| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:40
“ „ “ Ah quindi aberrazioni, bokeh swirly o a palline non si possono fare in post?? „ Riformulo. Immagino di si, che questi effetti che sono dovuti ai difetti della progettazione di alcune lenti siano ripetibili in post. “ Quando di parla di carattere, tridimensionalità, poesia, magia.... o altri termini esoterici o quasi si sottointende un qualcosa di solo positivo, da contrapporre al resto che è insignificante, gretto, rozzo, ecc.... (una persona ha carattere..... quella che non ne ha non vale nulla....), per questo questi termini sono fortemente inappropriati nel nostro caso. „ Quando parlo di carattere non mi riferisco a caratteristiche positive che determinano la bontà relativa di una lente rispetto a un'altra. Mi riferisco a quelle caratteristiche che rendono una lente in qualche modo riconoscibile nel mucchio. E immagino che ogni progetto ottico abbia delle peculiarità che si riscontrano nelle immagini che riproducono. Altrimenti non mi spiego perchè non ci siamo fermati alla tripletta di Cooke. Detto questo anche il Sigma ART da quello che vedo ha il suo carattere, ovvero quello di comportarsi in un certo modo in una certa situazione. Concordo comunque con il discorso che faceva qualche post più su Ulysseita. Ovvero che le caratteristiche di una lente vengono messe in risalto quando : “ Una volta che tutti abbiamo giocato con le ta a 1.2 p 1.4 da full frame si fa il callo.. finiscono le adulazioni e si inizia a parlare di fotografia. Se ho la luce e sto ambientando..non isolando... perché 1.4 e non F4? Ambientare significa non isolare ma raccontare.. e se la lente ha una resa 3d.. si vedrà quando si sta a fuoco.. non dando secchiate di non fuoco... „ |
user92023 | inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:42
Il 50 ART, oltre ai mai sufficientemente decantati pregi, e' pure DEMOCRATICO! Se lo possono permettere (quasi) tutti! Riferendomi al discorso incentrato sulla tridimensionalita', plasticita', ecc., ricordo che il prof. G.P. Bolognesi amava parlare di "contributo dello sfuocato". A me pare molto condivisibile... G. |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:48
“ Comunque con sta storia della nitidezza dell'Art e tutto il resto è cacca avete un po' rotto i cogli0ni, costa 800 merdosi euro, non siete privilegiati voi che l'avete perché se lo può prendere chiunque, ci sta pure che non piaccia è si punti ad altro „ veramente a romperli sono tutti quelli che sparano merXa sul 50mm ART (ed in generale su tutta la serie), non appena uno che lo possiede lo considera bene. E quelli hanno spesso occhi iniettati di sangue e vanno fuori dal seminato come te..... Io non mi sono mai scagliato contro un Leitz, uno Zeiss o un Canon o altro. |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:49
In un altro thread, in cui lamentavo la mia scontentezza nei confronti del voigtlander 40 1.4, Pierfranco Fornasieri, dava questa stringata definizione di una peculiarità di taluni tipi di lenti: “ " quando affermate che il voigtlander, per esempio, ha uno sfocato più "leggibile"?" Significa che il passaggio dal piano a fuoco a quello fuori fuoco non avviene nel giro di pochi cm di profondità, ma in maniera più progressiva (si chiama "progressività dello sfocato" o "transazione progressiva del fuoco"). Ci mette un po' prima di andare completamente fuori fuoco. Nella pratica vuol dire che le cose fuori fuoco rimangono comunque leggibili e non impastate dentro una nuvola indefinita ancora per molti centimetri/metri a seconda di quanto sei vicino al soggetto. Inoltre, in questo genere di lenti, spesso e volentieri quello che non è a fuoco, pur essendo sfocato, è comunque ben distinguibile ed è facile fare in modo che sia parte attiva dell'immagine. „ Credo che questo faccia il paio anche con l'articolo citato da Gobbo su nadir, e mi sembra spiegare bene quell'effetto che spesso viene accostato in maniera più o meno appropriata negli aggettivi,"tridimensionale, arioso, plastico" ecc. ecc. Si sa, le parole sono strumenti molto imperfetti, e non è facile mettere d'accordo tutti... |
user36220 | inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:52
Io il mio Otus lo metto a disposizione di chiunque abbia un qualsiasi 50mm per fare un confronto. Come ho già detto in altro intervento, io certe sfumature, le vedo. Se non non ci avrei investito cosi. Fortunato ( e più ricco ) chi non le vede. |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:53
“ Quando di parla di carattere, tridimensionalità, poesia, magia.... o altri termini esoterici o quasi si sottointende un qualcosa di solo positivo, da contrapporre al resto che è insignificante, gretto, rozzo, ecc.... (una persona ha carattere..... quella che non ne ha non vale nulla....), per questo questi termini sono fortemente inappropriati. Non spiegano nulla, sono solo aria fritta....... Per questo prima chiedevo a qualcuno di farmi vedere un bel confronto tra due 50mm, uno con tutte quelle strane doti ed uno che non vale una beata cippa..... „ Io posso quotare ogni tua parola, il punto è la terminologia sbagliata che si usa, non escludo che quei termini soggettivi esprimano qualcosa di reale, il problema è che ognuno li usa ad hoc (o ad cazzum) per descrivere non si sa che e in automatico arriva il sostenitore del marchio a dire che è vero. Io sto cercando col tempo di associare quelle parole soggettive a delle caratteristiche misurabili ed oggettive. Sta di fatto che quando vedo una caratterista foto che