| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 11:07
I mm con cui si misura le lenti sono "la distanza dal centro obiettivo al piano di messa a fuoco" e sono una caratteristica ottica, fisica e l'80mm è diverso dal 50mm e ancora più dal 25mm. Ma per diversi formati di pellicola/sensore sono "normali" ossia hanno lo stesso angolo di campo dell'immagine ripresa. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 11:17
“ Il dubbio mi nasce quando prendo la mia bella biottica con il suo bell'80mm e rullo 6x6 (quindi un salto davvero notevole di dimensioni) e scatto, non mi sognerei mai di dire che quegli 80mm siano (circa) equivalenti a 50mm su FF e a cascata fino a 25mm su m4/3 questo a prescindere dal diaframma, mettetelo anche ad f8 per quanto mi riguarda. „ Secondo me è proprio il diaframma che ti inganna... per la diversa pdc 80mm f8 su 6x6 sono 40mm f4 su FF 20mm f2 su m4/3 qui una tabellina con i fattori di crop dei vari sensori, dove per convenzione si prende il FF come base di partenza
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| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 11:40
Lo su Husqy, per quello ho scritto circa, ed è proprio qui che mi salta l'equivalenza... F8 è circa il mio diaframma di utilizzo e posso fare croce sul cuore, siamo su un altro pianeta assoluto rispetto a un 28 f 2.8 su APSC (unica accoppiata equivalente che ho posseduto tra le possibili)... Boh ok, entrano in gioco fattori diversi, sto mischiando analogico e digitale etc etc, però mi vien da pensare che la resa dell'immagine dipenda in qualche modo meno palese e meno proporzionale rispetto a quello qui analizzato. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 11:44
“ però mi vien da pensare che la resa dell'immagine dipenda in qualche modo meno palese e meno proporzionale rispetto a quello qui analizzato. „ se le foto sono tutte a fuoco saranno, come ha detto baronerosso, sovrapponibili. La pellicola 6x6 avrà un dettaglio superiore rispetto a quella fatta con un iPhone, ovviamente, ma è unicamente una questione di dettaglio. Prospettiva e "schiacciamento dei piani" saranno identici. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 11:52
EmilLask ma quando la smetti di dire corbellerie? Io compiango e ammiro quelli che si stanno impegnando allo stremo in una lotta inutile per far capire che la rappresentazione della realtà non dipende dalla focale utilizzata ma dal punto di ripresa. Si sentono mille pipponi fondamentalisti sul fatto che la fotografia è rappresentazione della realtà, ma poi salta fuori che in tanti ritengono che l'immagine prenda una sua connotazione tipica della focale, come se ciascuna focale descrivesse la realtà a modo suo, con una propria marcata interpretazione. Sarebbe a dir poco assurdo. Sarebbe come pensare che un miope che usa lenti di gradazione diversa veda una realtà differente. E poi tutti discorsi di fantasia, senza aver fatto una minima prova. |
user102065 | inviato il 22 Dicembre 2016 ore 11:54
@Windof di quali corbellerie scrivi? Ars283 ha scritto: "Invece l'80mm su medio formato equivale proprio al 50mm del 24x36, è che sull'analogico si ingrandiva la pellicola" |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 12:11
qui ci sono più o meno tutte le cose (corrette) che ci siamo detti in questo thread: photographylife.com/sensor-size-perspective-and-depth-of-field l'articolo è in inglese che forse non è comprensibile per tutti, ma ci sono delle foto che parlano da sole. Questa è fatta con un iPhone 6:
 4.15mm, f/2.2, ISO 32, 1/2600 e questa è fatta con una D600:
 31mm, f/16.0, ISO 100, 1/125 Dalla foto della D600 hanno tagliato due striscioline laterali per portare il formato da 3:2 in 4:3. Leggete tutto il resto, se ne avete voglia. Spero che questo basti per mettere una pietra tombale sulla questione. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 12:12
