| inviato il 21 Settembre 2019 ore 22:05
Eheheh No.. uguali no, ma ci sono dei modelli di ampia diffusione. Tutto sta a modellare un campione valido in una pluralità di situazioni. Del resto anche con i normali profili accetti comunque delle limitazioni; sia il D65 che lo StdA non sono certo perfettamente identici a ciò che trovi realmente. Ci sto lavorando . Teoricamente potrei anche fornire un servizio di profilazione "tailor made" se il cliente mi fornisce una lettura spettrofotometrica dell'illuminante. |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 14:41
@ Raamiel grazie volevo chiederti anche per fare questa nuova generazione spectre come fai devi fare foto con la macchina e un ncolorcheck con luci diverse? giusto per capire se volessi dei profili per il mio dorso con i tre obbiettivi che ho e in diversi luci |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 14:56
Magari fosse così semplice.... per fare gli Spectre mi serve un laboratorio di spettro analisi. Forse non bastano 50.000€ |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 15:23
me cojons... |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 20:19
“ Magari fosse così semplice.... per fare gli Spectre mi serve un laboratorio di spettro analisi. Forse non bastano 50.000€ „ più o meno il costo di un MF ... ma oltre a questo servono le macchine fotografiche e le ottiche naturalmente |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 21:38
Fate donazioni Aiutate un povero tecnico.... |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 21:39
“ Magari fosse così semplice.... per fare gli Spectre mi serve un laboratorio di spettro analisi. „ Non si possono affittare laboratori del genere? |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 21:44
Non penso Paco... credo ne esitano una manciata in tutta Europa. Anche se potessero fare un servizio del genere in outsourcing, mi verrebbe a costare più del laboratorio stesso. Senza contare che senza avere un controllo molto specifico sulla metodologia, non potrei fidarmi un gran che. |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 0:02
10 soci che finanziano con 5-6.000 € ciascuno con una ritorno del 2,5% sui proventi ed il gioco è fatto |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 0:16
Eh... a trovarli. Sarebbe comunque una operazione con rischio alto; senza nessuna garanzia di rientro. |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 0:38
Se trovi qualcuno che finanzia il 10% e si prende solo il 2,5% fammi sapere che gli chiedo dei soldi anch'io... Ahahah Ottimo lavoro come sempre, sul prezzo hai un ordine di grandezza o è troppo presto per sbilanciarti? Parlando di fedeltà cromatica, hai messo il dato di Adobe contro lo specter, ma il cobalt come si comporta? |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 0:46
Linux, Raamiel rappresenta un ottimo investimento per i noti motivi È tu cosa proponi? |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 1:23
Comparando i vari profili su un target SG per D50 si ottiene questo: Adobe: SMI 92 Cobalt (versione attuale): SMI 93.4 Cobalt Spectre: 94 Questo è il test di pura colorimetria, escludendo le LookTable dei profili, cioè quella che fa più danno nei profili Adobe. L'indice SMI non è però un metro efficace secondo me; è immediato, ma non sufficientemente analitico. Cambiando target (ed essendo cattivi), sostituendo l'SG con il target spettrale degli Spectre, l'Adobe crolla a 72. Il Cobalt attuale scende a 78.6 e lo Spectre piscia in testa a tutti con 92. Quindi la grandezza e complessità del target incidono in modo molto significativo. Fintanto che si sta sulle cose umane è un conto, ma se si tirano le marce lo Spectre è come una Ferrari al Nurburgring.. ciao ciao. Ma a parte la forza bruta, l'altro aspetto che sto curando è l'interazione tra il profilo e la pipeline di sviluppo per quanto riguarda il WB. Nel protocollo DNG la questione del WB è piuttosto complessa e il profilo dice la sua nella corretta identificazione della cromaticità dell'illuminante. Le foto che ho postato all'inizio sono tutte prese con il WB in Auto, che produce risultati ben diversi tra l'Adobe e lo Spectre. Come potete vedere l'algoritmo ha funzionato molto meglio con i nuovi profili; dando la possibilità al fotografo di poter usare con maggior fiducia il WB in Auto, lasciando fare al programma. Parte di questo risultato è stato possibile grazie all'inserimento nel target spettrale di una patch con spettro di riflessione perfetto (lambertiano). Fisicamente è impossibile da produrre; infatti le patch neutre di un ColorChecker lo sono solo fino a un certo punto. Lavorando con un target virtuale è invece banale, basta una stringa di testo. |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 9:04
Comunque commercialmente non è un'operazione molto semplice. Non è facile tenere insieme i costi di investimento che dici, a cui aggiungi il costo delle tue ore di lavoro, da rapportare all'ampiezza di un'ipotetica platea di persone interessate e infine al fatto che il prodotto finale deve avere un costo "ragionevole" per chi compra. Sicuramente devi spendere parecchio sulla promozione, per trovare clienti ben oltre questa piccola schiera di fanatici che hai trovato qui... |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 10:05
“ Linux, Raamiel rappresenta un ottimo investimento per i noti motiviCool È tu cosa proponi? MrGreen „ non dubito delle capacità e delle opportunità di crescita/sviluppo delle sue creazioni, ma ripeto, nessuno investe il 10% del capitale di una start up per ottenere il 2,5% dell'utile. Non ho detto che io ho la soluzione in tasca, se fosse una cosa facile saremmo tutti imprenditori/investitori, no? purtroppo non è vero che per fare soldi basta una buona idea, bisogna anche saperla "vendere" difatti le start up quello fanno, "svendono" a pochi milioni grandi idee a colossi che poi ci fanno centinaia di milioni. Se fosse facile nessuno si accontenterebbe di qualche "spicciolo" rispetto al potenziale che ha la sua idea |
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