| inviato il 10 Aprile 2017 ore 18:49
Grazie N0k1! Che passaggi hai fatto...x il bilanciamneto del bianco che valori hai messo? |
| inviato il 10 Aprile 2017 ore 18:55
Ilquare non ho toccato nulla su CR ma ho corretto su Photoshop. Non è semplice da spiegare, devi solo provare, se ti piace il risultato prova a replicare, non c'è altra strada x imparare |
user122476 | inviato il 10 Aprile 2017 ore 19:08
“ Grazie N0k1! Che passaggi hai fatto...x il bilanciamneto del bianco che valori hai messo? „ Ciao Ilquare, per lo skintone non serve fare il bilanciamento del bianco, si può fare anche su una pelle completamente bianca che non ha nessun tipo di colore, e che quindi anche un bilanciamento del bianco non bilancerebbe nulla. Confermo il consiglio di Husqy, provare e riprovare, non esistono regole, solo tanta applicazione. Hai trovato sicuramente 2 risultati diversi tra questi due, questo ti fa anche capire come la diversità di gusto tra più persone caratterizzi di molto i lavori. Sicuramente tu avrai una visione ancora diversa da queste due versioni, ed è questa la cosa bella, poter scegliere tra tante persone con tante idee diverse. |
user122476 | inviato il 11 Aprile 2017 ore 20:36
Questione di gusti, io l'avrei fatta così

 A livello editoriale l'avrei fatta così, già la vedo stampata in CYMK. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 20:46
Ciao N0k1. Io la vedo già su una copertina di rivista in edicola... O su un cartellone della Gucci :) quelli lunghi mt. 5x3 :) Che differenza. Ci vuole manico quello tuo. |
user122476 | inviato il 11 Aprile 2017 ore 22:56
Grazie Raffaele, ma è una questione di gusti poi alla fine, se prendi 100 persone, ti faranno 100 versioni diverse. La color correction in una foto quando la cambia? Moltissimo. Esempio foto 2
 Versione 1
 Versione 2
 Queste sono classiche versioni editoriali che funzionano moltissimo, e che utilizzano moltissimi brand anche piuttosto grandi. Noterai ad esempio come è più tridimensionale l'abito. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 1:58
Effettivamente non posso non essere d'accordo con te. Usi una tecnica di ritocco di livello professionale e questo te ne fa un giusto merito di bravura. Io non metterei mai più versioni a confronto perché metti la scelta e l'imbarazzo chi giudica alla fine cominceranno anche a fare critiche meglio questa e meglio quelll'altra. Lo stile deve essere uno solo.. |
user122476 | inviato il 12 Aprile 2017 ore 2:09
“ Io non metterei mai più versioni a confronto perché metti la scelta e l'imbarazzo chi giudica alla fine cominceranno anche a fare critiche meglio questa e meglio quelll'altra. Lo stile deve essere uno solo.. „ Quando post produco per abitudine faccio una cosa, ed è buona norma se lo facessero tutti i retoucher. Se faccio un catalogo, prendo la foto più "complessa" tra le 20 (cifra casuale) e la copio x 10. A questo punto avrò la stessa copia moltiplicata. Comincio a fare la color correction di quella foto, e quando sono soddisfatto interrompo. Ricomincio da zero, seconda color correction. Faccio circa 10 versioni, a volte 7, a volte 5, dipende. Se ho dei vincoli aziendali mi limito anche a 3. Ora che ho diverse versioni della color correction, prendo le impostazioni di modifica e le COPIO ed INCOLLO su tutti i files del catalogo. Questa cosa la faccio per tutte le versioni (della prima foto) che avevo fatto. Perchè? Semplicissimo. In linea di massima se io faccio il retouch di UNA foto, non è detto che vada bene per le altre 19, anzi, molto spesso si abbina bene ad una sola foto, e molto peggio per le restanti 19. Facendo più versioni, le metto tutte a confronto e vedo quale di queste versioni fatte, è più "neutra" e si abbina meglio al servizio, e quindi a tutte le 20 foto. Purtroppo la color correction non è possibile farla diversa per ogni foto, deve essere uguale per tutte e si deve abbinare per il 90% degli scatti, il restante 10% ovvero le piccolissime correzioni di cromie, si danno mettendo le foto accanto una all'altra, e vedendo se hanno delle differenze da sistemare, solitamente pochissima roba. Questo è un metodo standard per lavorare bene e dare consequenzialità al catalogo, che sia un lavoro, un servizio in chiesa, che sia un album di famiglia o qualsiasi altra cosa. Quando si racconta una "storia" (editoriale o di qualsiasi altro genere), il colore è la prima cosa che riprende il servizio, e che da un proseguimento alle successive foto. Se si cominciiano a fare colori diversi, è la fine. *** Sono anche abituato a mandare un paio di versioni al committente, in modo tale che decide lui e non ho problemi con la consegna. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 13:01
