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Gioco strapazzamento paesaggio,micro vs a7r3


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avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2018 ore 23:51

Cosa dovrebbe significare la "reale ed obiettiva resa cromatica della macchina" ?? In che senso?

Semplice:
Tu perché proponi profili colore?
Forse perché i nativi sono una...?

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 0:16

No... i profili esistono per sopperire all'impossibilità del filtro colore di adattare le funzioni spettrali al cambiamento dell'illuminante.

Non è una questione di colori buoni o meno; nessun CFA ti può dare colori corretti appena si discosta dall'illuminante di progetto. Il profilo esiste per questa ragione.
Ovvio che se vuoi colori buoni devi avere un buon CFA e un buon profilo.

La situazione tipica è questa :




Qui vedi un raffronto tra le funzioni spettrali di un sensore Bayer e le funzioni spettrali dell'osservatore standard 1931 2 gradi in D50.
Come vedi sono diverse e non sovrapponibili; solo un sensore che realizza la condizione di Judd-Vos non ha bisogno dei profili di caratterizzazione. In quel caso il sensore averebbe esattamente le stesse funzioni spettrali e vedrebbe, di fatto, come un essere umano.

Tutte le macchine fotografiche hanno bisogno di profili di caratterizzazione. Alcune hanno ovviamente performance superiori per quanto riguarda il colore; ma si parla di efficienza di separazione dei segnali, non direttamente di "colori" nel senso percettivo.

La Sony hanno a corredo dei profili colore fatti così così.... con quella tipica color correction che effettivamente non piace molto; ma non è colpa della fotocamera.
Basta metterci un profilo fatto bene e i colori vanno a posto. Oltretutto la qualità del CFA è ottima.

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 0:22

"" Tutte le macchine fotografiche hanno bisogno di profili di caratterizzazione. Alcune hanno ovviamente performance superiori per quanto riguarda il colore; ma si parla di efficienza di separazione dei segnali, non direttamente di "colori" nel senso percettivo.

La Sony hanno a corredo dei profili colore fatti così così.... con quella tipica color correction che effettivamente non piace molto; ma non è colpa della fotocamera.
Basta metterci un profilo fatto bene e i colori vanno a posto. Oltretutto la qualità del CFA è ottima""

Ecco spiegata la mia affermazione.

avatarsupporter
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 0:29

Italy, ma tu per colori di m intendi che non piacciono a te o che non sono congrui?

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 0:35

Lo ha spiegato chiaramente Raamiel.
Non parlo di gusti personali, parlo della rappresentazione o meglio dire della ricostruzione (o caratterizzazione) colorimetrica che ne esce nativamente "escludendo i profili Raamiel".

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 0:38

Italystile come vedi nemmeno sul colore si può parlare di superiorità o inferiorità. Con profili fatti ad hoc sono altri i fattori che contano.
Grazie Raamiel per l'intervento;-)

avatarsupporter
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 0:45

Continuo a non capire come tu faccia a sostenere quello che dici senza gli strumenti per le misurazioni necessarie. Presumo per ciò che invece si tratti di gusto personale è quindi che valga per quello che appunto è

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 0:47

Non parlo di gusti personali, parlo della rappresentazione o meglio dire della ricostruzione (o caratterizzazione) colorimetrica che ne esce nativamente


Nativamente? E' molto aleatorio questo "nativamente". Basta cambiare software di sviluppo e ci si imbatte in profili fatti diversamente e lo stesso raw genera colori diversi...

Nativamente una fotocamera non ha colori; di riffa o di raffa devi passare dalla fase di caratterizzazione.
Che può essere più o meno complessa, fatta bene, così così, a cazzum....

avatarsupporter
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 1:06

Ecco, volevo dirlo, sviluppare con LR o C1 da luogo ad una differenza assai maggiore che passare da un brand ad un altro.

Non parlo di gusti personali, parlo della rappresentazione o meglio dire della ricostruzione (o caratterizzazione) colorimetrica che ne esce nativamente "escludendo i profili Raamiel"


Siccome stai parlando di qualcosa che non trova riscontro in misurazioni per le quali si potrebbe parlare di una qualche obiettività, la tua affermazione esiste solo in relazione ai tuoi gusti.

Potrei dirti che i colori Olympus o Nikon o Phase One mi fanno cag.are e non avresti argomenti per smentirmi. Un canonista tipicamente ti dirà che quelli Panasonic gli provocano il vomito, al pari dei Nikon. E dei Sony.

I profili di Raamiel esistono per tutte le fotocamere, seguendo il tuo ragionamento, quelli di default farebbero tutti pietà.

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 1:31

@Maserc, qualcosa posso trovare ma come ho scritto, la risoluzione in digitale è molto limitata dal mio scanner economico che non permette di apprezzare in tutto le potenzialità del mezzo. So che non è fattibile per chiunque, ma chi volesse, potrebbe venire a guardare le mie stampe dal vivo. Del resto, le foto scattate in grande formato rendono in stampa, perché è per quel risultato che sono nate. La visione a schermo è un surrogato e per aver giustizia, richiederebbe scanner molto costosi che non ho, né penso di acquistare per l'uso che ne faccio Sorry.