suscita qualcosa da parte dell'ottica so quali sono i parametri oggettivi che A ME fanno preferire un'ottica rispetto all'altra, ma non mi metto a dire che quella che piace a me è plastica ariosa tridimensionale o con una progressione dei piani o una progressione dello sfocato eccezionale, mi limito a vedere un difetto ottico, come può essere l'aberrazione cromatica longitudinale verde sullo sfocato e stabilire che per me rende una foto più interessante. Ma sono conscio del fatto che per un altro quella li è una porcata di aberrazione e non la vogliono vedere, non è che quello che piace a me è il meglio e tutti gli altri devono sottomettersi, invece sembra che debba essere così, un continuo scontro tra brand e tifoserie. “ Io il mio Otus lo metto a disposizione di chiunque abbia un qualsiasi 50mm per fare un confronto. Come ho già detto in altro intervento, io certe sfumature, le vedo. Se non non ci avrei investito cosi. Fortunato ( e più ricco MrGreen ) chi non le vede. :-P „ SemT mi autorizzi a mostrare ad un amico la tua foto? |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:53
Specifico che pure non amando gli Art...li uso! In base a ció che intendo comunicare o per tentare di avvicinarmi al risultato che mi ero prefissato! |
user36220 | inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:54
Beh, Pierfranco è persona seria e preparata, oltre che un bravissimo fotografo. Non posso che quotare ogni singola parola, punteggiatura compresa. |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 22:56
“ " Quando di parla di carattere, tridimensionalità, poesia, magia.... o altri termini esoterici o quasi si sottointende un qualcosa di solo positivo, da contrapporre al resto che è insignificante, gretto, rozzo, ecc.... (una persona ha carattere..... quella che non ne ha non vale nulla....), per questo questi termini sono fortemente inappropriati. Non spiegano nulla, sono solo aria fritta....... Per questo prima chiedevo a qualcuno di farmi vedere un bel confronto tra due 50mm, uno con tutte quelle strane doti ed uno che non vale una beata cippa..... " Io posso quotare ogni tua parola, il punto è la terminologia sbagliata che si usa, non escludo che quei termini soggettivi esprimano qualcosa di reale, il problema è che ognuno li usa ad hoc (o ad cazzum) per descrivere non si sa che e in automatico arriva il sostenitore del marchio a dire che è vero. Io sto cercando col tempo di associare quelle parole soggettive a delle caratteristiche misurabili ed oggettive. Sta di fatto che quando vedo una caratterista foto che suscita qualcosa da parte dell'ottica so quali sono i parametri oggettivi che A ME fanno preferire un'ottica rispetto all'altra, ma non mi metto a dire che quella che piace a me è plastica ariosa tridimensionale o con una progressione dei piani o una progressione dello sfocato eccezionale, mi limito a vedere un difetto ottico, come può essere l'aberrazione cromatica longitudinale verde sullo sfocato e stabilire che per me rende una foto più interessante. Ma sono conscio del fatto che per un altro quella li è una porcata di aberrazione e non la vogliono vedere, non è che quello che piace a me è il meglio e tutti gli altri devono sottomettersi, invece sembra che debba essere così, un continuo scontro tra brand e tifoserie. „ esatto, così ci si capisce |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 23:00
Scusate ma non ho letto tutto il thread ma azzardo una mia opinione. 50 summicron wetzlar in generale e anche lo Zeiss 50 sonnar x chi si accontenta, altrimenti 50 noctilux ashp x chi cerca l'assoluto e i soldi sono un dettaglio.... |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 23:04
Frenkie, come mai ti lamentavi del 40 1.4? io da possessore del 50 art e del 50 stm me LO GODO... come alternativa! |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 23:09
A 1.4 è troppo fluo per i miei gusti, e continua ad esserlo fino a 2.8. In realtà non è un vero e proprio problema, è solo che ho investito qualche soldo in una lente luminosa, ma non riesco ad apprezzarla alla sua massima luminosità. Da 2.8 in poi va alla grande, però non mi ha colpito, non mi sembra mi dia una resa molto diversa dalla Zuiko OM 50 1.8 che uso con grande piacere. |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 23:11
Controllati l'adattatore.. a me da 1.6 non e' piu' assolutamente fluo.. ti mando dei samples se vuoi! |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 23:12
Il 15 ed il 20 aprile 2013, feci delle prove qui su juza con il 50L + canon 50/1,4 + Sigma 50/1,4 (quello vecchio). Potete risalire ai post. Risultava evidente (ma purtroppo le foto non sono più online) che a parità di diaframmi, il 50L staccava di più lo sfondo. Mediamente c'era un diaframma di differenza. Tra l'altro, sembra proprio che il massimo dello stacco, il 50L lo produca tra F2 ed F4. Questa è la caratteristica che me lo mette in cima alla lista. Ovviamente parlo di parità di condizioni, perchè se è vero che la tridimensionalità si cerca principalmente con la luce, è altresì vero che a parità di condizioni, il 50L aiuti più di altre lenti, a produrre questo effetto. Preferite questo o la nitidezza? Se preferite questo, il 50L è la vostra lente, se invece mettete al primo posto la nitidezza, va benissimo l'art, come anche un piccolo e vecchio 50mm di canon che è il vecchio macro, anch'esso nitidissimo. C'è scelta per tutti. Il fine ultimo è quello di fare la fotografia che ci piace. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |