| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 18:31
“ perché la tropicalizzazione è un po' come avere l'airbag: sicuramente sei abbastanza protetto, però se è possibile penso sia meglio evitare di sperimentarlo. „ Ummm direi piuttosto che la tropicalizzazione è come le cinture di sicurezza. L'airbag è la soluzione estrema, ovvero la sacca di plastica che metti sulla macchina quando piove. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:46
@Braccobaldo visto che non avevo avuto tempo di farlo, ne approfitto per ringraziare Braccobaldo, per il suo intervento. il mio scopo con questa guida non era quello di fare un trattato scientifico sulla termodinamica dell'acqua. volutamente ci sono un sacco di omissioni, semplificazioni ed imprecisioni. i commenti come il tuo ed altri prima servono proprio per approfondire certi aspetti per coloro che vogliono farlo. * a proposito del discorso della condensa dell'aria all'interno della fotocamera quando si passa dal caldo al freddo: è un fenomeno che certamente può succedere. però personalmente è un problema che non ho mai osservato e quindi non l'ho riportato. vista la tua esperienza forse è il caso che aggiunga una nota a riguardo. * discorso rugiada, pioggia e coperture. proprio perchè il concetto della tropicalizzazione è molto ampio e vario, e che di fatto è difficile capire con esattezza quando l'attrezzatura che abbiamo in mano sia realmente protetta dalle intemperie, io credo che prevenire sia meglio che curare. usare una copertura è una cosa semplice e secondo me può previene tanti problemi. in più permette di usare ottiche meccaniche (samy 14), ottiche non tropicallizate (canon 17ts), e magari farlo usando i filtri senza dover stare ad asciugare tutto ogni trenta secondi. e poi io parlo in generale, non è detto che tutti abbiamo la 1dx2 o la d5. ci sono migliaia di utenti che usano camere entry level o magari macchine e ottiche vecchie. io ad esempio mi porto dietro anche macchine a pellicola di 30 anni. e poi tropicalizzata o meno.. l'acqua se sta lì sulla macchina e sull'obbiettivo prima o poi penetra. il tempo è un fattore importante. la capillarità tracina l'acqua negli interstizi. secondo me quando c'è dell'acqua sulla macchina è bene asciugarla quanto prima. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 13:56
Una cosa che non ho letto e chiedo a tutti voi...usando i filtri UV e i Polarizzati come si fa ad evitare la formazione di condensa tra la lente frontale e il filtro? |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 18:02
Si ma se lo uso e metti caso si abbassa il quantitativo di luce e si opziona di rimuvere il filtro, come si fa ad evitare la condensa? |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 10:09
Non vorrei portarmi sfiga ma a parte il periodo dell'analogico quando i filtri erano necessari per bilanciare meglio i colori, con il digitale non ho mai messo dei filtri di protezione davanti alle ottiche a scopo protettivo. Però ogni volta che tolgo il tappo metto il paraluce. Qualche colpo sull'ottica mi è capitato di prenderlo ma prima di arrivare sulla lente c'è il paraluce. Quindi a che serve un filtro se non ad aumentare il rischio di bagliori parassiti sulle nostre foto? |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 10:12
i filtri UV o altri simili si usano spesso per protezione da urti, schizzi e come ha scritto qualcuno aiutano la sigillatura dell'obbiettivo che spesso davanti scorre e può quindi assorbire acqua. però bisogna usarli con intelligenza. ci sono situazioni, specie i controluce in cui sono veramente dannosi. cmq in viaggio io consiglio di usarli sempre i filtri per protezione (io tengo sempre il pola anche per questo). quando puoi vuoi fare le foto buona, se ci sono le condizioni ed il tempo, lo sviti e fai senza oppure con un ND/GRAD ecc |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 10:38
Ottimi e importanti consigli ! Grazie anche da me ! ( la sintesi ? Dopo una spiegazione così ben dettagliata , uno se la può fare , o No ? Senza alcuna polemica, naturalmente ! ) |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 11:00
Grazie mille Giovanni. Bell'articolo. La condensa è una gran bastarda. In due occasioni ho avuto i brividi, con la mia vecchia 40D: dopo una camminata sotto la tormenta di neve che colpì il nord Italia ad inizio 2011 (uscii a fare scatti e, rientrando, macchina fradicia) e una volta sul Lagazuoi. Faccio presente anche di un altro caso in cui essa si può formare: quando compriamo materiale online e ci vine e consegnato, d'inverno. Nel viaggio con corriere la roba si raffredda sempre tantissimo, portandola in casa lo shock termico freddo->caldo può essere notevole. Meglio far riposare il tutto per qualche ora negli scatoloni, lontano dalle fonti di calore, per attendere che si stabilizzi la temperatura. |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 11:17
Ok per un Uv ma se usi un Polarizzatore che monti sull'obiettivo prima di uscire in ambiente caldo prima o poi dovrai toglierlo perché la luce va giù se si è ancora in giro a fotografare e in quel caso non c'è rischio condensa?? |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 16:01
anche se vado fuori tema lo scrivo anche qui ... sto cercando qualcuno che abbia voglia di venire in islanda con me ed i miei amici a metà febbraio per un viaggio fotografico. 9-21 feb. purtroppo uno del gruppo ha avuto un problema proprio adesso e non potrà venire. tutti i dettagli in questo post : www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2178398 |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 19:29
Io possiedo un 2/28mm zeiss distagon T ZE su 6d con filtro Uv zeiss e sto per comprare un Pola della zeiss con cui partirò per la lapponia a fine marzo insieme a un 50 stm, ma nn è questo il punto, ma visto il bellissimo articolo proposto dall'autore del post e forse è più esperto e poteva risolvere questo quesito se si forma o meno la condensa quando si toglie il filtro e si vuole continuare a scattare |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 20:17
Gozz, non mi è mai capitato di avere problemi con i filtri. il discorso è che il filtro ha un'inerzia termica molto modesta, quindi in poco tempo il filtro stesso e l'aria intrappolata si raffreddano come tutto il resto. si potrebbe formare condensa invece quando dal caldo vai al freddo se l'aria intrappolata tra il filtro e la lente frontale è particolarmente umida. io per sicurezza ti direi di montare il filtro quando sei già al freddo. |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 21:57
Gentilissimo grazie |
| inviato il 22 Gennaio 2017 ore 19:55
oggi ho fatto un pò di prove e questa foto (per quel poco che vale). quando parlavo di sacchetti ermetici intendevo proprio questa sistemazione qui. io, per la mia 5D, mi sono trovato sempre bene con cuki frizzer 29x42 (cioè i grandi) che chiudo con le classiche mollette colorate x i sacchetti proprio. la macchina ci sta precisa anche con un ottica bella grossa.
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