la fotografia e' come il mondo dell'audio... dato che alla fine guardiamo o sentiamo con i "NOSTRI" occhi o le "NOSTRE" orecchie (e la realta' ognuno di noi la percepisce con sfumature diverse spesso legate anche alla propria predisposizione d'animo... un modo "soft" per dire SUGGESTIONE), si e' creato un alone di "credenze" o di convinzioni sbagliate che circonda tutto... e tutti... cercare di diradare questa "nebbia" e' una impresa titanica... Comunque quello che sto vedendo in queste discussioni e' che abbiamo delle fortissime difficolta' a comunicare... un po' perche' dietro ad una tastiera alcune volte vengono fuori "strani" lati delle persone, un po' perche' si crede che dall'altra parte del video ci sia un d e m e n t e... se non fossimo tutti sparsi sullo stivale e alcuni fuori, bisognerebbe incontrarsi una volta l'anno per guardarsi in faccia e ricordarsi che quando si scrive un post in risposta ad un altro post, si sta rispondendo ad una persona con una faccia... e non ad una entita' astratta... --- la IV parte del tormentone del sensorone e suo crop2x e' andata in vacca per deriva u4/3vsFF... io ho "moderato" a mio modo, dato che non c'e' nessuno che modera... e Juza ha cancellato il thread e ci siamo persi qualche concetto interessante che era venuto fuori... va beh... durante le vacanze apriro' un nuovo thread cercando di parlare di rumore... altro dei temi su cui tutti facciamo un gran casino (io per primo). |
user102065 | inviato il 22 Dicembre 2016 ore 12:19
Auguro a tutti voi di trascorrere serenamente le imminenti festività, in compagnia delle persone a voi più care. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 12:48
EmilLask perdonami. ma secondo me, tu dovresti chiarire su cosa non sei d'accordo con Perbo e spiegare... ma non per dimostrare che uno e' piu' bravo o piu' scemo... e' un fatto di chiarezza, di servizio che si fa agli altri parlando di certi argomenti. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 12:58
“ però mi vien da pensare che la resa dell'immagine dipenda in qualche modo meno palese e meno proporzionale rispetto a quello qui analizzato „ A parte tutti gli ottimi esempi già visti, sei hai il dubbio, il consiglio è di provare tu stesso. Con uno zoom, anche solo guardando nel mirino, dovresti notare immediatamente se variando la focale cambia qualcosa oltre all'ingrandimento (e alla pdc). Altrimenti l'esperimento è sempre il solito: prendere per esempio l'ottica più corta e quella più lunga che si ha a disposizione, scattare due foto dallo stesso punto di ripresa (che, per essere proprio esatti, dovrebbe essere il centro della pupilla di entrata degli obiettivi, ma è questione di pochi centimetri e per questo esperimento si può anche essere un po' approssimativi) possibilmente chiudendo abbastanza il diaframma in modo da avere tutto nitido, e infine confrontare la seconda foto con il ritaglio della prima corrispondente all'inquadratura della seconda. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 15:32
Approfitto per un mezzo OT su un dubbio che ho.. Ma quando si parla di "stesso punto di ripresa" si intende la distanza del soggetto dal sensore della fotocamera o dall'estremità dell'obiettivo? Quindi per le prove di cui si parla, si deve lasciare la fotocamera esattamente nello stesso punto e cambiare gli obiettivi o spostarla leggermente per compensare la differenza di dimensioni fra il grandangolo ed il tele? Vero che normalmente si tratterebbe di pochi cm ma è più che altro una mia curiosità |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 15:37
Il punto di ripresa sarebbe dal sensore (chi riceve la proiezione) al soggetto ripreso |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 15:40
“ Il punto di ripresa sarebbe dal sensore (chi riceve la proiezione) al soggetto ripreso „ no, il punto di ripresa sarebbe il punto nodale dell'obiettivo. Il sensore non c'entra. |
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