| inviato il 07 Novembre 2018 ore 15:51
“ Meglio la tz200 o la sony rx100 mark vi „ La Rx100 mkVI mi attizza molto, ma costa una cifra. |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 15:52
Un difetto lo deve pur avere |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 15:52
“ Con la differenza che l'auto ti porta, la macchina foto la devi portare tu „ Dove abiti? |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 15:57
Sì può fare aumentando le dimensioni del corpo. Una compatta da 1" grande ad es. come una a6500 con un 24-300 luminoso non sarebbe male e sarebbe ancora tascabile |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 15:58
“ La lx100 ha zoom troppo corto „ nei miei viaggi al 90% mi basta, mi tornerebbe utile qualche mm in basso più che in alto. dipende dalle esigenze di ognuno |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 16:17
“ il limite del 4/3 non sta nel sensore, ma nei 2 stop che mancano alle ottiche „ Il problema è che quei due stop che mancano alle ottiche sono in parte conseguenza del sensore, è più facile costruire ottiche più chiuse e con focale maggiore che grandangolari super luminosi. Prendi ad esempio un 50mm f/1.8, su FF certi modelli costano talmente poco che tra un po' te li mettono in omaggio nei pacchetti di patatine, mentre guarda quanto costa un equivalente 25mm f/0,95 che comunque a TA quasi sicuramente non andrà altrettanto bene... |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 16:25
Faccio una piccola riflessione. Panasonic sta investendo sia sul m4/3 che sul FF. La politica che sta adottando è quella di un costruttore leader del mercato (anche se ancora non lo è), similmente a Canon, Nikon e Sony, che tengono in pieidi due formati, quello Aps e quello FF. Il formato grande e il formato piccolo rispondono ad esigenze diverse e non mi sembra che finora si siano mai pestati i piedi. Auguro a Panasonic di riuscire, in quanto attualmente è il brand tra i vari che riesce a coniugare meglio, innovazione e qualità. Per fare un esempio anche le mirrorless entry-level hanno sempre avuto degli standard produttivi dignitosi, niente plastiche che si sciolgono, obiettivi traballanti, .... Olympus si trova *a mio giudizio* in una situazione più difficile. Il fatto di non avere un formato maggiore le può far perdere progressivamente credibilità, fiducia. Se manca la fiducia, le persone non comprano più i tuoi prodotti, anche se validi. Basti pensare all'impressione che ha fatto a tutti l'annuncio Leica/Panasonic/Sigma. Altra cosa che mi dà da pensare è l'abbandono da parte di molti di Olympus in favore di Panasonic (anch'io ho compiuto piano piano la stessa scelta). In origine non era così, chi segue dagli inizi il sistema sa bene quanto Panasonic abbia faticato a proporre i suoi prodotti rispetto Olympus, ora mi sembra che la situazione si sia quasi invertita. Perciò alla fine io temo (per modo di dire) la fine del m4/3 circa come posso temere la fine dell'Aps. Se poi Panasonic e Olympus dovessero veramente dismettere il m4/3 spero che venga rimpiazzato da qualcosa di degno (FF o altro formato, ma che sia compatto) e qualcuno che lo produrrà prendendosi quella fetta di mercato ci sarà sicuramente. Per molti anni comunque potrò continuare ad utilizzare il mio corredo m4/3, se non fosse altro grazie all'immensa quantità di usato che esiste! |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 17:28
io monto luminosi f 0.9 autofocus da 600 euro...espongo in chiesa a 500 iso a1/125 senza flash....sapessi che me ne faccio della A7.3 che comunque ho in cintura ... |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 17:37
“ FF o altro formato, ma che sia compatto „ Come già ampiamente dibattuto, non è possibile pretendere ottiche compatte col fufu, l'obiettivo deve coprire la diagonale del sensore (le proporzioni 4/3 aiutano ulteriormente). E non ha senso avvitare un obiettivo come un 70-200 f2.8 su un corpo grande come un pacchetto di sigarette. |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 17:37
“ Dove abiti? „ ??? |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 18:11
Per me, la scelta di Panasonic di ampliare la propria proposta verso il FF può essere stata dettata dalle mancate aspettative commerciali sul fattore di forma del sensore 4/3. Il consorzio m4/3 nasce 10 anni fa e ad oggi sul marcato: * ci sono "solo" due aziende che propongono corpi m4/3 a lenti intercambiabili (Olympus e Panasonic) * ci sono "solo" due aziende che forniscono sensori m4/3 (Sony e marginalmente Panasonic) * non c'è nessuna delle tre aziende TOP (intese come vendite), che sviluppi macchine e ottiche con formato e secondo lo standard m4/3 (Canon, Nikon, Sony) Quindi, a distanza di 10 anni dalla nascita del m4/3 e 16 del 4/3, credo che si possa affermare che l'utente identifichi il formato m4/3 in "soli" due brand. Il formato APS è utilizzato da tutti i brand importanti meno Olympus e Panasonic; il formato FF è utilizzato da tutti i brand importanti meno Olympus e Fuji (che però ha scelto di diversificare la sua proposta con il MF). Oltre a questo, un'altra questione riguarda l'investimento in "ricerca & sviluppo" per la realizzazione di un corpo macchina e di lenti. Siamo così sicuri che, in termini di investimento ore/uomo, si possa giustificare un costo del m4/3 molto inferiore a FF e, in modo più marginale a APS? Personalmente credo che, ad oggi, l'esistenza del m4/3 dipenda proprio dal fatto che il brand che lo adotta, debba proporre alla propria clientela un'alternativa al m4/3 e Panasonic credo stia facendo esattamente questo. Formati diversi, per esigenze diverse, all'interno però dello stesso brand. |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 18:34
“ Ooo, ma scelgo il m4/3 perché dovrei volere un equivalente di una FF? „ ma non è mia intenzione farti desiderare il ff. L'equivalenza è giusto farla in un topic che porta tale titolo, se si considera che nel ventaglio compreso tra il fisheye ed il mediotele, equivarrebbe (costruttori volendo) anche la dimensione ed il peso. ho esordito dicendo che la scomparsa del m43 oggi ha un senso in funzione dei costi inferiori dei suoi sensori. Chi scatta con i fissi e non va di supertele potrebbe avere l'equivalenza ff senza aumento di peso. La differenza è che se tale possessore di ff che avrebbe le sue nano ottiche 18 f5.6, 24 f4, 50 f2.8, 200 f4, volesse anche spaziare con un'ottica per avere ridottissima pdc può sempre puntare ad un 105 f1.4. La marcia in più del m43 invece è costituita dagli zoom che non hanno diffrazione, dalle lunghe focali, e dalla maggiore pdc. Ma il pregiudizio che ff piccolo come m43 non sia possibile è in parte da sfatare. Per alcuni che non mirano a zoom e supertele è certamente possibile, major permettendo. Per questo i possessori di m43 che non si interessano ai supertele e agli zoom e hanno scelto il sistema per la compattezza, possono in futuro essere un interessante bacino d'utenza per chi costruisce ff, e non è detto che siano così pochi. |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 18:48
“ io monto luminosi f 0.9 autofocus da 600 euro...espongo in chiesa a 500 iso a1/125 senza flash....sapessi che me ne faccio della A7.3 che comunque ho in cintura ... „ Mah, più che altro, se ti porti dietro lenti FF e una a7III, perchè scattare con un sensore più piccolo? |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 21:23
Perché il sensore piccolo fa le foto che vendi grazie al sensore grande che non usi ma impressiona il cliente. Spari con una dillinger e tieni in fondina una magnum. |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 22:39
Mi sembra un utilizzo snob della FF... |
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