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[negozio 19]- esperienza negativa


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avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2012 ore 13:49

nessuna pietà per i creduloni e fiduciosi, svegliaaaaaaaaaa

quello che succede in italia succede in tutte le altre parti della terra, cercate di rivedere piutosto il vostro modo di vivere!!!!


Questo non è proprio vero.
Che esista gente che prenda in giro è verissimo,ma la gente cambia,le abitudini tra i popoli e culture sono diverse, idem il rispetto.
Quindi evitiamo di dire queste cose che sono di un inesattezza...anzi nemmeno inesattezza,completamente sbagliate.

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2012 ore 14:18

Sono stupita per quello che è successo ai 40 clienti, incredibile davvero. Io ho preso la Fuji e obiettivo da [negozio 19] settimana scorsa, macchina disponibile, quindi prenotata con ritiro e pagamento alla consegna. Ho mandato la mia socia che passava da quelle parti venendo a Milano. Ha ritirato i prodotti ordinati, pagato e le hanno fatto la fattura intestata a lei nonostante l'avessi ordinata a mio nome. Gentilissimi e disponibili, non ho nulla da dire. Onestamente ma questo lo dico in senso generale, non comprerei mai prodotti costosi con una spedizione. Il mio 300 2.8 andai a prenderlo a Merano, così come altre attrezzature costose, sempre ritirate di persona in mezza italia. Gli unici di cui mi fido sono quelli di amazon dove posso comperare le cf a poche decine di euro o un hard disk, ma appena il prodotto supera i 300 euro, vado di persona. Tanti anni fa lavoravo per un corriere, una breve esperienza di vita. E lavoravo nell'ufficio giacenze e sinistri. ricordo che a seguito di furti o danneggiamenti, il cliente se aveva sottoscritto l'assicurazione del corriere, veniva rimborsato per un certo valore al chilogrammo in base ad una legge italiana. Ora non so più se sia così, ma a quei tempi questo corriere spediva in tutta italia anche oggetti di valore, quali orologi e quando questi subivano danni o rapine venivano rimborsati ad esempio 15000 lire al chilo in base a questa legge! immaginate quanto un orologio da 3 o 4 milioni delle vecchie lire, potesse pesare. Era il cliente che doveva assicurarsi per conto proprio su questi eventi. Questo per dire che se un venditore dovesse farvi pagare un'assicurazione sulla merce acquistata, cosa lecita, assicuratevi che il rimborso sia effettivamente della cifra spesa per quel prodotto e non per un tot. al chilo ad esempio perchè lui probabilmente gira il pagamento al corriere che a sua volta ha una normativa che lo regola per i furti o danneggiamenti, quindi sapere cosa veramente rimborserebbe un TNT ad esempio. Buona fortuna veramente

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2012 ore 15:12

Permettetemi qualche considerazione su alcune cose che ho letto in questa lunga discussione.
1) 40 pacchi smarriti/rubati, considerato il valore medio della merce venduta fanno si che se [negozio 19] dovesse risarcire direttamente e subito tutti gli acquirenti rischierebbe un'esposizione finanziaria insostenibile e fare paragoni con store di dimensione planetaria come Amazon è quanto meno azzardato.

2) Per contenere il prezzo finale il venditore taglia tutti i costi aggiuntivi, tra cui ad esempio l'assicurazione della spedizione che spesso può essere fornita a richiesta con relativo aumento del costo. Questo anche in considerazione che i grossi spedizionieri sono ovviamente tutti assicurati contro furti e rapine.

3) Ho letto tantissime raccomandazioni di ritiro a mano; devo dedurre che la gran parte degli utenti intervenuti in questa discussione stia nel raggio di 250/300 km dal negozio perché per me che sto a Palermo sarebbe un po' problematico andare a ritirare in negozio quindi la spedizione sarebbe un fatto obbligato.

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2012 ore 15:40

1) si chiama rischio di impresa

2) problemi del venditore

3) aimeh è un problema ... anche se io ho preso l'aereo per acquistare il mio primo 300 2.8 IS proprio a Palermo


Io credo che in questo caso l'errore sia pure di caratterere "colposo" sia di [negozio 19] che ha la responsabilità di fornire la merce e tutta la documentazione accessoria al cliente finale. Credo inoltre che vi siano documenti di trasporto che possano facilmente identificare la responsabilità diretta del vettore e dei suoi dipendenti.

Il discorso tutto il mondo è paese non sta in piedi ... non esiste che un ordine evaso in germania e spedito in DHL non arrivi a destinazione. Mi è successo solo una volta con Expansys che ha provveduto a rinviare l'articolo senza battere ciglio.

Tra l'altro bisognerebbe sapere che il reclamo al vettore può essere inoltrato solo dal mittente e non dal destinatario.

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2012 ore 17:08

... la dovreste vedere la bolla (io ne ho una copia): c'è uno scippo illeggibile... tipo una montagnetta! niente timbro.... mah!!!

