| inviato il 16 Aprile 2016 ore 16:11
Ma ha davvero senso guardare le foto al 100% sul monitor e giudicare un sensore+lente sulla base di quello? E' come se uno ascoltasse la musica con l'orecchio attaccato ai diffusori e giudicasse un impianto da quell'ascolto. Vedo anche un sacco di foto proposte nelle gallerie con quantita' di sharpening per me eccessivi. Sembra quasi che piu' una foto appare definita piu' sia bella. Onestamente non penso sia cosi'. Con questo non voglio negare che ci siano convertitori che funzionano "meglio" di adobe, ma all'atto pratico, quando la foto la vedi a monitor o su una stampa (ad una distanza corretta per la dimensione della stampa) quale occhio umano vede queste differenze? F |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 16:37
Fmr, nessuno ti da torto, non si vuole fare un esame scientifico all'x-trans, si sta solo cercando di capirne le peculiarità e fin dove ci si può spingere per sfruttare al meglio il risultato finale e comunque capirne i limiti. Mi pare giusto conoscere a fondo le caratteristiche del proprio strumento di lavoro e se per fare questo dobbiamo metterlo al 100% lo facciamo. Siamo tutti d'accordo che andrebbe visionato sulla singola stampa e singolo formato ma se al 100% va bene si spera che possa andare bene per tutto. E' inutile che io perfeziono il tutto per stampare dei 30x40 e poi mi trovo a dover fare un 50x75. Preferisco conoscere la massima potenzialità. |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 17:23
è vero che la stampa va vista da 1 mt di distanza... però io quando stampo le mie foto poi le guardo anche da vicino... mi piace ricercare il massimo della perfezione. Giusto? Sbagliato? Francamente non mi interessa semplicemente per me è così! Poi ci si può e ci si deve accontentare ma il punto è un altro. Chi compra Fuji compra un sistema che non è proprio regalato... si spendono migliaia di € tra lenti e corpo. Io non spendo quei soldi per accontentarmi ma vorrei almeno arrivare alla qualità che è facilmente ottenibile con qualsiasi altro sistema anche più economico... ecco perché siamo al 32 3d sullo sviluppo dei raf. Altrimenti sarebbe come prendere un sistema hifi da 12000 €, dedicarci una stanza apposita e poi usarlo per sentirci i duft punk scaricati in mp3 da internet Io son arrivato alla conclusione che, viste la peculiarità dei file, viste le mie esigenze giuste o sbagliate che siano, la fuji la uso solo per certe foto... per altre uso la reflex FF. Trovo per me inutile comprare xt1 o xpro2 che rispetto alla xt10 aggiungerebbero poco a livello di qualità (per me e per come uso fuji). Se fuji facesse un serio passo avanti come af e lavorabilità dei file di tipo paesaggistico allora potrei anche pensare di continuare ad investire in questo campo. O poi ognuno ha le sue esigenze e le sue fisime... ma devo essere io a decidere se la foto la voglio più o meno dettagliata... non un limite dell'attrezzature. Almeno non a questi range di spesa. |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 17:50
Assolutamente ragionevole, io evidentemente non sono ancora arrivato alle conclusioni perché per quanto mi possa aspettare non posso avere certezze, sono semplicemente uno che crede in quello che fa e ho scelto Fujifilm perché l'insieme mi ha convinto. Se nel tempo non dovessi rimanere soddisfatto rivendo e ricompro Canon. Nel mio caso, a differenza del tuo che possiedi una Nikon FF, la scelta ricade sullo strumento più robusto e performante in quanto macchina primaria per le mie fotografie, e non come secondo corpo. Quindi con la concreta intenzione di usarla con costanza e sicurezza senza dovermi preoccupare di far prendere colpi al flash che si solleva o al monitor che si ribalta, giusto per fare un paio di esempi, altrimenti corpi che costano meno mi pare abbiano la medesima qualità di quelli più cari, senza dover necessariamente considerare le evoluzioni degli x-trans anche perché a me come lavora la x-pro1 piace molto. Penso però che la Fujifilm sia in linea con i prezzi e che abbia anche un più che accettabile rapporto qualità/prezzo. |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 17:54
