| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 16:44
Forse coi 4K /5 /8K ( quest'ultimo costerà una cifra....) le cose miglioreranno. Allo stato attuale delle cose mi permetto di esagerare dicendo che la proiezione digitale fa PENA. |
user78019 | inviato il 29 Dicembre 2016 ore 17:43
Bisogna anche chiedersi: quanti calibrano il colore dell'uscita video del proprio PC interfacciato con lo specifico proiettore? Molti arrivano col proprio portatile, si attaccano al proiettore e iniziano. La proiezione digitale attuale avrà i suoi limiti, ma ne ho viste di molto belle, grazie alle immagini e al fotografo (e alla preliminare calibrazione) |
user112924 | inviato il 29 Dicembre 2016 ore 23:21
“ l'85L ad esempio è molto bello ma soffre di astigmatismo, non è certo una caratteristica voluta, inutile dire che fa parte del suo carattere ed è bello proprio per quel motivo, oddio si può dire anche quello perchè è questione di gusti soggettivi ma personalmente l'avrei preferito più corretto... „ Questa cosa dell'astigmatismo mi suona nuova. Non ve n'è gran traccia sul grafico MTF e anche LensTip nella recensione dichiara: “ Luckily, the tested lens can't be faulted for astigmatism correction. The average difference between the vertical and horizontal MTF50 function values amounted to 3.6% which is a very good result. „ Quello che ho notato, invece, è una leggera sovracorrezione dell'aberrazione sferica, che non mi sarei mai aspettato leggendo le sperticate lodi sullo sfuocato di questo obiettivo (sfuocato che trovo più di quantità, che di qualità). Oggi un qualsiasi moderno 85mm da ritratto (come il Sony 85/1.4 GM, il Sigma 85/1.4 Art, lo Zeiss 85/1.4 Milvus o Otus, eccetera) possiede uno sfuocato sensibilmente meno "nervoso" dell'85L (ma anche meno abbondante, perché il Canon è più luminoso, però oggi esistono anche altri 85mm f/1.2, come Samyang e Mitakon, che sarebbero da provare... e non si possono escludere eventuali sorprese). “ mentre l'idea generale che corre sui forum è che la tridimensionalità e la magia è racchiusa nello schema ottico e si vede a tutti i diaframmi. „ Sono chiacchiere da forum... Quando ero giovane il Canon era considerato nitido, corretto, luminoso, ma non certo "magico" come un Leica o uno Zeiss. Sono mode, chiacchiere e voci che si ripetono acriticamente e che poi trovano riverbero sui forum. Le cose stanno così perché così si dice... questo è il fondamento di tali verità. Ovviamente, un obiettivo super luminoso ti permette di fare cose che, con un obiettivo normale, non puoi neppure pensare di fare... però questa non è "magia", ma semplicemente ottica e tecnica. Oggi poi, dopo orge da forum, in molti si sono anche stancati del cosiddetto "magico sfuocato". Così, alla fine, restano solo le chiacchiere... “ Ma magari invece che fissarsi su certe caratteristiche ottiche si farebbe bene a concentrarsi sulla qualità della luce per ricreare quella magia e quella tridimensionalità che troppo spesso si cerca nelle ottiche accumulandole compulsivamente, vedi collezionisti vintage di cui faccio parte pure io ahimè MrGreen „ Purtroppo anch'io possiedo qualche debolezza... ma sono d'accordo con quanto scrivi, non resta che augurarti una buona riuscita del "topic sui confronti". |
| inviato il 30 Dicembre 2016 ore 1:42
seguo. |
user78019 | inviato il 30 Dicembre 2016 ore 12:24
Anni fa un utente postò quattro foto in un forum americano. Quattro ritratti della figlia scattati in condizioni diverse con quattro Nikkor: 85/2.8 PC, 105/1.8, 85/1.4 AF-D (la c.d. cream machine ) e 105 VR. Quindi due macro e due ottiche specificamente da ritratto. Chiese agli utenti di indicare quale foto fosse stata scattata con quale obiettivo. Nessuno indovinò, neanche dopo decine di tentativi. Un test assolutamente (e volutamente) non scientifico, ma con una validità soggettiva: del resto, le foto devono piacere a chi le guarda, non a chi misura le MTF o la modalità di correzione (sovra, sotto) dell'AS, e - soprattutto - nessuno fa uno shooting in sala di posa portandosi 4 obiettivi tra gli 85 e i 105 mm per fare foto identiche e poi scegliere quella che più aggrada... Dopo quel thread vendetti l'85/1.4 AF-D e cominciai a fare ritratti col 105 VR. Con buona pace dei talebani Poi vendetti il 105/1.8, sostituito dal 100/2 Makro-Planar. Mai stato più felice di un cambio |
| inviato il 30 Dicembre 2016 ore 14:07
ma la ritrattistica ovviamente è un campo talmente esteso, specie nei gusti personali, che qualsiasi cosa ed il suo contrario vanno bene nella soggettività di chi le appoggia. Per esempio, che dire se mi disturba lo scalino prodotto da ottiche troppo risolventi, quei volti in cui il passo tra ipernitido e sfocato è molto evidente, là dove la pdc sembra ancora minore a causa dell'iperisolvenza di una certa ottica. a quel punto posso preferire un'ottica che produce volti meno nitidi dove c'è un'uniformità maggiore e di scalini non se ne vedono, a causa delle prestazioni ottiche inferiori dell'obiettivo. quindi? |
