| inviato il 03 Settembre 2018 ore 11:44
Sì, c'è ancora una produzione di proiettori di altissimo livello, e costo, in Germania |
| inviato il 03 Settembre 2018 ore 17:13
Intendi il Goetschmann 6x7? Vero,non ci pensavo al momento.... però dovrebbe esserci ancora qualcosina anche per il 24x36.... |
| inviato il 03 Settembre 2018 ore 17:38
“ Intendi il Goetschmann 6x7? Vero,non ci pensavo al momento.... però dovrebbe esserci ancora qualcosina anche per il 24x36.... „ Esatto, alcuni modelli fanno anche il 24x36. Tuttavia a questi prezzi mi sembra un po' fuori luogo. Meglio cercare qualcosa di usato buono. Non credo ci siano ancora proiettori 24x36 in produzione |
| inviato il 03 Settembre 2018 ore 18:21
Ah certo, sicuramente conviene l'usato. Parlando del 24x36, un anno fà ho comprato il leica p300 in OTTIME condizioni,con il colorplan, a 100 euro! Anche ammettendo che questo braun sia in produzione,è da pazzi spendere più di 300 euro per questa macchina! Quando si possono trovare gioielli del passato a meno! |
| inviato il 03 Settembre 2018 ore 19:40
Beh Daniele fra il tuo P 300 usato a 100 euro (con quelle caratteristiche) e quel Braun, pur nuovo ma a un prezzo più che triplo e per giunta con una dotazione giusto giusto standard, solo un folle sceglierebbe il Braun. |
user109536 | inviato il 04 Settembre 2018 ore 6:12
Ho ricordi di fantozziane serate con schermi fatti di un lenzuolo appeso malamente, muri poco bianchi, lampadine che saltavano, dia messe al contrari e che si inceppavano ecc. Io ho investito qualcosa in scansioni di qualità che guardò e mostro con mezzi attuali. |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 8:37
Beh se quello ti sembra il modo di proiettare delle diapositive la colpa non è certo delle diapositive ma dell'utente delle stesse ti pare? E poi, detto in tutta franchezza, noi qui stiamo parlando di proiezioni di una certa qualità e non certo di robe che, potendo scegliere, è meglio spararsi negli attributi che guardare quella roba lì dai ... E per concludere, fai presto a parlare di scansioni di qualità ... per quanto alta possa essere questa scansione quel che resta, alla fine del tutto, è sempre troppo poco rispetto a quello che era all'origine! |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 8:47
A meno che, ovviamente, non si parta del presupposto che quel modo di visionare (oltraggiare?) le diapositive sia quello migliore ... |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 9:12
A ciascuno il suo. Si possono fare porcherie anche col digitale |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 9:40
Quello che hai descritto caro Madrano, è tutto eccetto una proiezione di diapositive come si deve . Se non si ha intenzione di proiettare o visualizzare le dia sul tavolo luminoso,come primo obiettivo, non ha alcun senso usarle! Tanto vale andare su altri modi di fare fotografia. Come detto da Paolo, non importa la qualità dello scanner,mai potrà competere con il trasparente originale! E non parlo solo di risoluzione, ma tutto ciò che è UNICO nella diapositiva viene brutalmente distrutto. E credo sia stato scritto innumerevoli volte in cosa eccelle la pellicola invertibile, non voglio tediare ulteriormente  . Questo non significa che digitalizzare le dia sia reato! Spesso si vuole condividere online il proprio lavoro,và benissimo...... Ma deve essere una cosa secondaria, non l'obiettivo principale di uso delle dia! Tanto vale andare con un ottimo negativo colore, che per discorso scansione/stampa si presta meglio. Paolo, assolutamente vero! Solo un pazzo che vuole per forza una macchina nuova comprerebbe il braun a 300 e più euro. Sinceramente credo che non ci spenderei manco 50 euro..... Ormai la proiezione per me è imprescindibile dal colorplan! E anche se il p300 non è assolutamente il top di casa Leica, lo trovo a dir poco superbo! Devo ammettere però che con il p300 ho avuto un bel colpo di.... fortuna! . A 100 euro mediamente si trova solo il mediocre leica p150 e molto probabilmente senza il colorplan ;-) |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 10:53
Il P 300 in effetti è un ottimo proiettore caro Daniele, lo conosco molto bene avendo avuto e adoperato, per lunghi anni, il P 255 (il P 300 in effetti altro non è se non ll 255 rinominato) col Supercolorplan. Il suo punto di forza è la notevole silenziosità unita a una buona potenza luminosa e a un buon sistema di raffreddamento, la meccanica non è eccezionale, non si tratta di un prodotto professionale chiaramente ma è comunque uno strumento più che adatto a un lavoro amatoriale anche piuttosto intenso. Ovviamente però la differenza più vera ed evidente la fa il Colorplan ... |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 10:57
Kirik 84. Non esattamente. Ho visto aste dove il letiz ca 2500 lo portavano via con 70 euro. E con il colorplan.. purtroppo made in portogal. Che poi con 40 euro lo prendi. Ho visto prima un asta dove il letiz ca 2500 10 euro prezzo di partenza. Anche se è appena cominciata l'asta. Mi sono portato via il kodak ektapro 5000 a 120 euro. Dunque se si cerca bene ai trovano ottimi affari. (E io sono obbligato a cercare bene dato che non vivo nel lusso) |
user109536 | inviato il 04 Settembre 2018 ore 11:16
Caro Kirk, io non critico chi proietta ancora le Dia, ho semplicemente raccontato le mie esperienze che al riguardo, come chiesto all'inizio, sono piuttosto negative. Oggi con il migliaio di Dia che mi ritrovo, soprattutto di montagna e di mia figlia ho scelto di fare delle scansioni solo per archiviarle, di un numero limitato ho speso parecchio per fare delle scansioni professionali che guardo su uno schermo TV grande e ad alta risoluzione e per me va bene. Tutto qui |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 11:19
Ah certo l'affare spunta prima o poi..... basta avere pazienza . Si Paolo,il sistema di raffreddamento lo trovo molto buono, difficilmente ho problemi di popping :-) |
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