| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:28
"...(tridimensionalità/profonditá non pervenuta, dettaglio/fuoco inutilmente e irrealmente in risalto a danno stesso della profonditá)...." Dato che parli così, secondo me tu NON hai mai visto delle STAMPE fatte bene da digitale, giudichi senza aver visto che cosa fa il digitale, semplicissimo. Occhio che da quando è sopraggiunto il digitale, le stampe buone, in B&N e colore, sono MOLTO RARE, si può dire che oggi le stampe buone sono estremamente rare. E sono molto rare perché per fare stampe molto buone ci vogliono molta competenza, veramente tanta, e molti quattrini, tante migliaia di euro, ed 1 (una) sola stampa fatta bene è estremamente costosa, in ore di lavoro ed investimenti in attrezzatura di stampa: si crea un'accoppiata che si sposa veramente male, o mai, con le esigenze e le disponibilità della grandissima maggioranza della gente che guarda le fotografie, nessuno ti pagherebbe centinaia di euro per una, una sola stampa qua in Italia. Ma se guardi le foto di moda, od i cataloghi di case serie, vedi che la qualità delle immagini fatte bene, come si deve, in termini di competenza e mezzi di stampa, è molto più elevata di quello che si riusciva a fare in pellicola, oggi si fanno cose a pellicola impossibili. Per farti un esempio, guarda un po' le foto che attacca la KIKO nei suoi negozi, guarda un po' le fato di quelle ragazze lì, o l'esposizione dei trucchi, etc, e cerca di fare un paragone con quello che si vedeva a pellicola: il paragone è improponibile, semplicissimo, la qualità della pellicola, confronta con la qualità del digitale serio è ridicola, tanto è più bassa. Oggi in digitale, cop un formato piccolo di sensore, nemmeno un Fx, con un DX, e con l'ottica del kit, un 18 - 105, scattata bene e messa in mano ad un grafico bravo ed attrezzato bene, si fanno stampe MIGLIORI ASSAI di quelle che si facevano un tempo con un'Hasselblad 6X6 ed ottiche Zeiss, forse un vecchio banco ottico a pellicola gli potrebbe, me non sempre, stare alla pari. La qualità della grandissima maggioranza della massa di immagine che oggi girano è pessima, il bottino cola puzzolente da tutte le parti, ma se uno fa le cose per bene, in digitale, ne è premiato fortemente di più che con la pellicola. Questa è la mia esperienza, con quasi 50 anni di fotografia solo stampata, e sin dall'inizio, in formato minimo 30 X 40 cm, dal 2008 in digitale. Oggi ci vogliono molta più competenza e molti, ma veramente molti più soldi che a pellicola, ma se uno fa le cose per bene, arriva a qualità impensabili a pellicola. |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:38
Ragazzi, quando scendono in campo i pezzi da novanta, io mi siedo sul divano e prendo birra e pop corn.... |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:39
“ Ti conviene aspettare il sensore curvo e organico, onirico, quantico „ |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:39
come detto seguo con interesse e mi è sorta una domanda, che penso si sia tralasciata (o è sfuggito a me l'appunto): ma è corretto fare un test simile con 2 reflex lontane anni luce come generazione? cioè stiamo valutando risultati di una 5dII (anno 2008) con quelli di una 5DSR (anno 2015). si potrebbe ipotizzare che non è solo questione di puri MPX ma di elettronica, processori, e tecnologia costruttiva del sensore che portano a risultati migliori. per avere un test affidabile (secondo me) bisognerebbe avere a confronto 2 macchine della stessa marca, stesso periodo, e stessa tecnologia, una con 20mpx e l'altra con 40mpx. |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:39
Il Puma i problemi da te evidenziati sono dovuti all'elettronica di gestione , e comunque risolvibili in post facilmente , perché dovremo accontentarci di 12mpx quando se ne possono aver 36 di pari qualità ? No anzi di pari qualità ma con maggior dettaglio e maggiori possibilità di stampare grande ? |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:49
“ per avere un test affidabile (secondo me) bisognerebbe avere a confronto 2 macchine della stessa marca, stesso periodo, e stessa tecnologia, una con 20mpx e l'altra con 40mpx. „ In realtà ho pensato anche io a questo. Così come al fatto che la 5DII ha il filtro AA mentre la 5DSR no, e anche questo contribuisce a definire meglio i dettagli. Però è innegabile che un sensore da 50 MPx raccolga comunque più informazioni (e quindi dettagli) di uno da 20, a parità di lente. |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:49
Un veloce giro sul "comparometro" di DPReview 7rII vs 7sII in raw a parità di campionamento (size=comp) e ogni pregiudizio verso le alte risoluzioni sparisce. Tranne una maggiore tenuta rumore/Colore in bassa luce agli alti ISO (piuttosto alti, diciamo indifferenza a 12800 + o -) la sII è chiaramente inferiore in termini di IQ alla rII (e alla 5dsR o d850 già che ci siamo). E comunque agli iso in cui la sII mostra i suoi punti di "forza" il rumore è comunque tale da rendere le immagini inutili. Oltretutto il resample di DPReview è "verso il basso", se ricampioniamo alla risoluzione maggiore fra le fotocamere del confronto .... |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:52
Io dal basso della mia ignoranza, trovo le stampe con la 5d molto migliori di quelle fatte con la eos 620 a pellicola. Non ho mai provato le diapositive e mai stampato oltre l'A4, ma non credo cambi molto. Per quanto possa valere, possiedo il libro di Steve mccurry "the iconic photographs", ci sono le sue foto migliori sia nuove che vecchie, tutte bellissime (naturalmente), colori e contrasti belli e simili su tutte, ma quelle scattate su pellicola si riconoscono subito perché meno nitide. Io non lo trovo un difetto, a me piacciono, però dire che la pellicola è migliore... Mah! |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:53
“ In realtà ho pensato anche io a questo. Così come al fatto che la 5DII ha il filtro AA mentre la 5DSR no, e anche questo contribuisce a definire meglio i dettagli. „ ecco, questo l'avevo dimenticato ma, secondo me, non è di poca importanza... |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 11:59
 “ Da quello che ho letto sui post del Puma, la sua esperienza sul digitale, è quella fatta con un cellulare della LG. „ |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 12:02
Esatto. Il filtro AA castra di brutto. Non so chi sia stato il primo che ha detto : " ma che ca@@o ce lo mettiamo a fare sto filtro che il problema moirè o non c'è o lo risolviamo facilmente !" sia un GENIO |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 12:20
@Alex “ ma è corretto fare un test simile con 2 reflex lontane anni luce come generazione? cioè stiamo valutando risultati di una 5dII (anno 2008) con quelli di una 5DSR (anno 2015). „ L'obiezione è già stata fatta e Michele ha già risposto www.juzaphoto.com/topic2.php?t=2522997&l=it&findpost=13115766 Credo anch'io che l'età delle macchine in questo caso non faccia testo, finché non ci si spinge ad altissime sensibilità dove i vecchi sensori pre-gapless soccombevano, o finché non ci si mette ad aprire le ombre della 5D2. Anzi, all'uscita della generazione 5D3-6D-1DX (anno 2012) svariati utenti hanno rilevato che il filtraggio era diventato più aggressivo e il file appariva meno inciso di quelli della vecchia generazione 5D2-1Ds3, quindi non credo proprio che la 5D2 possa esser tacciata di scarsa croccanza rispetto ad un 21MP moderno... quel sensore aveva tante magagne ma certo non quella di impastare il dettaglio. |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 12:22
Acci! Che magagne aveva (ha) il sensore della mia obsoleta 5d2? |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 12:29
Povermac: Credo intendesse per la presenza del filtro AA non per l'età MAX qualche pagina dietro“ certo avere più mpx ti permette quella volta che ti serve un crop meglio di uno zoom. E quel giorno ringrazierai tutta la vita di aver preso una macchina con tanti mpx! „ Stai dicendo che gli zoom hanno le ore contate? Comunque si sono d'accordo, poter fare grossi crop in certe situazioni può essere utile. Personalmente (dopo aver raggiunto i 24 mpx) ho preferito tornare indietro, ma è una mia scelta |
| inviato il 17 Ottobre 2017 ore 12:29
Tenendo sempre presente che rispetto al livello medio del forum io sono un pirlotto del digitale, in tutto questo secondo voi c'entra qualcosa che passando da 5d a 5d2 le stesse ottiche risolvono meglio il microdettaglio (ciglia, rughe, fili d'erba, ecc.), e i file richiedono (accettano?) meno sharpening pur risultando più incisi, eppure riguardando le foto fatte con 5d old un po' rimpiango l'effetto pellicola, non saprei come definirlo, una maggior naturalezza dell' immagine, direi quasi una minor "freddezza" proprio nel rendere il dettaglio sui bordi e sui particolari minuti? |
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