user112924 | inviato il 30 Dicembre 2016 ore 14:33
@Openmind: Spesso in passato, facendo semplici test, mi è capitato di avere difficoltà a riconoscere un obiettivo da un altro obiettivo, scattando la stessa foto allo stesso soggetto nelle stesse identiche condizioni. Oggi mi capita di rado. Certo, se sai già cosa cercare tutto diventa più facile... Comunque, molto dipende dal tipo di scatto (la foto si deve prestare a porre in risalto eventuali differenze, bisogna anche portare gli obiettivi ad esprimersi, farli lavorare nelle situazioni e condizioni giuste, per cui sono nati, portarli a volte anche al limite delle loro prestazioni), dalla sensibilità e cultura di chi guarda (un principiante in fotografia probabilmente non vede quello che vediamo noi, che sappiamo cercare certe differenze) e dalle caratteristiche intrinseche degli obiettivi (esistono obiettivi simili, sia come schema ottico, sia come resa, che sarebbe comunque molto difficile identificare in un confronto, senza aiuti). Insomma, è chiaro che non mi sento di sottoscrivere che non ci siano differenze (le differenze esistono, anche nei quattro obiettivi che hai citato), perché penso che le eventuali differenze vengano percepite solo quando non siano irrilevanti ai nostri occhi (le differenze potrebbero essere rilevanti per chi ha un'altra cultura fotografica) e quando non siano irrilevanti per il nostro modo di fotografare (non ha senso acquistare un f/1.4 per utilizzarlo solo ai diaframmi chiusi, ad esempio), come accade spesso quando l'obiettivo non viene portato ad esprimersi nel modo giusto (ammesso che gli obiettivi non siano effettivamente molto simili). Post scriptum: mi è capitato di far vedere a una conoscente, non esperta in fotografia, alcune foto scattate con obiettivi luminosi. Lei poi mi ha chiesto se fossero state scattate con un telefonino... |
| inviato il 30 Dicembre 2016 ore 14:50
Ledonne hanno una saggezza infinita |
user112924 | inviato il 30 Dicembre 2016 ore 15:12
“ te lo avrà chiesto perchè ha sentito di questi „ Sarebbe una bella giustificazione... purtroppo la verità è un'altra. Detto i soldoni, ce la cantiamo e ce la suoniamo tra noi, qui sul forum. Gli altri, i non fotografi, i non fissati di obiettivi, percepiscono cose completamente diverse. |
| inviato il 30 Dicembre 2016 ore 15:21
ma infatti chi ha sentito di quei telefonini per lo più non è un fotografo. oltre al fatto che fanno il caffè e grattano la schiena, da buoni appassionati delle ultime utility di giochi di banane e arance che cadono e gadget utili per i telefonini, tra il resto, il mondo vastissimo dei telefonodipendenti, sapranno di certo di questo ultimo gadget telefonico, mica perchè sono fotografari. |
user112924 | inviato il 30 Dicembre 2016 ore 17:29
“ il mondo vastissimo dei telefonodipendenti, sapranno di certo di questo ultimo gadget telefonico, mica perchè sono fotografari. „ Ammetto la mia profonda ignoranza in materia "telefonini", non posso escludere che la persona in questione conoscesse tali diavolerie, ma penso sia più probabile che fosse profondamente ignara di cosa significhi "aprire il diaframma" (come la maggior parte delle persone che non ha la passione della fotografia). Bisogna sforzarsi di capire che gli altri vedono un mondo completamente diverso dal nostro, perché spesso ce ne dimentichiamo (una fotografia non tutta a fuoco potrebbe anche dare fastidio, soprattutto a chi è abituato al telefonino). Già che ci sono, racconto un altro aneddoto, che son passati quasi trent'anni: dopo aver dilapidato i miei pochi risparmi per acquistare un impianto Hi-Fi, feci un ascolto con una conoscente, un'altra... a mia domanda se gli piacesse il suono, mi rispose che “ lo stereo si sente bene, ma non sono abituata ad ascoltare la musica che sembra non uscire dalle casse, mi disorienta, preferisco il mio compattone, perché mi regala un'esperienza più fisica... „ . |
user112924 | inviato il 30 Dicembre 2016 ore 17:37
“ Io mi soffermerei sulle ultime parole... „ Chiaro il senso equivoco, ma ovviamente intendeva altro... La musica svincolata dai diffusori per lei era un difetto, non riusciva a localizzarla su una chiara fonte, come all'interno del suo "compattone". Per questo l'esperienza era più onirica, ma meno fisica... |
| inviato il 30 Dicembre 2016 ore 17:41
è come quando suona la sveglia o il totapane, lo senti che sono loro. un panorama stereo è evanescenza in confronto. |
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