secondo me invece stanno tutti impazzendo con i prezzi!!! Da Sony, a Fuji a Nikon ecc... questi hanno capito che la fotografia va di gran moda e soprattutto che va di gran moda cambiare spesso... e così sparano alto! |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 18:02
Questo è sempre stato con il digitale, sparano alto e poi i prezzi scendono velocemente. Comunque non ho detto che sono economiche ma che sono in linea |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 18:11
io non volevo contraddirti! |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 18:34
A ecco!!! |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 19:25
Ho processato una foto con bosco all'infinito con iridient e lightroom cc. Le ho confrontate e non trovo differenze apprezzabili. Entrambe le foto sono state sviluppate con lo sharpening di default. Il file e' prodotto dalla xpro2. Tornando al discorso sulla visione a 100%. Ma quando sviluppavo in camera oscura mica guardavo i negativi col microscopio. Usavo uno sviluppo piuttosto che un altro solo per l'effetto complessivo che ottenevo poi in stampa. Quello che penso e' che se avessi scelto lo sviluppo guardando il negativo al microscopio non sarei riuscito a trovare quello che poi rendeva le foto finali come piacevano a me. F |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 19:34
Fmr, che con il digitale ci facciamo più s..e mentali questo è senz'altro vero, il digitale ci ha condizionato alla iperqualità, ma con il tuo 24x36 mai e poi mai avresti pensato di fare una stampa 100x150 cm, adesso con 16/24 mega lo puoi fare. |
user80653 | inviato il 16 Aprile 2016 ore 19:53
Sono convinto che se nei programmi di fotoritocco non fosse stata inserita la possibiltà di osservare la foto ingrandita, nei forum di fotografia si discuterebbe di argomenti diversissimi da quelli su cui si discute oggi. Tutta colpa di quell'icona con la lente di ingrandimento. La mia è ovviamente un'esagerazione. In realtà ingrandisco spesso anch'io: quando devo usare il timbro clone ingrandisco anche al 500% |
user92930 | inviato il 16 Aprile 2016 ore 20:09
Già, si discuterebbe di Fotografia... cioè di composizione, corretta messa a fuoco, soggetti non mossi, esposizione ottimale. Invece... si discute del pelo nell'uovo mentre si caricano foto tecnicamente totalmente sbagliate. Chi le carica.............., perchè in tanti non hanno nemmeno una foto dentro il loro profilo. E se qualcuno fa una critica costruttiva lo si blocca pure. Veramente strano il mondo. |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 20:10
Alex con il clone al 500% fai un lavoro di iperprecisione Comunque il tuo discorso è lampante, sono gli strumenti messi a disposizione che aumentano le possibilità. Il ritocco si faceva anche sulla stampa analogica con pennellino, tinta e saliva e il lentino non arrivava al 500%. Poi di sicuro la qualità si controllava anche in analogico, c'erano e per fortuna ci sono ancora grandi stampatori e stampatori mediocri, o meglio, normali, e le differenze erano visibili. Ti faccio un esempio, dopo anni di sviluppo e stampa con una qualità assolutamente normale, non tanto sotto il punto di vista dell'interpretazione quanto per un discorso tecnico di livello, ho deciso di rivolgermi ad un professionista serio, forse era 1998 e continuo a servirmi da lui dopo tutti questi anni perché oltre a riconoscerne io stesso le enormi capacità, quando portavo in giro le sue stampe la gente, quella che se ne intendeva, mi chiedeva chi le aveva stampate. |
user80653 | inviato il 16 Aprile 2016 ore 21:34
“ con pennellino, tinta e saliva „ Che schifo! Scherzo, eh! Usavo la saliva anch'io per spuntinare. |
| inviato il 16 Aprile 2016 ore 21:37
Ahah ognuno con il suo pennellino personale! |
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