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2012 ore 17:12

E proseguiamo, anche se questo è certamente il mio ultimo intervento, generalizzando l'accaduto.
Io (acquirente, elemento A) ordino un prodotto presso Forniture Granduchi (venditore, elemento B), che spedisce la merce tramite il corriere Rossi (elemento C); l'oggetto acquistato non arriva all'acquirente.
In questa discussione si è portata l'attenzione quasi esclusivamente sull'elemento B, molti ripromettendosi di ricorrere ad altri per il futuro. 'E ovvio che un evento del genere colpisce nel tempo qualsiasi venditore online per cui è facilmente prevedibile che, procedendo per eliminazione, ad essere ripudiate, diciamo così, saranno in progressione Forniture Marchesi, Forniture Duchi, Forniture Principi e così via fino ad esaurimento delle Forniture xxx stesse. Tanto vero è ciò che mi permetto di ricordare, anche se per problema radicalmente diverso, altro chilometrico topic di lamentela verso altro fornitore.
Nella sequenza di cui all'inizio è stato preso in considerazione, da pochi, anche l'elemento C. Per quanto appena detto, essendo anch'esso a rischio professionale, sarà a sua volta messo in disparte (vuoi mettere quanto sono più sicuri i corrieri Verdi e, a cascata, Bianchi, Neri, Grigi e via dicendo?).
L'elemento A non è mai apparso; irrazionalmente direi in quanto, fermo restando che esistono normative che vincolano B e C, l'accettazione di rischio da parte sua è scontata. Troppo comodo dire mi risarcisci poi ve la vedete tra voi; nelle sedi opportune si deciderà certamente a chi spetta detto onere.
Poi, ma l'ho già detto, ognuno di noi ha la sua ricetta personale, basata esclusivamente o quasi sull'esperienza personale. Così è anche per me; mi sono trovato sempre bene con DHL (per spese non irrilevanti proprio dalla Germania) ma non avrei alcuna difficoltà, eventualmente, a servirmi anche di altri corrieri, a cominciare da TNT che, ricordiamolo, sta subendo anch'esso un danno d'immagine. Rpolonio è stato un pò esuberante ma, andando a stringere, ha sottolineato un aspetto fondamentale del problema.

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2012 ore 17:41

Io come acquirenti chiederei restituzione degli importi e i danni.

Le chiacchiere stanno a zero un Venditore che sa di essere incorso in una t*fa non può permettersi (per la professionalità che dovrebbe avere) di caricare l'Acquirente di un onere che non è il suo.

Come diciamo qui a Parigi e facile fare il × con il culo degli altri ...

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2012 ore 19:11

Io come acquirenti chiederei restituzione degli importi e i danni.

Le chiacchiere stanno a zero un Venditore che sa di essere incorso in una t*fa non può permettersi (per la professionalità che dovrebbe avere) di caricare l'Acquirente di un onere che non è il suo.

come non quotare!!
Come diciamo qui a Parigi

non so perchè ma ero convinto tu fossi in baviera!!!
chiuso OT

avatarjunior
inviato il 06 Dicembre 2012 ore 8:25

Io non posso che essere contento di come è andato l'acquisto presso fornitore conti. Martedì mattina ho pagato la fuji xe1 in kit con il 18-55 e mercoledì alle 11.30 mi è arrivata a casa. Meglio di così!

avatarjunior
inviato il 06 Dicembre 2012 ore 11:56

Capisco l'arrabbiatura di chi ha pagato la merce che poi non è mai arrivata e nemmeno io ho mai valutato così attentamente questa ipotesi, però incolpare Conti del fatto che qualcuno in TNT ha fatto sparire i pacchi...boh per me non è corretto!
E' vero che sono loro a prendere i soldi ma se qualcuno di noi dovesse vendere un obbiettivo o altro e spedirlo via corriere, se il pacco sparisce siamo così sicuri che si ridanno immediatamente i soldi a chi l'ha pagato senza poi riceverlo e che non si cerca prima di arrivarci a capo con il corriere? (notare che non ho detto che non si ridanno mai i soldi al compratore, semplicemente ho detto se non si cerca prima di risolvere con il corriere)
Citando Ermoro, anche in questo caso,
è facile fare il × con il culo degli altri
!
Qui si continua a dire che la responsabilità è di Conti, ma lo spedizioniere non centra nulla? Non è forse vero che comprando su internet si trovano prezzi più bassi ma si accetta il rischio di comprare da un'azienda che non si conosce, spesso lontana e per cui ci si affida ad un corriere? Se uno non accetta questo rischio può sempre rivolgersi al negozio di fotografia "sotto casa", ah no è troppo caro...forse è più caro ma un perchè c'è!
Detto ciò, chi è rimasto senza materiale ha la mia massima solidarietà e avrei tranquillamente potuto finire anche io nella stessa situazione, ma incolpare solo ed esclusivamente Conti non mi sembra corretto!

