| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 19:49
Ma chi è sto smargiassi? Fotografo, critico, storico dell'arte? |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 19:51
“ Ogni volta che viene citato un articolo di Smargiassi lo vado a leggere, sperando che riesca a farmi cambiare la mia bassissima considerazione dell'autore. Finora non è mai successo. „ temevo di essere l'unico ... |
user177356 | inviato il 29 Gennaio 2020 ore 19:53
Un giornalista, con un curriculum pieno di fuffa scritta in modo accattivante. Il presidente del consiglio, al riguardo, è un dilettante rispetto a Smargiassi smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/about/ (la foto di introduzione a "Chi sono" meriterebbe da sola una dose di legnate, magari solo metaforiche) |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 20:03
Come siete sempre polemici... Scrive bene, ed oggi non è poco. E' intelligente, a volte dice cose che si possono condividere, altre volte no, ma rimane sempre interessante da leggere. Per letture più impegnative suggerisco letteratura russa moderna (in italiano è sufficiente). |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 20:28
Non lavoro per Smargiassi, ma, chi lo desidera, può aprire un topic su Smargiassi e la sua simpatia/antipatia. Il tema di questo Topic è un altro. Fotografare i propri preconcetti, estremizzando naturalmente, significa fotografare attenendosi alle proprie pre-visioni della realtà, anzichè lasciarsene stupire. La questione, però, è piuttosto complessa. |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 22:36
“ Un giornalista, con un curriculum pieno di fuffa scritta in modo accattivante „ Però Real, qualcosa mi sfugge: si difende Benedusi, dicendo sostanzialmente che almeno ha fatto cose che, qui, il fotoamatore medio non fa. E lo trovo ragionevole. Però poi, il fatto che uno scriva per Repubblica (cosa che lo scrivano forumista medio ugualmente non fa) e abbia una qualche reputazione, diventa irrilevante e tutti son di lui più furbi. Ora, io sono notoriamente democristiano e non prendo posizione (Viva Benedusi! Abbasso Benedusi! Magari manco ti sto contraddicendo: è un'illusione, non una posizione ) ma suvvia, scegliamo una linea: o si può dare del pir.la a chiunque passi, serenamente, o facciamo i rispettosi riflessivi sul pensiero del sapiente Si scherza! Paolo, lo so: non odiare l'ulteriore smargiassamento |
user177356 | inviato il 29 Gennaio 2020 ore 23:19
“ si difende Benedusi, dicendo sostanzialmente che almeno ha fatto cose che, qui, il fotoamatore medio non fa. E lo trovo ragionevole „ Questo è un approccio che non condivido affatto: io valuto le affermazioni di qualcuno in base alle argomentazioni che mi propone (se sono affermazioni argomentabili), oppure mi limito a sancire la mia identità di vedute (se sono affermazioni meramente soggettive). Che Benedusi sia un ottimo fotografo non mi interessa: potrebbe dire idiozie sulla fotografia nonostante ciò, così come un pessimo fotografo potrebbe dire cose geniali sulla fotografia, nonostante sia incapace a produrre una fotografia decente. Il fatto che Smargiassi sia pagato da Repubblica non è condizione sufficiente, né necessaria, perché le sue opinioni siano condivisibili. D'altronde, ricordiamo che Bebbe Severgnini è uno stimato giornalista. Uno. Stimato. Giornalista. Stimato, eh. |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 23:41
“ Il fatto che Smargiassi sia pagato da Repubblica non è condizione sufficiente, né necessaria, perché le sue opinioni siano condivisibili. „ Ovviamente Real. Era esattamente quel che volevo dire. Estendendo magari un po' Ma magari riprenderemo altrove, che il topic di Paolo torni in tema... |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 1:31
@TheRealB: sii gentile, apri un topic su Smargiassi, al quale potrei partecipare, anche. Perché impegnarsi tanto a difendere o demolire Smargiassi in un topic che non lo riguarda minimamente? Probabilmente sono io a non capire... Ma si parlava di Dorothea Lange e di una sua affermazione sulla quale esprimere le nostre posizioni. Le nostre. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 5:25
dai andiamo a fare una bella colazione di "preconcetti" Io li digerisco così,con un bel sorriso e via ....verso un altro "preconcetto", L'uso del "preconcetto" è dispregevole,quello sì è da contrastare l'uso soggettivo per fini politici,culturali e di potere. Questi messaggi,concetti e foto "ritoccate","manipolate" per rafforzare e creare idee "preconcette",progettate ad arte per sviluppare "passioni" strumentalizzate verso qualcuno,verso le donne,verso il razzismo,verso il più debole,e sopratutto verso le "Idee".Questa bestia è subdola,incontrollabile,può colpire chiunque ,anche quel ba-star-do che lo ha creato. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 7:45
La frase non contestualizzata rischia di essere fraintesa, ma credo di aver capito cosa ti interessa sapere Paolo. La Lange fotografa a durante la grande depressione, credo intendesse dire che era meglio non partire con un'idea precisa di quello che avveniva, ma di immergersi in queste persone e provare a capire con mente aperta. Ecco si fotografare con mente aperta lo trovo un ottimo consiglio, ma in linea generale io non credo alla figura romantica dell'artista che fa le sue opere di getto preso dal fuoco dell'arte o al fotografo che trova sempre l'attimo perfetto. Un progetto va pensato, va rivisto, modificato, evoluto, ma poi deve funzionare essere legato come storia e stile. Si rischia di fotografare i propri preconcetti? Assolutamente si, ma serve come ho detto sopra mente aperta e mettersi sempre in gioco. Poi nulla vieta un approccio stile coniugi becher anche nella documentazione, ma anche qui per fare una cosa del genere serve preparazione e progettazione Insomma secondo me nella fotografia contemporanea le idee sono alla base di tutto, lo scatto buono solo tecnicamente non basta più |
user90373 | inviato il 30 Gennaio 2020 ore 7:45
Forse la Lange voleva solo suggerire che potrebbe esser la situazione a far scaturire l'idea per uno scatto e non il contrario. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 8:17
beh deve essere vero se in moltissimi generi fotografici "non staged" ci sono stati autorevolissimi fotografi-camminatori... anche a me piace camminare, muovermi nel flusso |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 8:48
Mi sembra, Matteo, che " con mente aperta" ( il contrario del preconcetto) tu abbia sintetizzato bene la questione. Schemi, cliché, stilemi, luoghi comuni...sono , in molti casi, scorciatoie, calchi preconfezionati nei quali ci incanaliamo. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 9:38
Poiche' la spiegazione che sia meglio avere una mente aperta piuttosto che pre-concetti, mi appare troppo ovvia per prenderla in considerazione, suggerisco di spostarci dalla fotografia alla pittura, prendendo come esempio Egon Schiele. La domanda e' se Schiele dipingesse o no i suoi pre-concetti, e se si, non e' questa la forza della sua arte? P.s ho conosciuto da poco questo artsta e ne sono rimasto folgorato. |
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