| inviato il 28 Giugno 2019 ore 15:03
@Jack_96 ti chiederei il perché |
| inviato il 28 Giugno 2019 ore 16:20
Liguria Stamattina 3 ore in bici, rientrato alle 11. 32° ventilato, una goduria Ci metterei la firma fosse sempre così, odio il freddo sotto i 10° |
| inviato il 28 Giugno 2019 ore 16:55
Secondo uno studio ritenuto attendibile, la popolazione mondiale è quadruplicata negli ultimi 100 anni, ora siamo 7.000.000.000. Tra altri cento saremo..... E ci preoccupiamo dei peti dei bovini? |
| inviato il 28 Giugno 2019 ore 16:58
“ Secondo uno studio ritenuto attendibile, la popolazione mondiale è quadruplicata negli ultimi 100 anni, ora siamo 7.000.000.000. Tra altri cento saremo..... „ Secondo me già solo questo è un serio motivo di peggioramento delle condizioni climatiche ... |
| inviato il 28 Giugno 2019 ore 17:47
“ ci sono state intere ere dove era impossibile poterci vivere e queste torneranno sicuramente „ Se si pensa che circa 15000 anni fa i mari erano circa 100 metri più in basso e 6000 anni fa l'Inghilterra era collegata al continente europeo, già la situazione di oggi, allora, sarebbe stata vista come invivibile (allora eravamo in un periodo di glaciazione) Le variazioni climatiche sono una costante del pianeta, basti dire che ai tempi dell'impero romano, circa 2000 anni fa, le greggi valicavano il passo del Teodulo (3317m sopra Cervinia dove adesso si scia al Plateau Rosa). Ma, se le variazioni sono fisiologiche, come è stato messo in evidenza con un post, la questione è che non si ha evidenza di un riscaldamento così forte e tanto rapido nelle ere geologiche passate. Ho l'impressione che tra chi partecipa a questa discussione ci sia chi dà per scontata la spinta antropica come causa principale di questa fase (io tra quelli) e chi invece dice che è una normale fluttuazione (mi piacerebbe che chi interviene esprimesse il proprio voto/parere, senza doppi scopi, così... a fini statistici). Ora... se l'azione dell'uomo non c'entra... temo che non si possa fare nulla. Se invece ne è la causa... temo che ormai sia tardi per 'fermare il treno'. Se poi, come più verosimile, i due fattori viaggiano insieme... siamo proprio fot..tuti. Il problema sarà prepararsi al futuro, con mari più alti di qualche metro (ciao Venezia), semi desertificazione dell'Italia, e poi all'inevitabile rallentamento della corrente del golfo del Messico www.lifegate.it/persone/news/corrente-del-golfo-rallenta che alla lunga potrebbe scatenare una nuova era glaciale Il quadro è a tinte fosche... e si sa che le crisi climatiche del passato hanno già scatenato migrazioni (ma va?) e sconvolgimenti sociali che hanno condotto alla caduta di imperi e civiltà. Perciò, è obbligo prevedere che una crisi climatica possa portare alla caduta della 'civiltà occidentale' Prenderne atto ed adottare qualche contromisura -ora-, forse ci preserverebbe dalle conseguenze più nefaste di un 'medioevo prossimo venturo' (Roberto Vacca - 1971) Comunque, ecco un interessante pdf sull'argomento a cura del prof Lorenzo Cassitto del Politecnico di Milano www.fast.mi.it/clima/relazioni/cassitto.pdf E' interessante notare come il documento fornisca dati incontrovertibili ma dia anche un quadro molto complesso della situazione (non molto differente da quello che traspare in questo post) buona lettura |
| inviato il 28 Giugno 2019 ore 17:54
“ E non ditemi che Rubia non può pronunciarsi su questo argomento perchè non è il suo campo. Egli è uno scienziato vero e non ragiona su supposizioni, ma sui fatti. La fisica, la matematica e la statistica sono certamente nel suo DNA e sa benissimo come si debba ragionare in questi casi. „ Penso anch'io, purtroppo il suo approccio rigoroso ha fatalmente permesso ai negazionisti, e soppratutto a quelli che hanno enormi interessi a non ridurre le emissioni...di strumentalizzarlo |
