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Paolotom94.... Dipende dove vuoi farla....dalle mie parti è dura....non basta conoscere il territorio.... Poi ovviamente le situazioni diurne capitano, per carità.... Diciamo che in quesro senso il parco dello Stelvio offre più opportunità dell'appennino piacentino
“ Paolotom94.... Dipende dove vuoi farla....dalle mie parti è dura....non basta conoscere il territorio.... Poi ovviamente le situazioni diurne capitano, per carità.... Diciamo che in quesro senso il parco dello Stelvio offre più opportunità dell'appennino piacentino „
Esattamente quello che volevo rispondere ma ci ha pensato angus.
Anche io in cansiglio, in pngp, sui vosgi (e magari anche a Richmond park ) sono dio e fotografo alle 11 del mattino dopo lauta colazione. In Appennino si voglia o no è più complesso.
Avete una vaga idea della difficoltà del raggiungere le Alpi rispetto agli Appennini? No perché qui sembra che uno nel parco dello Stelvio arrivi con la jeep a fotografare a due metri cervi camosci con la facilità di fotografare cince nella val roseg... A vedere gli animali col binocolo dal rifugio è un conto... salire le cime le creste ed esporsi è un altro Altro conto è fare 10km a piedi sulle Alpi e un altro ancora 10km sugli Appennini! Non confondiamo le cose per favore!!!!!
Be divaghiamo. Se devo fotografare camosci vado in pngp e dopo tre giorni sono talmente stanco di vederli e fotografarli che quasi odio la specie in se.
Se devo fare cervi vado in cansiglio e anche li penso di non tornare senza nulla.
Poi nessuno sta dicendo che dove li fotografi tu sia banale. Dico che se devo fare una specie tipo il cervo probabilmente è più semplice farlo in cansiglio che in Appennino. Se poi uno pensa che faticando come un dannato si guadagna una foto quando poi ai concorsi vincono quelle di Richmond park in centro a Londra buon per lui. È un altro modo di fotografare dove magari non è prioritario avere la foto ma provare a guadagnarsela. Io quel periodo l'ho passato da un pezzo
Paolotom, stavate parlando di orari, non di difficltà logistiche.
Detto questo, posso aggiungere che se vai al Gran Paradiso in maggio fotografi gli stambecchi sulla strada a fianco della tua macchina a 10 metri di distanza, forse meno.
Questo per dire che non si può generalizzare. Confermo che gli ungulati dell'appennino è molto più facile avvistarli e/o fotografarli all'alba e al tramonto, orari che se poi hai un po' di fortuna ti permettono di fare foto notevoli per via del tipo di luce. Fare una foto all'una del pomeriggio d'estate a un camoscio non ha certo lo stesso "sapore" che fotografarlo alle golden hour, poi è ovvio che si può fotografare sempre, quando c'è nebbia, foschia, sole allo zenith, di notte (si, ho recentemente fatto una foto di notte a un daino!), insomma, ci sono mille variazioni sul tema!
Paolotom94 credimi....sei fuori strada... Nessu o mette in dubbio la fatica che hai fatto... Solo le modalità di avvistamento sono differenti.... Frequento tanto le alpi....so di cosa parli....
Probabilmente però non ti è mai capitato di cercare selvatici sull'appennino ligure e piacentino....almeno...così evinco da come lo dipingi....
Nessuna delle località che hai menzionato centra con il parco dello Stelvio! Ci sono già mille discussioni riguardo al fatto se uno vuole fare il collezionista di foto o vivere tutta la ricerca dello scatto con lo studio della specie e del territorio e non mi sembra il caso di parlarne qui dato che siamo ampiamente OT
In ogni caso tornando al punto di partenza con un accurato studio delle specie e una buona conoscenza del luogo è possibilissimo effettuare scatti diurni anche in posti a 3000 metri di quota (come una foto di quelle che ho postato) senza dover aspettare al rifugio che la specie venga a trovarvi la sera! Sapete quante volte poi dopo giri immensi sono tornato a casa con 0 scatti? Lo Stelvio non è un posto per turisti da superzoom perché sembra che si vada nel parco dello Stelvio trovando gli animali con la facilità di trovare funghi, va girato e deve essere conosciuto per ottenere soddisfazioni!! E ricollegandomi al discorso di Blade lo stabilizzatore è veramente utile soprattutto quando dopo un dislivello di 1000 metri effettuato in un paio di ore con il supertele sulle spalle tremano le mani dalla stanchezza! Gli alti ISO e i tempi rapidi di giorno per i mammiferi servono raramente mentre un buon stabilizzatore che permette di tenere gli ISO 100 e massimizzare la qualità di immagine non ha paragoni!!! Altro punto più sono temerarie le spedizioni in quota più gli escursionisti preferiscono le aps-c per via del fattore crop che permette la riduzione del peso delle lenti e di conseguenza una macchina come la d500 che tiene il colore meglio di una FF top di livello canon è da preferirsi in queste condizioni!! Discorso omologo lo sarà se la futura 7d3 reggerà il confronto!
Uno parla di mele l'altro di pere....tu parli di 3000 mt...io di fotografare in zone con copeetura boschiva al 95% Certi discorsi non si possono fare su un forum....inutile... Buona luce e buuna fortuna con i tuoi scatti e la meravilgiosa passione che coltivi Paolo
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