| inviato il 04 Settembre 2016 ore 16:57
Un sensore aps-c costa pochi euri, un sensore FF costa sui 500. Ecco perché la 6d costa di piú pur essendo piú scarsa meccanicamente. No, non è speculazione |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 19:25
“ Un sensore aps-c costa pochi euri, un sensore FF costa sui 500. „ Sei sicuro? Pensavo che dopo quasi 15 anni di produzione dei sensori FF i prezzi fossero calati un bel po'. Posso capire nel 2005, ma nel 2016 con la notevole diffusione di macchine con sensore FF... Tornando in topic: chissà se la M5 mi convincerà a dare via la 100D e sostituirla con la nuova arrivata... Giorgio B. |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 19:51
No, non sono sicuro. Era cosí quando mi sono informato su questa cosa, ma non credo che ci siano stati cambiamenti importanti nel frattempo. I motivi per i quali il sensore FF è molto piú costoso del sensore aps-c sussistono tuttora. |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 20:13
Il costo di un sensore a pieno formato è notevolmente superiore ad uno aps-c anche a livello industriale, e non è qualcosa di risolvibile con la diffusione delle fotocamere. Infatti, da un wafer di silicio si ottengono molti meno sensori in formato full-frame, rispetto a quelli aps-c. Assumendo che la probabilità di imperfezioni sul wafer di silicio sia uniforme sull'intera superficie, la quantità di sensori full-frame scartati sarà mediamente superiore, rispetto ad uno aps-c, per mere questioni di superficie. A questo si aggiungono i costi di tutte le lavorazioni successive, che su un sensore a pieno formato sono mediamente più elevate: vi era un documento redatto da canon in cui fornivano dettagli, e stimavano costi superiori di almeno 5-10 volte (questo, prima dell'avvento della tecnologia dual pixel cmos, che andrà a fare lievitare il tutto). Se poi si considera la progettazione della fotocamera, anche questa sarà più costosa, visto che specchio e pentaprisma vanno dimensionati in relazione alla superficie del sensore, e se per gestire le problematiche vibrazionali di uno specchio destinato ad una fotocamera con sensore aps-c che raggiunga x fps servono certe tecnologie, per quello relativo ad un sensore a pieno formato, per una fotocamera che raggiunga la medesima velocità di scatto, la situazione si complica, e i costi aumentano. D'altro canto, basta confrontare fotocamere datate come la 5d con, ad esempio una 20d, e comparare il contraccolpo che si avverte in fase di scatto, dovuto al movimento dello specchio: poi, con gli anni le tecnologie sono migliorate, ma uno specchio più grande e pesante crea comunque problemi maggiori. |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 20:31
Il sensore della 1dx ii (credo sia il più costoso) viene 1200€ compreso di filtri anteriori e mano d'opera per il montaggio, gli aps-c non ne ho idea |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 20:37
@Giobol: stesso pensiero con la mia piccola 100D. Tieni presente che entro breve potrebbe uscire la 150D Stando ai rumors (anche se non recenti), la danno con il sensore da 24mpx e un AF migliorato. Intanto, aspetto questa M5 per vedere se: 1) avrà il sensore da 24.2 megapixel della 750-760D o, quello nuovo montato sulla 80D 2) avrà uno scatto silenzioso (o sensibilmente più silenzioso delle reflex) 3) avrà l'ingresso per lo scatto remoto (devo necessariamente collegarci alcuni accessori) Ma conoscendo Canon, la M5 avrà: 1) sensore da 24.2mpx "vecchio" e non quello della 80D (quindi, con poca gamma dinamica) 2) il rumore di scatto sarà di 0,001DB più silenzioso delle reflex 3) avrà solo il wifi ...se così fosse, se la potranno anche tenere e aspetterò la 150D E se anche la 150D, per sbaglio, dovesse nascere già vecchia....mi compro un saldatore, modifico tutti i cablaggi della mia attrezzatura e passo a SONY! ecchecavolo |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 22:35