| inviato il 28 Giugno 2019 ore 22:02
“ Secondo uno studio ritenuto attendibile, la popolazione mondiale è quadruplicata negli ultimi 100 anni, ora siamo 7.000.000.000 „ Mica ci vuole lo studio attendibile, quando sono nato io eravamo 3.000.000.000 (praticamente un privé) Già una trentina di anni fa, una delle maggiori fonti di inquinamento erano state identificate nelle 'deiezioni umane' |
| inviato il 28 Giugno 2019 ore 22:42
Ma non solo.. Il doppio della popolazione ha bisogno di tutto doppio: cibo, ossigeno, spazio, case, consumi, lavoro.. Va da sé che la specie umana non sta occupando, ma sta parassitando il pianeta (anche se è brutto da dire). Stamattina sentivo un fisico alla radio che spiegava una cosa semplice sulle ondate di caldo e sui fenomeni temporaleschi violenti: spiegava che il famoso anticiclone delle Azzorre tanto caro al colonnello Bernacca, che ci difendeva (l'anticiclone, non il colonnello eh) dai cicloni africani stabili sul Sahara si è indebolito e spostato su a nord verso i paesi baltici, i quali godranno di un clima favorevole, e il ciclone africano si è propagato verso NOR pure lui, con la differenza che scalda il mediterraneo. Quando poi cede il passo alle correnti provenienti da nord ecco che il mix per ottenere i violenti temporali è fatto... In breve sostiene che è una questione di variazione di circolazione di correnti. Una teoria plausibile anch'essa. |
user51067 | inviato il 28 Giugno 2019 ore 23:36
Tranquilli... è tutto sotto controllo "E ci sarà da mangiare, e luce tutto il giorno ogni Cristo scenderà dalla croce e anche gli uccelli faranno ritorno"... Ma che scherzi? Il problema sono i migranti... |
user111807 | inviato il 29 Giugno 2019 ore 4:34
Se devi crepare meglio dare retta a chi dice che va tutto bene che non c'è da preoccuparsi e che sono allarmismi ingiustificati almeno crepi contento..... |
user111807 | inviato il 29 Giugno 2019 ore 4:46
Purtroppo ne conosco alcuni che poveretti gli é venuto un tumore ai polmoni e sono morti chi perché fumava troppo, che anche qui la certezza non esiste e chi per altre cause. I primi perché non hanno creduto a chi gli ha detto che fumare fa male o non hanno avuto la forza di smettere sperando nella fortuna |
| inviato il 29 Giugno 2019 ore 7:57
“ Stamattina sentivo un fisico alla radio che spiegava una cosa semplice sulle ondate di caldo e sui fenomeni temporaleschi violenti: spiegava che il famoso anticiclone delle Azzorre tanto caro al colonnello Bernacca, che ci difendeva (l'anticiclone, non il colonnello eh) dai cicloni africani stabili sul Sahara si è indebolito e spostato su a nord verso i paesi baltici, i quali godranno di un clima favorevole, e il ciclone africano si è propagato verso NOR pure lui, con la differenza che scalda il mediterraneo. Quando poi cede il passo alle correnti provenienti da nord ecco che il mix per ottenere i violenti temporali è fatto... In breve sostiene che è una questione di variazione di circolazione di correnti. Una teoria plausibile anch'essa. „ E' esattamente così, ma il motivo è semplice: l'anticiclone delle Azzorre e l'Africano si è spostato più a nord perchè manca il freddo dei ghiacciai del Polo (scioglimento dei ghiacciai) a tenerli lontani. E siamo punto e a capo: si sciolgono per il buco nell'Ozono e per l'attività umana o c'è chi vuole farli sciogliere per accaparrarsi l'immensa e ricchissima riserva di petrolio contenuta nei fondali del Polo ? |
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