avatarjunior
inviato il 06 Dicembre 2012 ore 12:31

Se il corriere ruba non è colpa di Conti, ma Conti deve fare di tutto per cooperare con l'acquirente e la PG nell'identificazione del colpevole e l'eventuale reintegro della merce o del suo valore, di certo non si deve deresponsabilizzare nella faccenda, ma questo vale in generale per tutti i venditori. Con i propri avvocati, la magistratura la pg etc.etc. Fosse stato un caso unico di "smarrimento" ,ma qui la cosa è grossa, credo nell'onesta di Conti, ma credo anche e sono sicura che sia così, nella sua collaborazione con le persone oggetto di questo illecito, con la collaborazione tra avvocati polizia e via dicendo. Come sta andando avanti la questione?

user8319
avatar
inviato il 06 Dicembre 2012 ore 12:43

Non è forse vero che comprando su internet si trovano prezzi più bassi ma si accetta il rischio di comprare da un'azienda che non si conosce, spesso lontana e per cui ci si affida ad un corriere? Se uno non accetta questo rischio può sempre rivolgersi al negozio di fotografia "sotto casa", ah no è troppo caro...forse è più caro ma un perchè c'è!

Guarda caso lo stesso discorso si potrebbe girare sul venditore. Molto comodo vendere online aumentando di molto il proprio giro di affari salvo poi non volere rispondere del rischio di spedizione, che diventa tutto a carico dell'acquirente. e certo, piace a tutti vincere facile! Io venditore vendo, incasso anticipatamente, spedisco e poi chi si è visto si è visto. Oltretutto io venditore scelgo il corriere utilizzato, ma se gira storto colpa dell'acquirente. Perchè a oggi questo è il risultato pratico dell'esempio portato. [negozio 19] non ci ha rimesso un centesimo, i soldi ce li hanno rimessi solo li acquirenti, e i rapporti con il corriere li ha avuti solo [negozio 19].

avatarsenior
inviato il 06 Dicembre 2012 ore 12:44

il diritto serve a dirimere i problemi, e la regola (oggi acquisita nel codice civile) è "res perit domino", da 2000 anni: significa che il rischio del perimento (perdita, distruzione, ecc.) di un bene grava sul proprietario. Quindi: il proprietario è il venditore, sino ad un certo punto. Poi il proprietario diventa l'acquirente. Se c'è un acquisto che si forma a distanza in relazione ad un bene di genere e il bene è spedito, la proprietà si trasferisce con la consegna del bene al vettore.
Ciò significa che chi acquista a distanza, sa (o deve sapere) che se il vettore perde o distrugge la cosa, risponde il vettore. Poi ci sono regole particolari per il risarcimento da parte del vettore, su cui non entro perchè è una materia specialistica che non conosco: ma in buona sostanza, per essere tranquillo, il proprietario del bene (l'acquirente) dovrebbe concordare una assicurazione sul valore della merce inviata dal vettore. Tale assicurazione epr il trasporto costa (oltre al fatto che magari non tutti i vettori possono-vogliono sottoscriverla), e può essere diseconomica rispetto al recarsi di persona presso il venditore. Chi non assicura il trasporto (e mi ci metto pure io) accetta il rischio di perdere il proprio bene e di avere grane su di un risarcimento pieno del valore da parte del vettore.

Poi ci sono venditori che si accollano ogni rischio fino a che il prodotto è in mano al compratore: mi sembra di capire che Amazon è uno di questi (è una politica apprezzabile, che supera il riparto dei rischi previsto dalla legge. Ha un costo economico per Amazon, che comunque può distribuire su enorme scala e quindi "ci sta dentro" comunque).

In questo caso non metterei la croce sul negozio (salvo poi che abbia colpe specifiche, che ignoro): chi ha acquistato, sapeva o doveva sapere che una spedizione non assicurata per il valore del bene spdito è sempre un rischio (pure io ho acquistato, anche da Conti, lenti che costicchiano, senza assicurazione. Mi è andata bene, perchè la gran parte delle volte è tutto ok)


user8319
avatar
inviato il 06 Dicembre 2012 ore 13:26

Senza andare su Amazon anche venditori più piccoli si possono accollare il rischio della spedizione. Questo ad esempio è quanto scritto sul sito di Novecento: " La merce viaggia a nostro rischio con servizio Paccocelere J1 "
L'acquirente, grazie a una legge evidentemente indadeguata agli acquisti online, è responsabile di una cosa su cui non ha leve. Non intrattiene nessun rapporto con lo spedizioniere, con il quale NON HA NESSUN CONTRATTO. In caso di assicurazione essa è comunque a favore del venditore e non dell'acquirente, e la legge non dice affatto che eventuale rimborso del bene assicurato debba essere girato all'acquirente.
E' molto grave che l'acquirente di fatto sia TOTALMENTE PRIVO DI TUTELA.
Vero è che questa situazione dovrebbe essere conosciuta dall'acquirente, in modo da dirigere i propri acquisti online solo dai venditori che si fanno formalmente carico del rischio di spedizione evitando tutti gli altri venditori "paraculi"

avatarsenior
inviato il 06 Dicembre 2012 ore 14:54

^^^
quoto in toto.



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