user7851 | inviato il 31 Marzo 2019 ore 9:57
E vai -1 avendo fatto un paio di interventi nel topic, ho segiuto quanto avete scritto, risultato, per Pasqua volevo regalare a mia moglie una delle migliori ottiche macro sul mercato, l' SP 90mm F/2.8 Di MACRO, ebbene nol lo faccio cambio marchio .... non conterà nulla, ma 1 in meno. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 10:51
Polyphoto è un'azienda privata e può fare quel che gli pare, anche non riparare gli obiettivi che non ha importato. Può piacere o meno, e ciascuno di noi può domandarsi se è la strategia giusta per una azienda di quel tipo o meno (d'altra parte, su ogni riparazione “import” ci guadagnerebbe, al pari di qualsiasi altro fotoriparatore), ma tant'è. Ciò che mi stupisce sono le varie Tamron e Olympus che si affidano a Polyphoto e che non assicurano un'adeguata assistenza per chi compra in eu senza passare per l'importatore ufficiale. Infatti, tipicamente, chiunque acquisti un tamron in un qualsiasi negozio italiano, a meno che non sia un maniaco frequentatore di forum, difficilmente sa che limportatore italiano è Polyphoto, e potrebbe tranquillamente e inconsciamente acquistare un prodotto di importazione parallela. Poi, quando si rompe, cerca l'assistenza Tamron, scopre che in Italia è polyphoto, e poi scopre (a quanto pare neanche troppo agevolmente) che polyphoto non gli ripara nulla. A quel punto deve iniziare a sbattersi per capire cosa farce col suo prodotto fino a quando scopre che lo deve spedire in Europa. Il punto d'attenzione, quindi, non è Polyphoto, ma il servizio post vendita che assicurano Olympus e Tamron ai clienti, decisamente sotto le aspettative. Io adoro i prodotti Olympus, ma devo dire che la questione dell'assistenza mi ha sempre preoccupato un po'... |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 12:06
Olympus ha un sistema a pagamento, che copre le esigenze professionali! Inoltre se compri un ammiraglia loro, ti garantiscono una prioritá a prescidere dalla stipulazione del contratto! É proprio la casa madre a farsene carico! |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 12:20
“ Ciò che mi stupisce sono le varie Tamron e Olympus che si affidano a Polyphoto e che non assicurano un'adeguata assistenza per chi compra in eu senza passare per l'importatore ufficiale „ se dovesse passare il messaggio che l'importatore italiano offre il medesimo servizio anche a chi compra fuori italia, io sarei il primo a non rivolgermi più a lui. Chi me lo farebbe fare?!? |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 13:19
“ Olympus ha un sistema a pagamento, che copre le esigenze professionali! „ Già, ma non tutti siamo dei pro e abbiamo bisogno di un servizio per pro... Io sto parlando di un servizio di assistenza base, ma che sia un servizio di assistenza, lo stesso che tu chiedi per la tua lavastoviglie, per intenderci. “ se dovesse passare il messaggio che l'importatore italiano offre il medesimo servizio anche a chi compra fuori italia, io sarei il primo a non rivolgermi più a lui. Chi me lo farebbe fare?!? „ L'importatore italiano guadagna facendo il suo lavoro di importatore: compra a x, vende a x+y. Se x+y è maggiore del prezzo a cui vendi l'importatore tedesco (o chi per lui), significa che tenta di guadagnarci di più del suo omologo. Chiaramente, i negozi italiani, che a volte si guardano attorno, potrebbero decidere di compare in Germania, o in Polonia o in qualche altro stato europeo. Fin qui, tutto ok. A questo punto, perché il consumatore italiano che non si è preventivamente smenato a capire come funziona la giostra dovrebbe rimetterci? Detto questo, ripeto, Polyphoto, oltre a guadagnare con l'importazione, potrebbe guadagnare anche con l'assistenza: se il prodotto, in garanzia, lo ha importato lui, lo ripara altrimenti comunica al cliente: "se vuoi che te lo riparo io, paghi, altrimenti ti rivolgi all'importatore che lo ha importato". Se il prodotto non è in garanzia, se lo ha importato lui, lo ripara e ci guadagna, se non lo ha importato lui, lo ripara e ci guadagna lo stesso. L'attuale strategia, che mi sembra sia: "vi attaccate", mi sembra che porta meno clienti a Polyphoto (che non mi sembra che nelle discussioni ne esce mai benissimo) e anche a Tamron. I commenti di alcuni utenti che hanno partecipato a questo 3d mi sembra che vadano in questa direzione. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 13:19