In linea teorica, posso dirti che comunque non vedresti risultati da extraterrestri. Per parafrasare Vacchiano, possiamo supporre che con il banco sul cavalletto, lo scatto flessibile, un obiettivo eccellente e una pellicola a bassa sensibilità (quindi a grana fine) si raggiungano l'equivalente di 40-50 milioni di pixel con il formato 4'x5' e sensibilmente di più con l'8'x10'.
Ma spesso le lenti del grande formato sono molto meno risolventi di quelle del piccolo formato, spesso si utilizzano emulsioni a grana meno fine ecc, per cui i numeri di cui sopra sono molto ottimistici. Ormai un dorso digitale di medio formato, equipaggiato con un sensore di 4x5 centimetri e superiore ai 40 milioni di pixel, è in grado di superare ampiamente i risultati ottenibili non solo da una pellicola 120, ma anche da una lastra, o pellicola piana, di 4x5 pollici.

A questo punto, allora ci sta bene la domanda: perché sbattersi tanto ed usare un banco ottico? Come ho scritto prima, trovo che si tratti di puro piacere personale. Fotografare oggi con un apparecchio di grande formato a corpi mobili rappresenta sempre citando Vacchiano, un divertente, entusiasmante, estroso, creativo e costoso sistema per complicarsi inutilmente la vita, a fronte di risultati più facilmente ottenibili con una full-frame digitale, se si cerca la prestazione come fine ultimo. Se invece si ricerca il piacere del percorso, allora cambia tutto.


Bello leggere qualcuno veramente appassionato di pellicola ma allo stesso tempo non un mitomane che millanta performance mirabolanti e inarrivabili ;-)

user92328
avatar
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 2:03

Io mi aggancio all'inizio del 3D:

Se può interessare metto il link di quando avevo aperto io un post simile così potete farvi un'idea. A me è stata oltremodo utile e colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta chi ha perso del tempo per aiutarmi.
tutti e due gli scatti a 1/30s a 200iso, la differenza sta che con m43 era a f/7 e con la sony a f/9 e qui, come si suo dire, casca l'asino, perchè ritengo essere la classica comparata meno significante della storia della fotografia.... tutto per cosa.....?? per livellare la presunta PDC derivante dalla differenza di grandezza dei due sensori a confronto.... CIOE' l'assurdità in persona, ma cosi tanto cara a chi cerca l'escamotage per giustificare che un sensore m43 alla fine, gira e rigira, si avvicini al sensore più grande se si eseguono delle impostazioni ad hoc (per me senza senso).... Che mera illusione...TristeEeeek!!! MAH..!!Eeeek!!!

Invece, per chi vuole fare una comparazione normale per vedere le differenze " REALI " tra due macchine con sensore diverso o di qualsiasi tipo, basta, per es.: scattare CON TUTTE E DUE LE MACCHINE con le stesse ed identiche impostazioni, tipo 1/30s, 200iso e f/7 per entrambe le macchine, e poi, le due foto si metto una affianco all'altra su Ps e si vede se differenze ci sono.... fatelo con molteplici foto su condizioni di scatto differenti, e cosi alla fine si avrà la giusta comparata.....

Tutto il resto sono solo trucchetti da prestigiatori per andare a parare dove si vuole....
Io la vedo cosi...

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 6:23

MrGreenMrGreenMrGreen
“Invece, per chi vuole fare una comparazione normale per vedere le differenze " REALI " tra due macchine con sensore diverso o di qualsiasi tipo, basta, per es.: scattare CON TUTTE E DUE LE MACCHINE con le stesse ed identiche impostazioni, tipo 1/30s, 200iso e f/7 per entrambe le macchine, e poi, le due foto si metto una affianco all'altra su Ps e si vede se differenze ci sono.... fatelo con molteplici foto su condizioni di scatto differenti, e cosi alla fine si avrà la giusta comparata..... ”

L'assurdità in persona, tanto cara a chi non ha ancora capito come si usa il m4:3

avatarjunior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 7:39

Infatti, non si può pensare di usare il m43 come un ff e viceversa. Ognuno ha la sua vocazione e per ottenere il meglio deve restare nelle sue modalità di utilizzo. Lo stesso @Domenico Mancuso, che usa divinamente il banco ottico, non ha avuto difficoltà ad ammettere che il suo mezzo straordinario ed inarrivabile per qualsiasi formato, non è però adatto all'avifauna e allo sport.....
Non si poteva chiedere a Davide di battere Golia a braccio di ferro..... ma sul terreno a lui favorevole lo ha battuto.

avatarsupporter
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 7:53

Assolutamente vero... Ma non si può neanche mettere sempre Davide nel suo terreno ideale ed ignorare sempre il terreno ideale a Golia. Diamo la fionda pure a lui quando dobbiamo fare dei confronti sensati.

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2018 ore 8:07

Io non capisco la necessità di voler far vedere a tutti i costi che un micro 4:3 vale come un FF, o addirittura fa meglio.


Poi, onestamente, tolto qualsiasi aspetto tecnico, per me il formato 4:3 per paesaggistica proprio non si adatta.




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