| inviato il 17 Aprile 2020 ore 21:26
Ora nn ho nulla qua a casa, ho tutto dai miei ,ma nn è il caso di andare in giro ora. Lo farò quando si potrà |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 22:02
Senti Made, ho una curiosita'. Secondo te il tempo di elaborazione delle foto e' allungato dalla compresenza dei jpg? Non si potrebbe chiedere un'opzione per disabilitarli a piacimento? |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 22:24
Il tempo è dato dal fatto che se devi allineare pixel per pixel, tone mapping, e lo devi fare per 25 scatti, 50mb l'uno, sono più di un GB di file per una singola foto. Il problema è il RAW Per me è già miracoloso che ci metta così poco visto quanto deve elaborare. Con processori superiori, un 20/30% in meno sul caricamento della foto di sono (avevo lo snap 855, effettivamente quei 2 secondi in meno ce li metteva) ma nulla di sconvolgente.. Il jpeg non incide nulla |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 0:34
 sto pensando a questi. Ci metterei un filtro nd8 gel, lo togli e lo metti credo velocemente il cosino.... |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 10:30
Buongiorno ragazzi, incuriosito dalle foto notturne che ho scattato il questo giorni, ho deciso di fare uno startrail. Scaricato il programma intervallometer (che vi consiglio), capito un po' come andava settato per avere scatti da 32 secondi (max selezionabile), posizionato il treppiede della reflex bello solido, fatta l'inquadratura (piuttosto forzata) e via.. due ore di scatti per circa 205 foto. Alcuni dati, la batteria é scesa del 30%, occupati circa 12 gb di file raw, tempo due ore circa. Discutendo con Made, io ho optato per scattare con là stock in modalità pro, settando così iso e sopratutto tempi, perché dovendo impostare lintervallometro ho bisogno di esser preciso suo tempo di scatto. Con gcam non riesco ad avere questo controllo sul tempo di scatto, son troppo variabili, si possono settore gli iso, ma il tempo massimo importabile é 2 secondi (lasciando perdere gli automatismi tipo astrophoto etc.) , voi come avreste scattato con gcam tenendo presente questi parametri da dover rispettare...? Poi dopo posto lo scatto quando finisco di editarlo. Raffaele |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 10:42
Penso che tu abbia seguito l'approccio giusto, la GCam non è adatta agli startrail, sia per il tempo di scatto "variabile" che per il software stesso che in Astro Mode va a riallineare le stelle andando ad annullare lo startrail. |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 11:02
Grazie juza, sarebbe interessante se ci fosse anche in gcam la possibilità di settare iso e tempi così potrebbe risultare fruibile anche per questi scatti. Allego la foto scattata sul tetto.. Siate Clementi infondo si tratta sempre di un cellulare illo82.prodibi.com/a/mrwlvxxgvv65z85/i/2dz68o1kvvvx2yz |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 11:11
in un certo senso si può fare, disattivando HDR+ e HDR la GCam diventa una fotocamera "singolo scatto", però a quel punto vai a togliere il senso stesso della GCam, per lavorare in singolo scatto tanto vale usare la stock ;-) ottimo il tuo startrail! |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 11:30
Illo hai fatto tutto alla perfezione. Unica cosa che non va è la post produzione credo. Troppa riduzione rumore. Ti sei mangiato via tantissimo dettaglio. fortunatamente è una cosa che puoi gestire senza dover scattare nuovamente. Non ho capito se il problema è il mosso (cavalletto poco stabile in 2 ore basta un po' di vento) la messa a fuoco, o la riduzione rumore via software. In linea di massima il problema può grande della stock è che con tutti quei secondi di esposizione, crea pixel bruciati. In questa foto non ce ne sono, significa che li hai rimossi ed hai fatto molto bene. Lo startrail è uscito perfetto, ma secondo me con GCam avresti avuto una qualità ben superiore. Sarebbe a tal proposito interessante provare a fare la stessa cosa impostando gli scatti minimi (5) con GCam, ed impostando un tempo di scatto con l'aggiunta del 20% di variabilità per non avere problemi con i tempi. Allego anche la risposta che mi è arrivata su una cover, 3 hanno dato picche, ma uno .. “ How are you? Sorry for the late reply. Yes, there are some phone case we have produced for iPhone, Samsung, Huawei. IF you need the MI Note 10 case with 17MM thread please let us know the quantity you need, and we support OEM and ODM. „ Sarebbe bello avere la cover sulla quale ci si avvitano lenti e filtri come su reflex. Vediamo se ce la facciamo. |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 11:37
il problema è che per "quantità" secondo me loro pensano a qualche migliaia ;-) dubito che ne facciano una su misura per pochi ordini... io intanto ho provato a scrivere di nuovo a Nillkin eh eh posso immaginare i dialoghi dei produttori di custodie cinesi quando si ritrovano la sera <<"ma sono capitati anche a voi degli italiani fissati col Mi Note 10? da qualche giorno mi stanno addosso...">> |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 11:46
Si pure secondo me La cosa positiva è che mi ha risposto Ulanzi, che tra tutti i produttori è quello meno schizzinoso di tutti, infatti se vai sul sito hanno uno sterminio di prodotti ed accessori, una cosa da perdercisi dentro, non mi sembra uno di quei produttori che seleziona un paio di prodotti e basta.. Per questo sono fiducioso senza illusione Comunque una cover non preclude l'altra, anche quella della Nillkin. Alla fine questa con la possibilità di aggiungere lenti e filtri, è solo una cover fotografica che si puó usare quando si fanno uscite ad hoc, rimanendo poi con la propria cover durante il giorno. Penso che mi abbia chiesto il numero anche per capire quante produrne, per non tenersele sul groppone (oltre che per capire la convenienza). |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 14:38
Al dilà della Gcam è impressionante vedere la quantità di accessori fotografici che sono stati sviluppati. Vero che la maggior parte sono per Apple,Samsung e Huawei ma fa riflettere quanta importanza stanno dando alla fotografia i vari produttori sia di smartphone che di accessori. Se da un lato c'è un mercato in frenata,dall'altro un mercato in rapidissima espansione! |
| inviato il 18 Aprile 2020 ore 14:54
“ Al dilà della Gcam è impressionante vedere la quantità di accessori fotografici che sono stati sviluppati. „ Tanti, un fiume. Anche i maggiori produttori come Zeiss lo hanno capito. Sirui anche ha delle ottime lenti. Fino ad ora non li avevo mai preso perchè non avendo una camera principale come si deve, ho sempre evitato di comprare zozzerie, ma visto come sta proseguendo il mercato, e la grandezza dei sensori ormai accettabile, oggi ha senso prenderla in considerazione. Ad esempio la camera grandangolare di notte è poco utilizzabile. Montando un filtro, o una lente 0.6 sulla principale, si potrebbe utilizzare di notte con una qualità straordinaria. Parliamo di lenti che sono grandi così, io al massimo ne prenderei una o due per sfizio.
 e che una volta chiuse sono così
 In sostanza occupano poco più di 4/5 pezzi da 2 euro spicci. “ Vero che la maggior parte sono per Apple,Samsung e Huawei „ Gli accessori in generale si, le lenti, i filtri, sono per tutti. E questa è la grande novità che porta il mercato. Su sistema Reflex se cambi brand, devi cambiare anche lenti perchè ognuno ha un suo attacco proprietario. Queste si avvitano tutte uguali, o addirittura si adattano con una clip, non importa quale brand acquisti. Domani potrai cambiare telefono, brand, o qualsiasi altra cosa, e portartele dietro per i prossimi anni, senza vincolo di scelta, e senza vincolo di "cambio brand, devo cambiare lente". Il sistema a vite è straordinario, in sostanza si parte dalla grandezza di 17mm per attaccare le lenti. Se invece hai necessità di attaccare i filtri, o le attacchi alle lenti aggiunte, oppure se ti serve solo il filtro, e magari già li hai a casa e non li vuoi acquistare, ti basta comprare il "convertitore" 17 to 52, 17 to 49, 17 to 69 etc. A second di quanto li hai grandi i filtri. Ecco un esempio di 17 to 52, a vite, comodissimo. Questo sono in sostanza le cose che sono riuscito a capire.

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| inviato il 18 Aprile 2020 ore 15:31
secondo me basta uno bravo con la stampante 3 d |
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