@Olopierpa, @Hbd. Sapevo di questa storia che il wafer ha un costo di produzione fisso e meno sensori ci ricavi peché più grandi e più costano, anche a causa della maggior superficie che aumenta esponenzialmente il rischio imperfezioni, ma pensavo che con la maggior produzione si riuscisse ad ammortizzare meglio determinati costi fissi di produzione. “ A questo si aggiungono i costi di tutte le lavorazioni successive, che su un sensore a pieno formato sono mediamente più elevate: vi era un documento redatto da canon in cui fornivano dettagli, e stimavano costi superiori di almeno 5-10 volte (questo, prima dell'avvento della tecnologia dual pixel cmos, che andrà a fare lievitare il tutto). „ Come dire: una reflex APS-C costa al produttore 10 e la vende a 50, mentre una FF gli costa 70 e la vende a 100. Con questo principio, col cavolo che il settore APS-C scomparirà, visto che serve per compensare i margini risicati nel FF. Giorgio B. |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 22:36
“ @Giobol: stesso pensiero con la mia piccola 100D. Tieni presente che entro breve potrebbe uscire la 150D „ Della 150D ne sento parlare da quasi un anno, ma ad oggi ancora nulla. |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 22:43
“ Nico-eos non sono d'accordo, perchè dover usare un adattatore, se si può fare un obiettivo, magari pancake adatto per il sistema mirrorless, questo che non capisco. Perchè adattare? Che comunque porta ad un maggior ingombro e peso? Capisco per chi ha già lenti, ma chi inizia con la ml è una contraddizione, dato che si vuole un sistema piccolo e leggero. Dovrebbero sviluppare l'attacco ef-m, secondo me hanno fatto uscire un 28mm per macro che serve a pochi, quando il classico dei classici 50mm (in stile 22mm) avrebbero dovuto farlo uscire da tempo. „ Capisco e sono d'accordo su tutto quello che dici, ma un 50 con attacco ef-m ancora non c'è, quindi ci si può accontentare del 50 stm adattato e si mantiene comunque un'ottima ottica e una discreta compattezza, certamente non ai livelli del 22 pancake ma comunque molto compatta, con il vantaggio che quel 50 lo si utilizza anche con le normali reflex canon. Se uno punta ad un sistema mirrorless come primo sistema ed aspetta le ottiche native, farebbe meglio a rivolgersi altrove. |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 22:48
ancora c'è chi vuole Mirrorless FF...... Io mi preoccuperei più del parco ottiche! |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 22:48
E comunque ritornando in topic, una M5 con il sensore della 80D, l'AF Dual Pixel (ce l'avete, usatelo e che cavolo!), EVF, Flash, WIFI, Touch e altre cavolate mi farebbe fare più di un pensierino. |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 22:51
Credo che se vogliono aumentare le vendite nel settore ML i produttori devono trovare il coraggio di inserire il EVF come componente standard su tutti i modelli, non un optional. Un po' come oggi il climatizzatore è diventato standard su quasi tutte le auto, mentre 15 anni fa non lo era. |
| inviato il 04 Settembre 2016 ore 23:07
Giobol: non è solo questo. Il fattore principale è che l'industria dei semiconduttori si è standardizzata per una dimensione massima dei chip. Tutte le linee di produzione standard lavorano con chip fino ad una certa dimensione. I sensori aps-c (e anche gli aps-h, e questo è il motivo per cui Canon aveva adottato questo formato) rientrano in queste dimensioni. I sensori FF le sforano, e quindi per loro si devono adottare procedure speciali, che richiedono alcune macchine fatte apposta per produrre chip di dimensioni gigantesche, come sono i sensori FF. Per questo il costo è anche piú alto (di molto) di quello che si potrebbe ricavare estrapolando il costo per unità di supeficie dei sensori piú piccoli. E i sensori FF per la fotografia dubito che generino un volume di produzione tale da ammortizzare questi costi e renderli trascurabili sul costo del singolo pezzo (oppure tali da influenzare gli standard dell'industria dei semiconduttori). |
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