| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:18
“ A noi intessava quella assorbita per dimostrare che la densità di un sensore( pixel per superficie) sia determinante in maniera quasi totale al rapporto iso rumore digitale, unita alla tecnologia usata. Io sostengo che sensore più grande=meno rumore é una bufala. „ Sostieni male. Tutti gli esempi reali confermano la teoria. A parità di output - SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A PARITA' DI OUTPUT VISTO CHE SOLO DI QUESTO SI STA PARLANDO - 5Dsr e 1DX2 hanno grossomodo lo stesso rumore e MOLTO meno di una em-1. La 5Dsr condivide con la em-1 l'alta densità, con la 1DX2 l'area del sensore. Ed assomiglia molto di più a questa che alla Olympus. Quindi: - sensore più grande ma con gli stessi mpx=meno rumore perché fotositi più grandi - sensore più grande ma con la stessa densità e quindi PIU' mpx=meno rumore perché ridimensioni E' chiaro così o dobbiamo fare un disegno? |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:19
Mah, per me è un troll pazzesco... |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:19
forse a te “ interessa quanta luce arriva al singolo fotodiodo „ ma non è questo in argomento. è in argomento quello che succede al crop, non all'unità di superficie. è ovvio che se ci sono 80 geranei e vengono versati 80 litri d'acqua distrinuiti bene, ogni geraneo riceve 1 litro di acqua, ma i 20 geranei in centro ne ricevono 20 litri. il singolo geraneo è l'unità di superficie , e riceve la stessa acqua su crop o su pieno fromato. ma il crop riceve 1/4 dell'acqua data agli 80 geranei ed è quello che sta sostenendo l'autore del topic. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:21
Non lo so se avete letto gli altri ot in altri topic e il topic stesso, si ragionava fondamentalmente sul rumore digitale. Ecco forse la super confusione. Marco kpp perché no. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:24
Si ma anche se tu non avessi letto il primo post, cosa che ritengo fondamentale per scrivere in una discussione, sono 6 pagine che facciamo ogni genere di esempio da scuola materna ad elementari senza che riusciamo a far capire questa banalita', possibile? |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:25
Otto se ridimensioni, certo che si. Confesso di non aver letto. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:26
“ Si ma anche se tu non avessi letto il primo post, cosa che ritengo fondamentale per scrivere in una discussione, sono 6 pagine che facciamo ogni genere di esempio da scuola materna ad elementari senza che riusciamo a far capire questa banalita', possibile? „ ecco, diciamo che se si buca la premessa si interviene a fiascate di vino. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:27
Perché su sensori di diversa dimensione, a parità di ISO, in realtà cambia l'amplificazione. Questo per mantenere consistente la terna tempo / rapporto di apertura / ISO quando facciamo la stessa inquadratura con un obiettivo dalla lunghezza focale equivalente. Caso in cui il rapporto di apertura è uguale mentre non lo è l'apertura stessa. P.S. in un obiettivo di focale X e rapporto di apertura Y, l'apertura frontale (più precisamente la pupilla di ingresso...) è SEMPRE pari ad X diviso Y, indipendentemente dal diametro della lente frontale e del cerchio di copertura. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:27
Prendiamola al contrario che magari si capisce meglio, dopodiché mi arrendo perché le abbiamo provate tutte e se non si vuole capire significa che si è un troll. OBIETTIVO (non l'ottica, eh! ): ottenere un file da 5000x3500px a 1.600ISO il più pulito possibile. Le dimensioni sono quelle. Voglio proprio un 5000x3500. Ovviamente, stessa scena. Quale sensore uso? m4/3, aps-c, FF o MF? EDIT: ho visto che ci siamo finalmente chiariti. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:30
Se si vuole un poster é ovvio medioformato, ma con tecnologia cmos, altrimenti ti fermi a 400 iso |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:32
Ovvio, stessa tecnologia. Diciamo l'ultimo Sony a 100mpx. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:33
Andrei di Sony 100mpx. Ecco alla fine é tutto in base alla dimensione di stampa |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:35
Marco e quindi? Un esempio tra 85 1.8 e 42,5 f1.8, cosa cambierebbe? |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:37
uffa, ma isomma... guardate questa immagine.
 immaginate la focale che volete, non importa. io dirò arbitrariamente che si tratta di un 100mm f4, ma voi assegnate i valori che volete. potete notare che nell'ottica intera, questo 100mm assume l'aspetto di un grandangolare, e raccoglie raggi incidenti sia centralmente SIA LATERALMENTE, quindi ha una sommatoria di raggi luminosi incidenti notevolmente più ampia dell'obiettivo n.2, che è evidentemente un tele. L'obiettivo 2 non riceve i raggi luminosi incidenti laterali ma solo quelli centrali. Ne consegue che il primo raccoglie molta più luce del secondo, nonostante tutti e 2 siano 100mm e siano f4. la lente frontale e lo schema ottico posto dietro di essa si impegnano a fare convergere la luce non solo centrale ma anche laterale, e il diaframma, sempre uguale in tutti e 2 gli obiettivi, vede un passaggio maggiore di luce nel primo obiettivo per i motivi detti sopra. Alla fine il sensore riceve più luce nel primo caso, meno nel secondo. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 20:39
Ma questa luce deve essere distribuita su sensori con dimensioni diverse, giusto o no? |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |