| inviato il 11 Aprile 2020 ore 19:57
P.S.: alla fine ho preso, come da intenzioni di cui avevo scritto qualche pagina fa, anche Designer. Anche se - italiano, inglese o turcomanno - non mi ci trovo affatto. Debbo studiare... |
| inviato il 11 Aprile 2020 ore 20:28
Andrea, fai con calma..... e guarda qualche tutorial su youtube Con Designer, una volta che hai digerito Photo, vai in discesa |
| inviato il 11 Aprile 2020 ore 20:39
“ La mia domanda era centrata sul modo di esportare , quando decidi come esportare in jpeg ecc. ecc.poi sotto c'è un comando con scritto altro , con cui apri un pannello con delle regolazioni da poter eseguire , comunque grazie per i suggerimenti „ avevo capito male, scusa... Io faccio così: - se ho finito tutto esporto in jpg con qualità al 90%, con D800 vengono fuori dei files da circa 4 - 8 mb, tengo il raw originale e elimino le elaborazioni perchè vengono fuori spesso files enormi - se devo fare elaborazioni su altri software esporto in Tiff a 16 bit senza compressione, eliminando le modifiche fatte al raw - se sono a metà strada salvo in afphoto (mi si conservano tutti i livelli, maschere e regolazioni non distruttive, sono files enomi, una volta ripresi e finito il lavoro esporto in jpg e li cancello i raw li conservo sempre |
| inviato il 11 Aprile 2020 ore 22:00
Gian Carlo F: in effetti i files .afphoto sembrano immensi anche a me, non capisco il perché |
| inviato il 11 Aprile 2020 ore 22:02
temo che siano i 32 bit io ho deciso di eliminarli, salvo casi veramente eccezionali o per avere dei promemoria di sviluppo, quando ho il RAW originale e il Jpg finale tutto quello che c'è in mezzo lo elimino |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 8:42
Però così perdi la possibilità di tornare indietro. Forse salvando in .psd ti tieni lo storico, vado a memoria mi sembra di averlo letto. Devo provare |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 8:49
“ Però così perdi la possibilità di tornare indietro. Forse salvando in .psd ti tieni lo storico, vado a memoria mi sembra di averlo letto. Devo provare „ lo so purtroppo, però credo sia un male necessario, non ho mai provato con i PSD, quanto pesano e quanto mantengono, ma temo che anche lì non si scherzi...... Va anche detto che, in pratica, una volta che si è arrivati alla fine di un processo e salvato in jpg, quante volte si manifesta la oggettiva necessità di rivedere dei livelli od altri aspetti reversibili? Poi ho sempre il mio n. 1 cioè il RAW, male che vada riparto da zero. L'unica alternativa che vedo, ma non so se ne vale la pena, è quella di prendersi un disco aggiuntivo (+1 di copia) bello capiente e salvare lì tutti i files di lavoro afphoto o psd |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 9:48
“ Solo io utilizzo l'interfaccia in Inglese? In italiano non mi ci trovo, era così anche per photoshop „ Credo che anche io setterò l'interfaccia in inglese. Non puoi capire quanto mi abbia fuorviato l'uso del termine "Persona"... :-) Buona Pasqua! |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 9:51
“ Poi ho sempre il mio n. 1 cioè il RAW, male che vada riparto da zero. „ Affinity effettua modifiche distruttive su RAW? una delle cose che apprezzo si ON1 è che i RAW non viene toccato e tutti gli interventi vengono salvati in un file sidecar. Ovviamente per sicurezza lavoro comunque su una copia del RAW originale. Buona Pasqua. |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 9:58
No i raw non si toccano. Credo che al di là dì Affinity sia tecnicamente impossibile modificarli ( poi , oh, tutto è possibile in informatica ma non credo sia una cosa facile) |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 9:58
@Nonno, la chiamano Persona anche in inglese |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 10:38
Se ricordo bene l'unico programma che modificava i RAW era Capture NX2 della Nikon (o forse uno dei pochi....) . Si ottenevano ottimi risultati (migliore di ACR di Photoshop) ma si piantava sempre, era a pagamento, non lo stanno aggiornando più da anni e, praticamente, lo hanno sostituito con Capture NXD gratuito. Secondo me, ormai, tutti i software usano dei files di servizio però, onestamente, non so Affinity come lavori esattamente.... perchè i files afphoto sono dei monster indipendenti dal raw Se poi regolo un RAW e lo chiudo prima di sviluppare, non tiene traccia delle variazioni fatte, le tiene solo dopo lo sviluppo e se salvo in afphoto, ma il mio raw resta sempre tale e quale. Penso che sia organizzato senza files di servizio o sidecar..... Se vario un raw in ACR, DxO, Silkypix e chiudo brutalmente il programma non mi chiede se voglio salvare le modifiche, quando riapro però me le ritrovo, questo perchè mi ha generato il file di servizio. Con Affinity devo ripartire da zero, a meno che non salvo in afphoto e solo dopo aver superato la Persona Sviluppo. |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 12:04
“ Se ricordo bene l'unico programma che modificava i RAW era Capture NX2 della Nikon (o forse uno dei pochi....) . „ Cambiava solo la preview embedded (ingigantendo il file perchè ne aumentava la qualità) e salvava i dati di sviluppo. L'ho sempre trovata una scelta intelligente, in questo modo non devi rigenerare al volo la preview sullo schermo, e non ti devi portare dietro il .nksc per i dati di sviluppo. |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 16:20
in teoria era ottimo, in pratica (almeno a me) andava spesso in blocco, comunque ho visto che sul sito Nikon esiste ancora, ma non è aggiornato da parecchio tempo. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |