| inviato il 02 Aprile 2019 ore 14:08
In viaggio non trovo gli zoom versatili: sono pesanti e meno luminosi, questo significa che in tante occasioni per l'ingombro disturbano l'attività che si sta facendo perchè in viaggio non si è solo fotografi a lato della scena ma anche protagonisti di una attività ( passeggiata, trekking, cavallo, sci, barca etc..) e gestire uno zoom può essere fastidioso. Poi per la scarsa luminosità non possono essere sempre usati nelle situazioni con luce tenue ( alba, tramonto, interni, notturni) infine il diaframma più chiuso riduce la possibilità di sfocare lo sfondo quando ci piacerebbe farlo. Personalmente trovo versatilissimo in viaggio un mediograndangolare luminoso. Ho fatto interi viaggi con una FF ed il solo piccolo Canon 28 1,8 oppure con il solo 35 1,4 L ( un po più grande ma con una resa più alta) quando invece il bisogno di leggerezza prevale vado con il solo 40 2,8. per chi vuole poi si può portare in borsa un compatto mediotele 85 o 100mm oppure per chi apprezza lunghe focali un compatto tele....zoom 70-200 o 300 Lo zoom da grandangolo a tele ( tipo 24 105 ) invece lo trovo più versatile quando si fa il fotografo di eventi e non si partecipa alla scena, come feste, incontri ed eventi in genere, dove è prioritario portare a casa la foto anche aiutandosi con un flash. |
| inviato il 02 Aprile 2019 ore 14:15
Io viaggiavo in bici col 18- 200 a tracolla. Croazia, Serbia, Bulgaria,Romania.Ucraina.... Non lo trovavo pesante. Poco più di mezzo kg. |
| inviato il 02 Aprile 2019 ore 14:34
Anch'io mi facevo grossissimi problemi su zoom & co, che ci perdi la qualità e tutte quelle cose lì... poi ho visto il documentario su Salgado, Il Sale della Terra, con lui che gira con lo zoomone e niente... ho eliminato le paranoie. Non è lo zoom il problema, ma il fotografo! |
user92023 | inviato il 02 Aprile 2019 ore 14:36
@Gianluca. Paranoie, è proprio il termine adatto, paranoie da forum (anche per i corpi macchina, ovviamente!)! G. |
user111807 | inviato il 02 Aprile 2019 ore 14:38
Fino al 2015 mi sono sempre portato in tasca una coolpix tanti km più di 20.000 all'anno in Italia e all'estero con ogni tipo di bicicletta , ora invece meno km più fotografie con un corpo dx nikon con zoom 18/140 e 40 micro. |
| inviato il 02 Aprile 2019 ore 14:43
“ Le ultime due foto le ho messe per far capire che col 18-200 le faccio comunque mentre col 24 e col 50 no. „ Nemmeno le cerco, foto del genere Che ne so se eri davvero a St.Tropez e non a un workshop, o a una grigliata in piscina? Per me sono ritratti troppo decontestualizzati, li faccio giusto ai matrimoni per avere qualche scatto degli sposi da soli ma se facessi tutta una vacanza o un matrimonio così mi tirano l'album in testa Il "problema" del 200mm, per me, è anche una questione di rapporto col soggetto: quanto ci devi stare lontano per fargli un mezzo busto? E' quasi uno scatto rubato. Quando lavoravo per la moda le figure intere e i mezzi busti li facevamo tutti col 24-70 a 70mm. Preferisco creare un buon rapporto con i miei soggetti tanto da diventare familiare, al punto da potermi avvicinare con un 24mm (o un 50) senza che la sentano come una cosa strana o provino imbarazzo. |
user92023 | inviato il 02 Aprile 2019 ore 15:13
@Checco. Non voglio fare il difensore d'ufficio -non richiesto- di Giuliano (non ne ha davvero bisogno!), ma lui non fà album matrimoniali, nè vende le immagini delle sue vacanze (le fotografie devono soddisfare, prima di tutto, lui stesso!)! Quanto poi, al creare un rapporto ottimale con i suoi soggetti (soggettE!), direi che è uno dei punti forti di Giuliano (che non scatta sempre, solo, ed obbligatoriamente a 200 mm.! Altrimenti adopererebbe il suo mitico EF 200/2.0 L!); non mi pare che gli servano lezioni! Ciao. G. |
user111807 | inviato il 02 Aprile 2019 ore 15:15
Giannidl+1 |
| inviato il 02 Aprile 2019 ore 15:19
Abbiate pazienza ma qui si parlava di fotografia di viaggio, e Checco ha perfettamente ragione: le fotografie dei sorrisi delle gnocche non c'entrano niente. Benché fatte benissimo, da mano sapiente, senza strumenti di particolare pregio. |
user111807 | inviato il 02 Aprile 2019 ore 15:23
Giuliano fa bene a non polemizzare però prima di scrivere sarebbe meglio leggere |
user92023 | inviato il 02 Aprile 2019 ore 15:31
@Domenic. Non so tu, ma io tra una roccia di St. Tropez, ed una "gnocca" di St. Tropez, apprezzo ENORMEMENTE più la seconda della prima! Poi, tutti i gusti sono gusti!!! Ciao. G P.S.: speriamo che Giuliano "continui a scrivere prima di leggere"!!! |
user111807 | inviato il 02 Aprile 2019 ore 15:36
|
| inviato il 02 Aprile 2019 ore 16:02
Gianni, non devo dare lezioni a nessuno, spiegavo solo i motivi delle mie scelte. Ho cominciato a fotografare con gli zoom quindi capisco chi preferisce la loro versatilità, man mano che portavo a casa le foto ho capito cosa cercavo e ho razionalizzato il corredo trovando la quadra con questi due obbiettivi, ma non ci tengo a far la gara con nessuno, nè a dire cosa è meglio in senso assoluto. Si citava Salgado col suo 24-105: visto che va bene a lui, è l'obbiettivo che va bene per chiunque? Sono scelte personali. |
| inviato il 02 Aprile 2019 ore 16:22
Tornando alla foto di viaggio, per quanto mi riguarda, 21 e 35 bastano ed avanzano. Proprio volendo, un 85. |
| inviato il 02 Aprile 2019 ore 16:53
“ di nitidezza ne abbiamo a valanga, nel digitale „ e dove sarebbe? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |