| inviato il 21 Aprile 2019 ore 19:36
Beh Giannidl tra Cicala e Rockwell però un po' di differenza c'è dài Per Zeiss: Digilloyd, serissimo, ma si paga. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 21:21
“ ...Tra i 180-200, insuperabili i due Leitz 180/3.4 apo e 180/4, superiori al pur ottimo 200/4 Contax... „ Confermo la qualità del tele-tessar 4/200, il cui unico neo a mio avviso è un po' di aberrazione cromatica laterale, a f/4, da correggere. Per il resto ottimo. Se a qualcuno interessasse, ne ho uno in vendita solo perché ho anche un Leica 4/180 che è più adatto alle mie esigenze (per esempio la possibilità di accoppiarlo al summicron R 90, ecc.). |
user92023 | inviato il 22 Aprile 2019 ore 14:16
@Fabrizio. Beh, certo... il concetto e' proprio di NON impiccarsi ad un singolo elemento di valutazione. Anche nelle recensioni che appaiono qui' sul forum c'e' differenza di "statura" nel giudizio di Caio, piuttosto che quello di Sempronio... Conoscendo pero' un poco le basi valoriali di chi si esprimere ci si puo' un po' "barcamenare"! Ken Rockwell, per esempiol E' certamente ricco di esperienza e, spesso, ho trovato credibili le sue valutazioni. Poi, di sicuro, ha i suoi "pallini"! Basta conoscerli! Non puo' vedere le ottiche Sigma! Io si! Ne ho 11, pensa un po'. Ma non e' questa specifica difformita' di punti di vista mi faccia giudicare "rumenta" tutto cio' che sostiene! Ognuno ha il diritto/dovere di maturare convinzioni proprie! Si fa' una "media ponderata", insomma! Ciao. G. |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 16:49
Perdontemi l'OT ma a suo tempo con l'OM4 facendo DIA ho usato con soddisfazione il zuiko 21/3.5 qualcuno mi sa dire per esperienza diretta come si comporta su Sony 7rII,grazie. |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 17:14
Ken rockwell non può vedere le sigma di anni fa, le più recenti le approva |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 17:52
Ma infatti i vecchi Sigma non brillavano di certo. A titolo personale mi sento di affermare che il mio 28/105f2.8/4 è stata la peggior lente che ho mai avuto con le DIA smarmellava che era un piacere anche se diaframmavo. Non so se fosse uno nato male o che altro,ma dopo un po' l'ho ridato indietro e non ne ho più voluto sapere,poi sono uscite ottiche buone ed ora pare anche eccellenti,ma ai tempi era un po'la cenerentola. |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 18:03
Era una questione di mercato, non di capacità produttiva. Di solito non uso ottiche di terze parti, ma nei primissimi anni 90 ebbi un 180/5.6 apo macro af, già con messa fuoco interna, che stava dentro una mano e aveva una resa eccellente. Poi un 1000mm apo f8. Certo l'af lasciava un po' a desiderare, ma otticamente era a dir poco eccezionale www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1640469 |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 18:41
Ma senza dubbio,in quel periodo probabilmente per scelta puntavano ad una fascia bassa di mercato,poi hanno alzato gradualmente l'asticella con i primi APO e poi via via puntato ad altre fasce di mercato. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 12:17
Edit, post sbagliato |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 12:49
Già, una gran bella colata di calcestruzzo, chissà che business il cementificio... |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:45
Sto ragionando su obiettivi da ritratto, in particolare i due 85 mm C/Y Sulla carta mi intrigano molto, ma c'e' un aspetto che mi lascia "tiepido": il bokeh ottagonale, soprattutto per l'f 1.4. Si veda ad esempio questa fotografia, che pure a me piace molto. Che voi sappiate - questo bokeh e' sempre presente negli scatti fatti con l'85 mm f 1.4 o solo in casi particolari? Qui ad esempio sono stati usati tubi di prolunga... - esiste qualche sistema in postproduzione per trasformare il bokeh "poligonale" in circolare? - e' cosi anche per l'f 2.8? |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 9:43
Di solito avviene ai diaframmi più chiusi Le versioni AE hanno il bokeh "ninja blades", simile ad uno shuriken |
user92023 | inviato il 24 Aprile 2019 ore 14:04
Cos'e' uno "shuriken"? G. |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 14:39
shuriken? stella ninja |
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