore di frenata e dell'assetto dall'abitacolo, i freni carboceramici, la gestione dell'erogazione del motore e via discorrendo. Si potrebbe scrivere un libro. Alla fine degli anni 70 correvo nei rally, con vetture che all'epoca erano abbastanza prestazionali: pesavano intorno agli 800 kg e facevano lo 1/100 in circa 6-7'' o giù di li. Un prestazione ridicola oggi per le vetture odierne, anche per qualunque vettura sportiva stradale. Quasi anche per l'auto della massaia, se di indole sportiva ... Le gomme era 165/50 su cerchi da 15'' (su asfalto), se non ricordo male, e 135/70 su cerchi da 13'' su terra. Una dozzina di anni fa dopo una lunghissima pausa ho ripreso il volante in mano, questa volta per la pista, ed allora la mia vettura faceva 11'', ma da 1/200 e 3,5'' da 1/100. E le gomme (dietro) erano 335/25 su cerchi da 20''. Un pò più di accelerazione ed un pò più di gomma a terra ... Lascio perdere le altre questioni per ovvi motivi. Sono cambiate molte cose in 40/50 anni ... Le vetture con cui correvo allora negli anni 70' non erano più difficili da condurre erano semplicemente diverse: meno gomma a terra e più spalla volevano dire più effetto "gomma" in curva, più facilità ad andare di traverso in perfetto controllo, ed anche meno perdita di velocità se andavi di traverso. Basta vedere come andavano i campioni su asfalto: quasi come sulla terra! Oggi è diverso la spalla bassissima fa si che si debba guidare sui binari, pulitissimi: per ogni perdita di aderenza di traverso sono secondi inesorabilmente persi. Basta vedere come - per converso - anche i campioni oggi guidano pulitissimi anche nei rally, salvo che nelle inversioni di direzione, dove è un altro discorso. Le auto di un tempo non erano certamente indomabili, anzi, erano forse più sincere, perchè Ti avvisavano prima di partire. Oggi con le supercar (e per me supercar sono solo oltre i 4/500 CV, le altre sono per le signore ) se togli tutto è decisamente impegnativo. 15 anni fa, quando avevo ripreso il volante in mano, ho girato per circa 5 anni tutti i giorni con una vettura da 530 CV uguale a quella che usavo in pista. Ci andavo tutti i giorni al lavoro, portavo mia figlia a scuola, ci andavo perfino a sciare. Ma, salvo che sulla neve e qui ovviamente con la dovuta concentrazione, usavo l'elettronica (sulla neve se la usi non ti muovi, con una trazione posteriore con tutta quella cavalleria). Vetture così, senza l'elettronica è da sconsiderati usarla tutti i giorni, anche se sei un gentleman driver come ero io. Forse un pilota professionista, forse, io no. Poi in pista ovviamente si stacca tutto e ci si accorge che le vetture in tutti questi anni non sono mai cambiate, Ti regalano emozioni ed adrenalina come sempre, sia che siano delle vecchie signore da gara degli anni settanta che rampanti ed aggressive signorine degli anni 2000'. Una vettura è sempre 4 ruote, un volante ed un motore, con un sistema frenante. Poi spetta al conduttore fare del suo meglio. Allora, come oggi ... L'importante è che rimanga la passione! |
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