io penso che "A PAGAMENTO" dovrebbero accettare di riparare o prendersi in carico, qualsiasi cosa. probabilmente, pensano di scoraggiare il mercato estero perchè guadagnano molto di più a vendere loro rispetto alle potenziali sole riparazioni che arrivano dal mercato grigio. per quel che mi riguarda, tamron non esiste proprio (ho avuto solo un 90 macro tempo fa) e men che meno polyphoto, ma per chi vuole un'ottica di quel brand è un problema acquistare usato. non avere la certezza della provenienza puo' generare sorprese e fastidi in caso di rotture o guasti. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 13:42
“ Un'azienda è obbligata a dare garanzia due anni, non assistenza. Questa può rifiutarla; sarà poi il consumatore a fare la sua scelta e l'azienda ne pagherà o meno le conseguenze. „ Non ricordo in che legge c'e' scritto ma il produttore deve garantire assistenza post vendita anche dopo lo scadere della garanzia legale 24 mesi per privati... E dovrebbe indicare e tenere di scorta un TOT di pezzi di ricambio in caso di guasti.... |
user92023 | inviato il 31 Marzo 2019 ore 14:51
...produttore...importatore...come dire: "il piu' pulito ha la rogna!"! G. P.S.: ma cio' che stupisce, NON e' la bramosia di guadagno-costi-quel-che-costa, o la miopia commerciale, MA il supporto a siffatte politiche da parte di forumers (interessati?)! |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 15:00
Comunque...... un'arma la abbiamo Non comprare da questi produttori e/o importatori! |
user92023 | inviato il 31 Marzo 2019 ore 15:37
Giusto, Gian Carlo! Ad opportuno riconoscimento della loro sagacia commerciale! E ben vengano queste discussioni, a beneficio degli "sprovveduti" (leggi: shemi) che, come me, quando "spacchettano" un obiettivo nuovo, si catapultano a giocarci/provarlo anziche', DOVEROSAMENTE, imparare a memoria "la carta del formaggio" con tutti i suoi caveat, e minuscoli codicilli! Come gli obbligazionisti di Banca Etruria. Ciao. G |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 18:44
Facciamo una cosa piu utile passando ai FATTI: pubblichiamo tutti i laboratori di riparazione con la loro ubicazione e personale esperienza: come giustamente loro sono liberi di fare in casa propria cio che vogliono, cosi siamo liberi noi di riparare dove vogliamo cio che é di nostro possesso |
user148381 | inviato il 10 Aprile 2019 ore 14:29
E allora ?????? Continuate pura ad acquistare Tamron. Se vi piace ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 16:57
piccolo aggiornamento due riparatori tra quelli segnalati mi dicono: 1° non riesco a ordinare i ricambi trattasi probabilmente di problema al circuito 2° il problema è il circuito elettronico per me non è riparabile ...come devo fare per mandarlo all'estero? La Tamron Europa mi dice che fa parte del circuito grigio e pertanto loro non lo riparano. Alla fine chi dovrebbe ripararlo la Germania? la Bulgaria...boo? Qualcuno ha mai avuto un problema simile? |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 8:33
Hai sentito anche gli sloveni? Ne ho sentito parlare bene. |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 9:01
Ma Tamron Europa non ripara in garanzia o non ripara neanche a pagamento? |
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