| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:30
“ Con questo il coronavirus provoca le medesime conseguenze a cui può portare un'influenza. Aggiungo che è del medesimo ceppo virale, cito testualmente: „ questo non è sufficiente per scrivere: “ Intendo dire che il virus provoca gli stessi problemi e complicazioni a cui può portare una "normale" influenza. „ perchè è un'affermazione falsa. i problemi provocati da covid-19 sono sotto gli occhi di tutti, palesemente diversi da una normale influenza e negarlo è uno sfoggio di stile alla " io penso diverso anche se vedo che... " la Cina non costruscisce 2 ospedali per le normali i. le borse non scrollano per le normali i. le normali i. non creano tutte le paranoie cui abbiamo assistito, tipo le botte prese dai cinesi italiani. le normali i. non ammazzano chi le scopre. |
user177356 | inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:30
Sono andato a leggermi la pagina di Wikipedia (quella in inglese) sull'influenza spagnola, che cita un documento dell'OMS (https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/44123/9789241547680_eng.pdf) riguardo alla mortalità. A pag. 13 di quel documento c'è una tabella, nella quale l'"Estimated Case Fatality Rate" (cioè la percentuali di morti rispetto agli infettati) è indicata nel 2-3%, e i morti tra i 20 e i 50 milioni. Se utilizziamo i valori medi, ovvero 2,5% e 35milioni, dovremmo dedurre che gli infettati furono un miliardo e quattrocento milioni su una popolazione di circa un miliardo e settecento milioni di persone, cioè oltre l'82% delle persone esistenti nel globo all'epoca. Quindi, o le stime sono campate in aria, oppure possono essere un riferimento solo ipotizzando che il contagio colpisca quattro quinti della popolazione mondiale. Sbaglio qualcosa? |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:31
@Sierra, non sto sottovalutando il problema ed ho anche detto che il 5 di casi in terapia intensiva sono cmq in fottio se prende le dimensioni di contagio della normale influenza (300.000 casi), volevo però arrivare al concetto che forse la dottoressa del Sacchi poi così grossa non l'ha sparata.... Forse stavano solo parlando di cose diverse. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:31
“ i problemi provocati da covid-19 sono sotto gli occhi di tutti, palesemente diversi da una normale influenza e negarlo è uno sfoggio di stile alla " io penso diverso anche se vedo che... " „ Intendevo problemi fisiologici, sull'organismo. L'influenza provoca molto meno questi effetti perchè abbiamo un vaccino. I vaccini sono fondamentali. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:36
non puoi negare gli altri problemi o far finta che non ci siano. un'epidemia a riscontri sociali, non solo "fisiologici sull'organismo". io non mi vaccino mai contro l'influenza, ma se ci fosse il vaccino per il covid-19 lo farei. datti una risposta sul perchè non c'è per il covid-19 a differenza delle altre influenze e comincerai a differenziare. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:38
@therealb, ho sempre saputo che la spagnola aveva un tasso di mortalità del 20%. C'è da dire che è stato il primo contagio a livello planetario favorito da spostamenti di massa a livello globale a causa del particolare momento storico. Probabilmente certe popolazioni sono state decimate da virus fino allora mai visti. Eravamo più isolati e quindi più fragili. Ora siamo meno isolati, più esposti ma maggiormente "abituati" e anche più preparati. Il che non ci rende immuni. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:41
Certo che la razza umana è ignorante forte, ho appena sentito una testimonianza di una psicologa che si è trovata in aeroporto dove parecchia gente, sapendo dei controlli in atto si prendevano la tachipirina prima per poterli eludere nel caso avessero l'influenza....ma di cosa parliamo |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:42
“ Sono andato a leggermi la pagina di Wikipedia (quella in inglese) sull'influenza spagnola, che cita un documento dell'OMS (https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/44123/9789241547680_eng.pdf) riguardo alla mortalità. A pag. 13 di quel documento c'è una tabella, nella quale l'"Estimated Case Fatality Rate" (cioè la percentuali di morti rispetto agli infettati) è indicata nel 2-3%, e i morti tra i 20 e i 50 milioni. Se utilizziamo i valori medi, ovvero 2,5% e 35milioni, dovremmo dedurre che gli infettati furono un miliardo e quattrocento milioni su una popolazione di circa un miliardo e settecento milioni di persone, cioè oltre l'82% delle persone esistenti nel globo all'epoca. „ Ti consiglio di guardarti questo articolo del Corriere della Sera, www.corriere.it/cultura/18_gennaio_29/febbre-spagnola-saggio-influenza cito: “ Tra il primo caso di cui se ne ebbe notizia certa, il 4 marzo 1918, e l'ultimo, nel marzo del 1920, la pandemia uccise tra 50 e 100 milioni di persone (45 anni fa la stima di Richard Collier era stata di «appena» 20 milioni), vale a dire tra il 2,5% e il 5% della popolazione dell'orbe terracqueo. „ di nuovo, la percentuale è calcolata sull'intera popolazione, non sui contagiati. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:47
Si ma quello non è il tasso di letalità... è un dato |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:50
“ @Sierra, non sto sottovalutando il problema ed ho anche detto che il 5 di casi in terapia intensiva sono cmq in fottio se prende le dimensioni di contagio della normale influenza (300.000 casi), volevo però arrivare al concetto che forse la dottoressa del Sacchi poi così grossa non l'ha sparata.... Forse stavano solo parlando di cose diverse. „ L'ha sparata grossa senza alcun dubbio. Fino a quando non spiega perchè una influenza "normale" ha causato un disastro sanitario in una città organizzata come Wuahn, che non è terzo mondo, ma una città moderna. Molti osservatori, si capisce anche dai toni, buttano numeri a caso per tranquillizzare, ormai c'è da gestire il panico, tra le altre cose. E ci può anche stare. La dottoressa direi di no, secondo me parla per ignoranza. |
user177356 | inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:55
“ la percentuale è calcolata sull'intera popolazione, non sui contagiati „ Sì, ho capito. Ma nel documento del WHO che ho linkato (pag. 13), si parla di un estimated case fatality rate (dove il denominatore è costituito dagli infetti, non dall'intera popolazione) del 2-3%, il che non torna con il totale delle morti stimate a meno di non ammettere un tasso di contagio (rapporto tra contagiati e popolazione) dell'80%. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:56
mib
 dax
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| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:56
ho osservato le immagini, i video in tv delle zone della Cina e sono tutti bardati con mascherine, camici, ambulanze adibite allo scopo. Da noi, mascherine e basta e son già terminate. C'è psicosi da parte della gente anche perchè non trovano più nulla in farmacia |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:02
me lo segno. supponiamo di aver comprato oggi a 23.364,15 il mib. vediamo |
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