| inviato il 12 Giugno 2017 ore 10:23
“ Il 120 Leica è "120APO MACRO ELMARIT F.2,5" Scusa ma tu sai di cosa stiamo parlando?MrGreen „ si di un ottica dove hanno scritto macro per sbaglio... dai su... rapporto ingrandimento 1:2 messa a fuoco minima 80cm... lo chiami macro, ok. Peso 1,2kg... Macro 120 hasselblad, rapporto 1:1 messa a fuoco minima 40cm peso 1,4 kg. Io un obbiettivo che pesa un kilo e mezzo lo reputo pesante, si vede che con 200grammi meno diventa na piuma |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 10:30
0,57 CM DI DISTANZA MINIMA E RAPPORTO DI RIPRODUZIONE 1:2 (SUFFICIENTE PER TUTTI GLI USI. PESO 1,13 KG. CONTRO 1,66 DELL'HASSY. Poi sei tu che hai definito pesante ed ingombrante il Leica che è più corto di 5 cm rispetto all'Hasselblad H e pesa quasi 300 grammi in meno oltre ad essere più luminoso di un diagramma ed un terzo. Edit: N0k1 informati bene un obiettivo macro ed 120 Leica lo è, non è definito solo dalla minima distanza di messa a fuoco ma anche dalla capacità di generare un immagine di qualità a distanze corte. la maggior parte degli obiettivi macro per medio formato ha un rapporto di riproduzione di 1:2. Bla..bla...bla... it.leica-camera.com/Photography/Leica-S/Obiettivi-Leica-S/APO-Macro-Su |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 10:40
N0k1 perdonami ma ti avevo sopravvalutato, più scrivi queste cose e più ti qualifichi! |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 10:48
Il miglior obiettivo da ritratto Leica R è il 100/2.8 apo macro |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 10:53
“ la maggior parte degli obiettivi macro per medio formato ha un rapporto di riproduzione di 1:2. „ doska sinceramente... 1:2 o 1:1 non è la stessa cosa... il rapporto di ingrandimento è semplicemente il DOPPIO, che poi per fare ritratti non ti interessi ci posso credere sulla scheda tecnica del link che hai mandato, scrivono che il limite di messa a fuoco è di 77cm, ma il range è di 57cm, che si mettano un po' d'accordo con le misure... p.s. se stai a pignorare sui cm allora hasselblad fa 39cm, non 40, avevo arrotondato un po' il peso è 1200gr (with central shutter non fare il furbo che metti il peso senza) che paragonato a 1400gr, a me tutta sta differenza non ce la vedo. tutto quello che vedo è che uno è macro e l'altro no. questa è una definizione di macro “ Gli obiettivi macro propriamente detti, invece, sono quelli che consentono un rapporto di riproduzione 1:1. Cioè ogni particolare del soggetto verrà riprodotto esattamente con le stesse dimensioni sul sensore. Alcuni obiettivi macro si fermano in realtà ad un rapporto 1:2, ma raggiungono il fatidico 1:1 con una lente close-up o un tubo di prolunga accessorio appositamente studiato dal produttore, l'utilizzo dei quali non ne pregiudica significativamente la qualità. „ p.s. ma con tutto questo non sto dicendo che faccia schifo, sto dicendo che il 120hasselblad è un altra cosa che serve ad altro, non certo per ritratti, che poi ci sia chi ce li fa uguale è un altro discorso, ma preferisco il 100 o l'80 |
user86191 | inviato il 12 Giugno 2017 ore 10:58
concordo che per definirsi macro non conta la distanza di messa a fuoco ma il rapporto di riproduzione, 1:2 basta per un ampio utilizzo infatti sono definiti macro, poi per la macro si utilizzano diaframmi chiusi, quindi a TA si possono fare anche ritratti |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:03
“ concordo che per definirsi macro non conta la distanza di messa a fuoco, „ ok dopo questa abbandono la discussione |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:09
Il rapporto 1:1 è stato introdotto da Contax col 60 macro. Prima 1:2 era la norma. E anche dopo, quasi tutti i macro erano 1:2. Ora molti arrivano a 1:1 grazie al fatto che la focale diminuisce all'aumentare del rapporto di ingrandimento. 1:2 è sempre stato il rapporto di ingrandimento tipico dei macro. Tuttora non tutti i macro raggiungono l'1:1 |
user86191 | inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:17
non penso di avere detto una castroneria, un tele spinto macro ha una distanza di messa a fuoco superiore al mio ais 28 2.8, ma il mio ha un rapporto di riproduzione di intorno lo 0.2x1 (se ricordo bene) quindi macro non é |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:37
E pensare che lo Zeiss 120 Makro Planar f.4 per Hasselblad V ha un rapporto di riproduzione di 1:4 su 6x6! Il rapporto di riproduzione ossia le dimensioni dell'oggetto fotografato sono date dal rapporto tra lunghezza focale effettiva e distanza di messa a fuoco. |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:38
Il risultato del fatto di parlare troppo, è che alla fine chi legge capisce più facilmente quando uno nella testa ci ha solo quei quattro schemi mentali, e quattro idee appiccicate, dai quali non riesce ad uscire. Il giorno in cui qualcuno aprirà un topic (e prima o poi accadrà) dicendo che è tutto contento di aver acquistato una Shen Hao 4x5 a standarte mobili per fare un certo tipo di fotografia, ci sarà qualcuno che gli risponderà che non è adatta a un uso professionale perché è meglio qualcos'altro e che - peccato gravissimo - non ci puoi fare Street Photography. Per fortuna altri invece disquisiranno sul modo migliore per applicare la regola di Scheimpflug. |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 11:47
“ non penso di avere detto una castroneria „ più ti avvicini, più riempi il frame con l'oggetto da fotografare, più ti allontani più inquadri roba che non serve è butti via mpx di vuoto che dovrai tagliare... un rapporto 1:1 è considerato macrofotografia 1:10-1:2 è considerata close-up o fotografia a distanza ravvicinata. questa è la definizione di macrofotografia it.wikipedia.org/wiki/Macrofotografia “ La definizione più accettata è quella in cui si afferma che si tratta di macrofotografia quando il rapporto di riproduzione del soggetto è pari o superiore ad 1 (? 1:1), cioè quando le dimensioni dell'immagine su pellicola o sensore sono medesime o superiori alle dimensioni del soggetto su scala reale. „ pensavo fosse un concetto banale e invece... ora... se per raggiungere 1:1 devo montare dei tubi prolunga, quindi abbuio l'ottica, la rendo meno definita, perché definirlo macro? che poi lo facciano in molti produttori ok che mi frega? per me non è una definizione corretta, che poi venga comprato un obbiettivo macro per farci ritratti, significa che di macro ha poco... |
| inviato il 12 Giugno 2017 ore 12:00
Gli obiettivi con rapporto 1:2 (tendenzialmente più economici) di solito arrivano ad un rapporto 1:1 con la banale adozione di un tubo di prolunga. Il risultato è una foto Macro con una spesa un po' più "micro" Sono comunque lenti pensate ed ottimizzate per lavorare al meglio su brevi distanze di messa a fuoco. I modi di fare le cose per bene, sono sempre più di uno. |
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