Chiaro il tuo discorso. Ho un amico fotografo professionista che proprio sulla uniformità del colore delle foto che devono avere tutta la stessa gamma e tonalità, per questo molto maniacale, scatta sempre con la stessa linea di obiettivi se usa i Nikkor usa quelli per tutto il servizio. Se usa i Tamron usa fino alla fine i Tamron e mai li alterna l'uno o l'altro durante lo stesso servizio perché i toni del colore cambiano. Per quanto concerne la Skin Tone ho trovato in rete diverse Azioni per PS per genere glamour/fashion. A dirti il vero la densità di colore guardando gli screenshoot di modelle si avvicina molto ma molto alle tue elaborazioni alcune azioni usano anche il filtro oil. Tra oggi e domani mi metto all'opera per le prove. Spero di raggiungerti e superarti. :) |
user122476 | inviato il 12 Aprile 2017 ore 13:55
“ Per quanto concerne la Skin Tone ho trovato in rete diverse Azioni per PS per genere glamour/fashion. „ Per me si tratta di un errore grande seguire filtri/azioni, semplicemente perchè se non capisci a fondo come funziona il colore, non sarai mai veramente in grado di direzionarlo dove/come vuoi |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 15:16
Le azioni è un susseguirsi di passaggi e maschere sovrapposte e filtri che dovrei analizzare... è anche ovvio che l'azione agisce ed è regolata su quel tipo di foto quello dello screenshoot che può essere diversa da altre foto dove non si ha lo stesso effetto per via delle regolazioni diverse. Tu mi hai detto di studiare.... lo cerco di farlo in tutti i modi senza trascurare niente :) Muovere e giocherellare con le slider destra a sinistra su esposizone>spostamento e gamma o sulla saturazione, sul colore etc.... non si ottiene un bel niente. Secondop me c'è di mezzo il filtro oil o painting applicato su maschera e regolarla con multiply o soffusa o sovrapposta e poi regolare l' opacità. Sono prove da fare. P.S. Da profano e inesperto secondo me prima di procedere alla Skintone bisognerebbe effettuare una color correction con il bilanciamento del bianco regolare i valori della Luce, ombre e mezzitoni. Per chi è pratico e ha la sua linea fa subito ma per me essendo solo prove ci vuole un po di studio e tempo, sarà del tempo perso boh non lo so ma senza provare come si fa a saperlo. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:36
Le azioni non usarle fino a che non sei in grado di ottenere lo stesso risultato da solo. E non intendo con questo che hai imparato a memoria tutti i passaggi. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 17:46
Sabbiavincent- Grazie per il consiglio. Io intendo progredire di un livello superiore alla norma dando per buono che me la cavo sufficientemnte nella normalità ad equilibrare ombre,luci e mezzitoni e variare il colore con il bilanciamento del bianco ad una foto. Ma lo scopo è di raggiungere forse impossibile ma quantomeno ad avvicinarmi alla tecnica usata N0k1. Con le sole slider non ci ho ricavato niente. Ho il vago sospetto, nell'investigare che ci debba essere per forza una maschera sovrapposta alla'immagine con filtro applicato per dare la densità del colore sul arancione dorato ho una mezza idea anche questa da fare prove... Io noin ci sono riuscito con le slider manipolando tutti i settaggi nel menu Immagine anche cambiando metodo passando da RGB a LAB o CMYK. Il non esserci riusciti vuol dire che il risultato sperato è stato completamento diverso. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 19:29
Purtroppo la sola correzione del colore è un argomento veramente ampio e comprende molto più che muovere qualche slider, se poi vuoi andare oltre e dare un carattere particolare alla tua sequenza di immagini oltre ad aver corretto la pelle, hai tre campi di studio impegnativi. Ti suggerisco di fare dei corsi se vuoi imparare in maniera organica. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 19:30
Marameo. Uno che parte da zero senza una guida generale è come mettersi in macchina e non sapere dove andare cercando di trovare la giusta strada che ti porta a destinazione sempre che ci si arriva. Almeno per me su questa strada mi sono impantanato per non dire che ho fuso il motore oltre non riesco andare. Non oso chiedere che mi venga svelata la tecnica sarebbe oltremodo scortese ma almeno che venisse indicata la via maestra da dove iniziare, EH SI LO SO CON I COLORI ma come partire! Senza dialogo costruttivo con semplici aiutini tutto questi discorsi sinora fatti non hanno avuto senso se non ad osservare solo la bravura messa in mostra a una schiera di ammiratori con la bocca aperta. Io un maestro non ho avuto quella fortuna di incontralo, ne incontri uno manco niente ti dice. Chiudiamo qua. |
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